siria

Il futuro della Siria e il ruolo d’Israele. Intervista al giornalista Ghassan Ibrahim

Mondo

di Nathan Greppi
Dopo la caduta del regime siriano di Bashar Al-Assad, si sono aperte molte incognite sugli effetti a lungo termine di questo evento: se l’Iran e la Russia hanno perso un importante alleato, dall’altro lato il nuovo governo guidato da Abu Muhammad Al-Jolani è ritenuto vicino alla Turchia. Come potrebbero cambiare i rapporti con Israele?

Ritorno a Damasco: una delegazione di ebrei in visita ai luoghi dell’antica e gloriosa comunità

Personaggi e Storie

di Sofia Tranchina
I partecipanti hanno camminato tra le rovine di antiche sinagoghe, visitato un’ex scuola ebraica e un cimitero ebraico dove riposano i loro antenati, e passeggiato in città alla ricerca delle proprie memorie. Sarà possibile un ritorno degli ebrei nella Siria di al-Jolani, che promette inclusione, tolleranza e protezione delle minoranze etnico-religiose del Paese?

“Un Nuovo Medio Oriente? Le prospettive d’Israele dopo la caduta di Assad”: una conferenza dell’UAII

Eventi

di Anna Balestrieri
La conferenza si è focalizzata sulle prospettive per Israele dopo la caduta del regime siriano. I relatori – i giornalisti Fiamma Nirenstein e Niram Ferretti – hanno evidenziato che, nonostante l’apparente possibilità di un cambiamento positivo, il rischio è che il vuoto di potere  venga colmato da gruppi jihadisti, anziché da un sistema democratico e stabile. La caduta del regime, lungi dall’essere una vittoria definitiva, pone interrogativi complessi: chi prenderà il controllo?

Trecentocinquanta attacchi aerei in sole 48 ore: cosa sta facendo l’IDF in Siria e perché?

Mondo

di Sofia Tranchina
L’IDF stima di aver annientato tra il 70 e l’80% delle capacità militari del precedente regime, con l’obiettivo dichiarato di impedire che – a seguito del crollo delle infrastrutture statali e della ritirata dell’esercito siriano – armi sofisticate abbandonate cadessero in mani sbagliate: Hezbollah, jihadisti, o altri gruppi ostili ancor più pericolosi dei precedenti proprietari.

Diario minimo (di un conflitto). La casa di carta

Israele

di Luciano Assin
Nonostante i proclami di Abu Muhammed el Julani, il nuovo astro nascente dello scacchiere mediorientale, la prolificazione di etnie, minoranze e correnti sunnite e sciite unite nell’odio contro la dittatura halawita ma profondamente distanti fra di loro su come affrontare il futuro non promette nulla di buono. Qualche spunto di riflessione sullo scenario che si apre con la destituzione del regime Assad in Siria.

Israele, fuoco su (quasi) ogni confine

Israele

di Anna Balestrieri
Domenica notte, una serie di presunti attacchi aerei israeliani ha colpito diverse aree della Siria centrale. Mentre continuano i lanci di missili e droni dal sud del Libano, e si apre il fornte della Giordania, dopo un attacco terroristico al valico di Allenby, in cui sono morti tre israeliani.

L’Iran rafforza la sua capacità militare in Siria e tesse nuove relazioni diplomatiche

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Le forze armate iraniane hanno approfittato dei voli di soccorso inviati in Siria, a seguito del terremoto dello scorso febbraio, per trasportare segretamente anche armi ed equipaggiamento militare. Il segreto è stato rivelato dall’agenzia di stampa Reuters, che ha consultato diverse fonti siriane, iraniane, israeliane e occidentali.