di Nathan Greppi
Il BDS nelle università italiane, dopo il 7 ottobre. Docenti schierati con i proPalestina o solo pavidi e ipocriti? Il risultato non cambia: manifestazioni violente, prevaricazioni e danni economici hanno creato un ambiente invivibile. Ma c’è anche chi si oppone con forza, come le Rettrici della Sapienza e di Padova
Palestina
«Gli ebrei, bersaglio ideale nelle università USA, dove domina il pensiero antioccidentale e woke»
di Ilaria Myr
Manifestazioni pro Palestina in cui si inneggia a Hamas. Studenti e docenti ebrei che vengono insultati come “colonizzatori”, “razzisti”, “sfruttatori”. È un’atmosfera inquietante quella che si respira nei campus americani da dopo il 7 ottobre, ma in realtà non è niente di nuovo: da decenni il lavaggio del cervello in senso antioccidentale è una prassi. E Israele e gli ebrei pagano il conto. Intervista al giornalista Federico Rampini
Alla Statale di Milano, consigliere di zona promuove la “Intifada studentesca”
di Nathan Greppi
Non si fermano i doppiopesismi nel mondo accademico milanese contro lo Stato Ebraico: dopo che è stato annullato un evento previsto per il 7 maggio sulla democrazia israeliana, lunedì 13 maggio l’Università Statale di Milano ha ospitato un evento intitolato Politica, ‘Resistenza e Dignità in Palestina – tra un Apartheid da fermare e un futuro da ricostruire’. Fra i relatori: Moni Ovadia e l’influencer italo-palestinese Karem Rohana.
Come smontare le bugie su Israele, secondo Fiamma Nirenstein
di Nathan Greppi
In occasione dei 75 anni delle relazioni diplomatiche fra Italia e Israele e con la guerra contro Hamas ancora in corso, il volume, in origine pubblicato nel 2016 in allegato a Il Giornale, torna in una versione rivista alla luce degli ultimi avvenimenti. Esso si propone di sfatare i principali pregiudizi e luoghi comuni antisraeliani che vengono costantemente diffusi sia sui social che attraverso i media tradizionali. Qui scaricabile il pdf.
Insulti antisemiti alla delegazione EUJS al Parlamento Europeo
di David Fiorentini
Durante la seduta plenaria conclusiva dell’evento LevelUp! patrocinato dall’YFJ, l’organizzazione ombrello degli enti giovanili europei, sulla spinta di alcuni attivisti, l’intera platea ha alzato il canto di “Free Palestine” e “Ceasefire Now” nei confronti dell’unica delegazione ebraica presente.
Sequestra giovane ebrea francese per vendicare la Palestina. Sarà processato il 21 di giugno per minacce di morte
di Redazione
La ragazza avrebbe incontrato il suo sequestratore una settimana prima e tutto sarebbe andato storto fin dall’inizio. Dopo averla convinta ad andare a casa sua, l’uomo avrebbe quindi rifiutato di lasciarla uscire.
Ignoranza e odio per Israele “infettano” anche i vertici degli atenei. Deputati e Senatori amici di Israele, perché tacete?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Riguardo al tema di un riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese, diffuso in tutti i dibattiti pubblici e politici, presentato come una delle soluzioni possibili per mettere la parola fine al conflitto, ecco la soluzione che molti fanno propria: “due popoli, due Stati”.
Piccola guida per orientarsi nel tumulto dell’attualità, tra guerra e pace
di Esterina Dana e Nathan Greppi
Vetrine di librerie dove campeggiano solo titoli Propal. Con lo scoppio della guerra a Gaza, nelle librerie si moltiplicano i libri sul conflitto mediorientale: tavoli zeppi di testi che non tengono conto della complessità del contesto e della realtà israeliana, dalla sua nascita a oggi. Per saperne di più abbiamo deciso di offrire ai lettori una selezione di libri che analizzano in modo approfondito la nascita dello Stato di Israele, la sua evoluzione nei decenni, le sue ricadute sul presente.
Le nubi dell’odio sopra il Belgio, dove l’ostilità verso Israele è ormai bipartisan. E dove gli ebrei non sanno più che partito votare
di Nathan Greppi
Solo tra il 7 ottobre e il 7 dicembre 2023 si sono registrati 91 episodi di antisemitismo, contro i 57 registrati nel corso di tutto il 2022. Con una popolazione composta da molti musulmani (30% solo nella regione di Bruxelles capitale) a cui i partiti politici fanno concessioni pur di ottenerne il voto, l’odio nei confronti degli ebrei e di Israele è diffuso, soprattutto fra i giovani musulmani. Intervista allo storico e politologo belga Joël Kotek.
A Milano protesta contro il convegno alla Statale in cui la voce di Israele è censurata
di Redazione
Martedì mattina, 5 marzo, fuori dalla Facoltà di Scienze politiche si è tenuta una protesta contro il convegno “Una terra senza pace: la questione israelo-palestinese”. Fra i relatori, Francesca Albanese e Moni Ovadia. “non l’abbiamo pubblicizzata per l’alto rischio di aggressione”.
La pace come unica soluzione. Intervista a Achinoam Nini, in arte Noa
di Nathan Greppi
«Quello che è successo in Israele è una catastrofe. Non mi vengono in mente altri termini per dirlo. È la cosa peggiore mai avvenuta a Israele sin dalla sua fondazione. Un trauma che coinvolge tutti, a destra e a sinistra, perché Israele è un paese talmente piccolo che tutti conoscono almeno una vittima, un rapito o uno sfollato. Siamo tutti connessi».
Combattere antisionismo e antisemitismo nel mondo LGBT e queer. Intervista a Yuri Guaiana
di Nathan Greppi
In passato presidente dell’Associazione Radicale Certi Diritti (che ha preso parte alla recente manifestazione a Roma contro l’antisemitismo), di cui oggi è segretario, da anni combatte una doppia battaglia, per affrontare sia l’omofobia che l’antisionismo antisemita all’interno del movimento.