Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La tragedia di Nadav e Avihu è che hanno commesso l’errore di comportarsi come Profeti quando in realtà erano Sacerdoti. Ma abbiamo ereditato entrambe le tradizioni, e saggiamente, perché senza struttura il giudaismo non avrebbe continuità, ma senza spontaneità non avrebbe nuova vita.
Parashà
Parashat Tzav. Non aggrapparsi al passato, ma guardare al futuro: per questo la civiltà ebraica non si è disgregata
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Le più grandi civiltà del mondo si sono tutte estinte nel tempo, mentre l’ebraismo è sempre sopravvissuto. In un certo senso si è trattato della Divina Provvidenza. Ma in un altro senso è stata la lungimiranza di persone come Rabban Yochanan ben Zakai che hanno resistito alla disgregazione cognitiva, hanno creato soluzioni oggi per i problemi di domani, non hanno cercato rifugio nell’irrazionale e hanno costruito con calma il futuro ebraico.
Parashat Vaykrà. Carità e gentilezza aiutano a riparare ciò che si è rotto nel mondo e nella nostra anima
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La legge dell’offerta del peccato ci ricorda che possiamo fare del male involontariamente e questo può avere conseguenze psicologiche. Il modo migliore per rimediare è fare un sacrificio: fare qualcosa che ci costi, che ci pesi.
Parashat Pekudé. Vivere è donare
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Per il santuario gli ebrei diedero a Mosè troppi beni, tanto che Mosè dovette dire loro di fermarsi. Non si trattava degli israeliti come eravamo abituati a conoscerli: polemici, litigiosi, ingrati. Questo era un popolo che desiderava donare. Maimonide, poi, ricorda che la Tzedakah, fondo di beneficenza, è sempre esistito in una comunità ebraica, e che la propensione a donare è iscritta nei geni degli ebrei.
Parashat Vayakhel. Nell’ebraismo, l’arte (omanut) accresce la fede (emunah)
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Quando l’arte ci fa vedere la meraviglia della creazione come opera di Dio e la persona umana come immagine di Dio, diventa una parte potente della vita religiosa, con una riserva. I greci credevano nella santità della bellezza. Gli ebrei credono nell’hadrat kodesh, la bellezza della santità: non l’arte per l’arte, ma l’arte come rivelazione dell’arte ultima del Creatore. È così che l’omanut accresce l’emunah, che l’arte aggiunge meraviglia alla fede.
Parashat Ki Tissà. Mosè e Aronne, i due volti di un vero leader
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La leadership è la capacità di tenere insieme temperamenti diversi, voci contrastanti e valori in conflitto. Ogni team di leadership ha bisogno di un Mosè e di un Aronne, una voce di verità e una forza di pace.
Parashat Tetzavvé. Umiltà e magnanimità le chiavi di un grande leader
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La vera leadership comporta umiltà e magnanimità. Più piccolo è l’ego, più grande è il leader. Questo è ciò che Mosè ha dimostrato nella parashà che non menziona il suo nome.
Parashat Mishpatim. La scelta della libertà dipende dall’uomo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dio non poteva abolire la schiavitù da un giorno all’altro, ma poteva cambiare l’architettura delle nostre scelte, o in parole povere, darci una spinta, segnale che la schiavitù è sbagliata ma che dobbiamo essere noi ad abolirla, nel nostro tempo, attraverso la nostra comprensione.
Parashat Yitrò. Fare e credere, due pilastri dell’ebraismo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
I nostri atti, i nostri na’aseh, sono pubblici. I nostri pensieri, i nostri nishma, sono privati. È così che arriviamo a servire Dio insieme, pur relazionandoci a Lui individualmente, nell’unicità del nostro essere.
Parashat Bò. Un buon leader deve sapere ascoltare i consigli e ammettere gli errori
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Saper ascoltare i consigli, rispondere ai cambiamenti e ammettere di aver sbagliato restano tre dei compiti più difficili della leadership. Rifiutare i consigli, rifiutare di cambiare e rifiutare di ammettere di aver sbagliato può sembrare una forza per alcuni. Ma, di solito, sono l’inizio di un’altra marcia della follia.
Parashat Vaerà. Grazie alla fede, l’uomo può cambiare il mondo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ogni anno, leggiamo Vaera e ricordiamo il momento in cui è nata la storia, il momento in cui Dio è entrato nella storia e ci ha insegnato per sempre che la schiavitù, l’oppressione, l’ingiustizia non sono scritte nel tessuto del cosmo, incise nella condizione umana. Le cose possono essere diverse perché noi possiamo essere diversi, perché Dio ci ha mostrato come fare.
Parashat Shemot. Essere forti è il punto di forza ma anche di debolezza del popolo ebraico
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Gli ebrei sono una nazione di individui forti che, salvo rare eccezioni storiche, non sono mai stati d’accordo su nulla. Questo li rende inattaccabili, ma anche inespugnabili.