a cura di Ilaria Myr
Pubblichiamo un elenco, continuamente aggiornato, dei principali programmi che andranno in onda per il Giorno della Memoria 2025. (N.B. non sono compresi quelli sulle tv a pagamento).
Shoah
Tarnopol, Varsavia, Buchenwald, Israele. La storia di Michael Urich, il bambino sopravvissuto alla Shoah
di Marina Gersony
Oggi lo scrittore è un testimone instancabile che porta la sua esperienza nelle scuole e istituzioni di tutto il mondo. In un’epoca in cui il negazionismo e l’indifferenza minacciano la verità storica, il tragico attacco del 7 ottobre 2023 ha drammaticamente evidenziato quanto l’antisemitismo e l’odio anti-israeliano siano ancora oggi una minaccia reale, ribadendo l’importanza di non dimenticare per proteggere il futuro. Lo abbiamo incontrato a Milano.
Sami e Piero, un’amicizia fra due ragazzi ad Auschwitz
di Esterina Dana
Ne fa testimonianza Sami, scampato una prima volta alla morte, per un errore dei suoi aguzzini, ma grazie al quale ha incontrato Piero. Uniti dalla lingua comune e dalla giovane età, si aiutano e si proteggono: “Incontrare Piero ha fatto la differenza. Io c’ero per lui e lui per me: insieme potevamo tornare ad essere semplicemente due ragazzi”.
Giorno della Memoria: due libri per ragazzi
di Nathan Greppi
In occasione del 27 gennaio, segnaliamo due libri di recente pubblicazione destinati ai ragazzi dai 12 anni: uno dedicato alle Pietre d’Inciampo, e l’altro alle storie di internati di Auschwitz.
I Paesi Bassi condividono online i nomi dei 400.000 civili che hanno aiutato i nazisti durante la II Guerra Mondiale
di Pietro Baragiola
Sono più di 425.000 i nomi dei sospetti collaborazionisti olandesi indagati dal CABR e, per oltre 80 anni, rimasti accessibili presso l’Archivio Nazionale dell’Aia e riservati solo ai ricercatori e ai famigliari degli accusati. Il nuovo database digitale  contiene i nomi, le date e i luoghi di nascita di tutti i sospettati ma tra questi vi sono anche coloro che sono risultati innocenti nelle indagini successive.
Oltre il silenzio: nuove indagini svelano la complicità delle Banche svizzere con il nazismo
di Marina Gersony
Un’indagine condotta da una commissione del Senato degli Stati Uniti, ha scoperto che la banca d’investimento in difficoltà Credit Suisse ha nascosto informazioni durante precedenti indagini sui conti bancari controllati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Ne emerge anche che dietro una parvenza di neutralità, le banche elvetiche avrebbero tratto profitto dalla disperazione degli ebrei, appropriandosi delle loro ricchezze con la complicità del regime nazista.
Giorno della Memoria. Le iniziative del Memoriale della Shoah per il 27 gennaio
di R.I.
Un mese di attività intensa attorno al Giorno della Memoria: una mostra di Marcello Maloberti in collaborazione con il PAC e Comune di Milano, un’esposizione di documenti organizzata dall’Università Statale di Milano. E poi: una riflessione sul senso della Memoria e sui suoi limiti e la tradizionale giornata di visite guidate gratuite.
Golden Globes 2025: vince “The Brutalist” con Adrien Brody nel ruolo di un architetto sopravvissuto alla Shoah
di Pietro Baragiola
Nonostante il regista sostenga che The Brutalist sia un film incentrato sull’architettura e non sull’ebraismo, il suo copione è pervaso di temi ricorrenti nel mondo ebraico: la Shoah, l’antisemitismo, i rischi affrontati dagli ebrei immigrati negli Stati Uniti, l’esclusione dalla società d’élite e il sionismo.
Persino il personaggio di Buren, apparentemente amico di Tóth, con il susseguirsi della trama si rivela come emblema di un antisemitismo brutale e violento.
La distruzione delle comunità Ebraiche in Ucraina prima della Shoah: l’evento di Kesher del 12 gennaio
di Redazione
Domenica 12 gennaio 2025 alle ore 17.00 si terrà la conferenza online “La distruzione delle comunità Ebraiche in Ucraina e dintorni, tra il 1918 e il 1925, prima della Shoah”. L’evento è gratuito e aperto liberamente a tutti.
Muore a 103 Ágnes Keleti, l’atleta ebrea più premiata alle Olimpiadi
di Redazione
Detentrice di 10 medaglie olimpiche – 5 medaglie d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo, vinte in due Olimpiadi con i colori dell’Ungheria, nel 1952 a Helsinki e nel 1956 a Melbourne -, nonché vincitrice del Premio Israele, è considerata una delle più grandi atlete ebree della storia.
Fratelli maggiori o fratelli-coltelli? La Chiesa, gli ebrei (e Israele) un insopportabile doppio standard. La cover di Bet-Magazine di gennaio
di Ugo Volli
27 gennaio, Giorno della Memoria. Gli studi sui nuovi documenti d’archivio di Pio XII. La certezza definitiva che il papa sapeva. Le “anime tiepide” e la politica Vaticana durante la Shoah. I rapporti tra Chiesa cattolica ed Ebraismo? Al minimo. Un cammino accidentato, doloroso (per gli ebrei). E adesso? Battute d’arresto, passi indietro e una attualità sconcertante. Nel passato, le amare ragioni dell’oggi
Re Carlo III parteciperà all’80° anniversario della liberazione di Auschwitz: “sarà il primo monarca britannico a visitare il campo di sterminio”
di Pietro Baragiola
Il ritorno in Polonia per assistere a questa nuova cerimonia di commemorazione segna un importante evento storico in quanto renderà Carlo il primo Re britannico ad aver visitato Auschwitz. La defunta Regina Elisabetta, infatti, non si è mai recata personalmente in questo sito storico, scegliendo invece di visitare Bergen-Belsen durante il suo ultimo viaggio all’estero nel 2005.














