di Nathan Greppi
La risoluzione è stata proposta a pochi giorni da due anniversari importanti: il primo, il 29 novembre, dei 72 anni da quando le Nazioni Unite hanno emanato il piano di partizione dal quale nacque lo Stato d’Israele, e il secondo, il 30, del giorno del ricordo proprio per gli ebrei cacciati dai paesi arabi. Le due date sono collegate, poiché proprio il giorno dopo la partizione aumentarono esponenzialmente le persecuzioni antiebraiche in quei luoghi.
paesi arabi
L’altro Mossad
di Antonio Picasso
La storia quasi sconosciuta di Jamil Cohen è una delle molte avventure degli agenti del Mossad operativi nei Paesi arabi tra gli anni Quaranta e Cinquanta: ebrei costretti a lasciare il proprio Paese arabo per reinventarsi una vita in Israele. Una riflessione su un esilio ancora troppo poco noto.
Perché nessuno vuole riconoscere i successi diplomatici di Israele con India, Paesi africani e Stati sunniti?
di Angelo Pezzana
La domanda scomoda di Angelo Pezzana sul perché Israele ha spazio sui media internazionali solo per essere criticato e non vengono riconosciuti i suoi successi diplomatici.
Netanyahu: i rapporti tra Israele e i paesi arabi non sono mai stati migliori di così
di Nathan Greppi
Secondo il premier israeliano Netanyahu, i rapporti fra Israele e i paesi arabi non sono mai stati così buoni. Migliori anche le relazioni con Usa e Russia.
1967-2017: la difficile metamorfosi di Israele
di Aldo Baquis
Al di là di quell’inebriante trionfo, che cosa resta della vittoria che segnò una svolta epocale nel destino di Israele? Quale la sua eredità? Quella di un controverso processo di cambiamento. Da quel giorno, politica e società israeliane non saranno mai più come prima. Un’analisi
Il “milione dimenticato”: l’esodo silenzioso e dolente dai Paesi arabi
di VITTORIO ROBIATI BENDAUD