Shoah

Libri della memoria. Un libro-inchiesta sugli archivi della memoria

Libri

di Nathan Greppi
Riemersi dalla notte è un resoconto del lavoro svolto dagli Archivi Arolsen: un tempo noti come International Tracing Service, sono un’organizzazione creata dopo la Seconda Guerra Mondiale per ritrovare le tracce di milioni di persone scomparse, sfollate o costrette a lavorare per la Germania nazista. Avente sede nella città tedesca di Bad Arolsen, è il più grande archivio al mondo sulle deportazioni naziste, oggi in parte digitalizzato.

Dal 7 ottobre al 27 gennaio: sarà difficile parlare di Shoah

Opinioni

di Davide Riccardo Romano
Il prossimo 27 gennaio parlare di Shoah sarà più difficile. Con ogni probabilità la guerra in Medio Oriente non sarà finita. E se anche lo fosse, sarà comunque inevitabile che tra il pubblico qualche domanda (più o meno appropriata) venga posta.

“Le orchestre di Auschwitz”: in scena la musica degli spartiti scritti dai prigionieri del campo di sterminio

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Il direttore d’orchestra e musicista britannico ha impiegato 8 anni per ricostruire i frammenti musicali raccolti dagli archivi di Auschwitz-Birkenau e completarli con le testimonianze dei sopravvissuti, ma finalmente il 27 novembre l’opera intitolata Le orchestre di Auschwitz è stata presentata al teatro Sadler’s Wells di Londra.

Liliana Segre e Emanuele Fiano

“Sempre con me. Le lezioni della Shoah”: il nuovo libro di Emanuele Fiano presentato al Binario 21 di Milano

Eventi

di Pietro Baragiola
Presentato il 16 novembre con ospiti Liliana Segre e Fabio Fazio il nuovo libro di Fiano, figlio del sopravvissuto Nedo. Un intreccio di ricordi, memorie e riflessioni in cui le testimonianze dei sopravvissuti, tra cui la senatrice ospite Liliana Segre, portano alla luce le brutalità dei loro carnefici, esplorando l’eterna dicotomia tra umano e disumano.

Un viaggio alla ricerca della verità

Libri

di Nathan Greppi
Molti degli ebrei che vennero catturati dai nazisti e deportati furono vittime del tradimento da parte di persone a loro vicine. Questo sembra essere stato il caso di Goffredo Paggi, deportato da Firenze nel dicembre 1943 e morto ad Auschwitz pochi mesi dopo. Vera Paggi, per tanti anni giornalista Rai alle ricerche per smascherare il colpevole ha dedicato il podcast a episodi ‘La breve estate’, confluito poi in un libro omonimo.