di Marina Gersony
Un’immagine in apparenza glam, ma in realtà provocatoria, che ha suscitato immediate reazioni di protesta sul web ma che ha anche raccolto migliaia di like da parte della comunità araba e dei suoi alleati (fino ad alcuni giorni fa i like erano oltre 350.000).
Palestina
“Gli ebrei controllano la Apple e Google”: bufera sul Ministro degli Esteri palestinese
di Nathan Greppi
Tutto è partito da un post virale su Instagram mercoledì 15 luglio, che accusava Apple e Google di aver cancellato il termine “Palestina” dalle loro mappe.
Betlemme, un sindaco di facciata. (Ma perché nessuno si interroga sul crollo della presenza cristiana nei Territori?)
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Il titolo lasciava intendere un attacco politico “Betlemme, attaccato e sfregiato il sindaco cristiano”
A cento anni dalla Dichiarazione Balfour, c’è chi ancora nega la legittimità dello Stato d’Israele
di Paolo Salom
In occasione del centenario della Dichiarazione Balfour, non si riconosce ancora che Israele è storicamente l’unica nazione legittima in quel territorio.
La sterile battaglia dei toponimi per decidere se c’era prima la Giudea o la Palestina
di Claudio Vercelli
Sulla parola “Palestina”, sulla sua radice storica, si sta svolgendo da decenni un conflitto parallelo a quello delle armi.
Il 2040 e la cruciale questione di Gerusalemme capitale unica: in ballo, un boom economico per tutti
di Angelo Pezzana
Allora perché opporsi a un progetto che farà di Israele un paese ancora più moderno – forse – e potrà persino porre fine a un conflitto che finora non ha trovato soluzione?
La Terra vista dallo Spazio: quanti distinguo e ambiguità di fronte al terrorismo
di Paolo Salom
Peccato che in altre occasioni, ovvero di fronte a carneficine a opera dei palestinesi in Israele (puri e devastanti atti di terrorismo), la solidarietà europea si sia fatta sospirare.
Le insopportabili semplificazioni occidentali sulla possibile soluzione del conflitto israelo-palestinese
di Paolo Salom
Nell’immaginario del lontano Occidente, non è il reiterato e continuo rifiuto dei palestinesi a trovare una soluzione che riconosca le semplici condizioni chiarite da Netanyahu, bensì la «testardaggine» israeliana a vanificare ogni possibile avanzamento del «processo di pace»
Vaticano e il riconoscimento della Palestina: una lettera per riflettere
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera accorata di tre ragazzi ebrei a due importanti esponenti del mondo cattolico in merito al recente incontro fra Papa Francesco e Abu Mazen e alle intenzioni espresse dal primo di arrivare presto a un riconoscimento della Palestina.