di Pietro Baragiola
Lo spot apparirà più volte all’ora per i prossimi 30 giorni e sarà visibile su uno dei cartelloni pubblicitari più centrali di Times Square con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul pericolo che il movimento “Free Palestine” rappresenta per l’America intera.
pubblicità
Agenzie pubblicitarie in Olanda si rifiutano di pubblicare i manifesti con le immagini degli ostaggi israeliani
di Redazione
Dieci agenzie pubblicitarie olandesi si sono rifiutate di pubblicare cartelloni pubblicitari con le foto degli ostaggi israeliani tenuti da Hamas nella Striscia di Gaza, prima del processo presso la Corte internazionale di giustizia dell’Aia davanti alla quale Israele è accusato dal Sud Africa di genocidio.
Bill Bernbach, colui che portò il modello delle scuole talmudiche nella pubblicità. Rivoluzionandola
di Dario Diaz
Nella sua agenzia accolse tutti i non wasp che erano esclusi da quel mondo. Ma soprattutto introdusse il lavoro di coppia fra copywriter e art-director, che prima lavoravano separatamente, ispirandosi alle yeshivot, dove i ragazzi studiavano e interpretavano i testi in coppia, in un continuo scambio.
Cile: proteste della comunità ebraica per una pubblicità antisemita
di Nathan Greppi
Sul quotidiano cileno Las Últimas Noticias è apparsa una pubblicità di sconti su bottiglie di rum e whisky della Arbol Verde. In mezzo, un meme del Happy Merchant, che raffigura un ebreo con il naso adunco e un ghigno malefico che si strofina le mani, circondato da banconote svolazzanti.
“Niente è impossibile”: un’ebrea ortodossa testimonial di Adidas su Facebook
Deutsch, 29 anni, ha condiviso il 20 aprile il nuovo annuncio di Adidas su Facebook, che presenta una vista parziale del suo viso e il messaggio: “Dove alcuni vedono un runner ortodosso, vedo la mia convinzione che mi spinge in avanti. Niente è impossibile.”