di Nathan Greppi
Cary Nelson, docente emerito di inglese presso l’Università dell’Illinois e già presidente dell’AAUP dal 2006 al 2012, ci racconta come l’associazione dei professori universitari sia negli anni passata dal rifiuto del boicottaggio a Israele ad accoglierlo come giusto. E come dal 7 ottobre la situazione sia peggiorata.
Palestina
Quando la moda diventa politica e senso di appartenenza. Israele, pro-Pal, propaganda e nuove tendenze
di Marina Gersony
Dalle T-shirt provocatorie ai design che sfidano le norme, la moda può plasmare l’opinione pubblica e alimentare il dibattito politico, diventando uno strumento di espressione per intere generazioni. E così, la moda si muove su un filo sottile tra l’effimero e l’essenziale, tra lo stile e l’impegno.
Antisemitismo USA, a processo l’accoltellatore di un ebreo al grido “Free Palestine”
di David Fiorentini
Continua la pericolosa deriva antisemita negli Stati Uniti, dove dopo il 7 ottobre sempre più studenti hanno preso le parti di Hamas, giustificando il massacro e osannando la presunta “resistenza palestinese”. Un clima sempre più teso e ostile, che negli ultimi mesi si è declinato in atti di violenza fisica sempre più estrema verso gli ebrei.
Tra guerra e salvezza: l’evacuazione di bambini malati di cancro da Gaza con l’assistenza di Israele
di Redazione
11 bambini malati di cancro sono stati evacuati dalla Striscia di Gaza per ricevere cure mediche. Il conflitto ha anche contribuito alla diffusione di malattie letali come la poliomielite, che rappresenta una grave minaccia per la popolazione di Gaza. Gli operatori umanitari delle Nazioni Unite hanno lanciato l’allarme, sottolineando l’importanza di un intervento immediato per fermare la trasmissione del virus.
Spagna e Israele, un rapporto sempre più freddo
di Nathan Greppi
Dopo i fatti del 7 ottobre e lo scoppio della guerra, il governo spagnolo si è rivelato uno dei più ostili in Europa nei confronti d’Israele. Ma la maggioranza della popolazione non si sente rappresentata, come ha dimostrato il voto all’Eurovision. Intervista all’economista e commentatore politico spagnolo Daniel Lacalle.
L’Onu indaga su Francesca Albanese: la relatrice per i diritti umani in Palestina viaggerebbe a spese di Hamas
di Anna Balestrieri
Le Nazioni Unite hanno avviato un’indagine sulle accuse secondo cui la loro relatrice speciale sui diritti umani nei territori palestinesi, Francesca Albanese, avrebbe accettato un viaggio all inclusive in Australia finanziato da vari gruppi pro-Hamas. L’ONU non ha rilasciato commenti riguardo a questa indagine.
Los Angeles, presa d’assalto una sinagoga: la condanna di Biden
di Anna Balestrieri
Il 23 giugno 2024, davanti a una sinagoga nella zona ovest di Los Angeles, è scoppiato un violento scontro tra manifestanti filo-palestinesi e sostenitori di Israele. L’incidente sottolinea le crescenti tensioni nella società civile americana attorno al conflitto israelo-palestinese in corso
Pride 2024: tra inclusione e contraddizioni (etiche) e politiche. Una opinione
di Gianluca Celentano
Ho contattato un organizzatore del Pride Milano, che avrà luogo sabato 29 giugno, ponendo alcune domande sullo spazio al Pride per i pro Palestina, e la risposta è stata un riferimento al 1° articolo della dichiarazione dei diritti dell’uomo, sulle libertà confessionali e di manifestazione. Quindi gli ebrei non sfileranno sentendosi bersagli.
Università occupate: quanto costano alla collettività? Basta con questo irrespirabile clima di odio
di Nathan Greppi
Il BDS nelle università italiane, dopo il 7 ottobre. Docenti schierati con i proPalestina o solo pavidi e ipocriti? Il risultato non cambia: manifestazioni violente, prevaricazioni e danni economici hanno creato un ambiente invivibile. Ma c’è anche chi si oppone con forza, come le Rettrici della Sapienza e di Padova
«Gli ebrei, bersaglio ideale nelle università USA, dove domina il pensiero antioccidentale e woke»
di Ilaria Myr
Manifestazioni pro Palestina in cui si inneggia a Hamas. Studenti e docenti ebrei che vengono insultati come “colonizzatori”, “razzisti”, “sfruttatori”. È un’atmosfera inquietante quella che si respira nei campus americani da dopo il 7 ottobre, ma in realtà non è niente di nuovo: da decenni il lavaggio del cervello in senso antioccidentale è una prassi. E Israele e gli ebrei pagano il conto. Intervista al giornalista Federico Rampini
Alla Statale di Milano, consigliere di zona promuove la “Intifada studentesca”
di Nathan Greppi
Non si fermano i doppiopesismi nel mondo accademico milanese contro lo Stato Ebraico: dopo che è stato annullato un evento previsto per il 7 maggio sulla democrazia israeliana, lunedì 13 maggio l’Università Statale di Milano ha ospitato un evento intitolato Politica, ‘Resistenza e Dignità in Palestina – tra un Apartheid da fermare e un futuro da ricostruire’. Fra i relatori: Moni Ovadia e l’influencer italo-palestinese Karem Rohana.
Come smontare le bugie su Israele, secondo Fiamma Nirenstein
di Nathan Greppi
In occasione dei 75 anni delle relazioni diplomatiche fra Italia e Israele e con la guerra contro Hamas ancora in corso, il volume, in origine pubblicato nel 2016 in allegato a Il Giornale, torna in una versione rivista alla luce degli ultimi avvenimenti. Esso si propone di sfatare i principali pregiudizi e luoghi comuni antisraeliani che vengono costantemente diffusi sia sui social che attraverso i media tradizionali. Qui scaricabile il pdf.














