ostaggi

Segni di vita tra gli ostaggi riaccendono le speranze di un ritorno

Israele

di Anna Balestrieri
In un appello toccante, il Forum delle Famiglie degli Ostaggi e dei Dispersi ha esortato i leader globali ad agire con decisione dopo la diffusione di un segno di vita da Liri Albag, osservatrice dell’IDF tenuta in ostaggio da Hamas da 456 giorni. La famiglia di Albag, rapita il 7 ottobre 2023, ha autorizzato la pubblicazione di due immagini

Ministero della Salute israeliano all’ONU: condizioni inaccettabili per gli ostaggi liberati da Hamas

Personaggi e Storie

di Anna Coen
Il rapporto dipinge un quadro devastante della vita degli ostaggi nelle mani di Hamas. Testimonianze raccolte da medici e psicologi raccontano di torture fisiche, abusi sessuali, privazioni estreme e un’umiliazione costante, ripetitiva, senza via di uscita. Provate a immaginare bambini legati e colpiti, adolescenti marchiati con oggetti roventi, donne abusate e uomini denutriti al punto di non riconoscersi più.

“È importante che tutti capiscano cos’è davvero accaduto in quel tragico giorno”: Times Square proietta le immagini dei kibbutz devastati dall’attacco di Hamas

Mondo

di Pietro Baragiola
Domenica 15 dicembre tra i numerosi manifesti digitali di Times Square, New York, uno schermo è stato utilizzato per mostrare le immagini sconvolgenti della distruzione e del caos causati da Hamas in Israele durante il 7 ottobre 2023. Nel cuore di Manhattan, la proiezione è stata finanziata dal giornalista ed ex portavoce del governo israeliano Alon Penzel con l’obiettivo di fermare i tentativi di sminuire e negare le atrocità compiute dai terroristi di Hamas.

Donald Trump

“Se non li rilasciate, scatenerò l’inferno”: qual è la vera strategia di Donald Trump per liberare gli ostaggi israeliani?

Mondo

di David Zebuloni
“Nel caso di Trump, tutto inizia con un tweet e poi si sviluppa la strategia,” spiega Rotem Oreg, esperto di politica americana e direttore dell’associazione LIBRAEL, in un’intervista a Makor Rishon. “È chiaro a tutti che gli americani non attaccheranno nella Striscia di Gaza per conto di Israele. Tuttavia, il governo americano può senza dubbio creare una pressione tale da favorire i negoziati a favore del rilascio degli ostaggi”.

“La vostra inazione è soffocante”: il fratello dell’ostaggio Or Levy parla al Consiglio di Sicurezza dell’Onu

Mondo

di Redazione
Sono parole forti quelle con cui Michael Levy, il fratello dell’ostaggio Or Levy, si è rivolto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Si tratta del primo membro di una famiglia con ostaggi a testimoniare davanti al Consiglio. “Voglio chiedere a tutti i membri di questo Consiglio: cosa fareste se si trattasse di vostro figlio, di vostro fratello, di un vostro caro?”, ha dichiarato.

Ella Mor: dalla tragedia personale alla lotta condivisa

Eventi

di Sofia Tranchina
Lunedì 16 dicembre, al Circolo Caldara, si respira un’atmosfera densa, sospesa tra commozione e dolore. A parlare è Ella Mor, la zia dei bambini Michael e Amalia, sopravvissuti al massacro del 7 ottobre nascondendosi in un armadio dopo aver assistito all’omicidio dei genitori, e della piccola Abigail, che a soli tre anni è stata portata come ostaggio a Gaza, dove è rimasta 51 giorni.

“Guardami negli occhi”: un’ex ostaggio di Hamas sconvolge un militante pro-palestinese

Personaggi e Storie

di Redazione
Durante un dibattito organizzato a Los Angeles lo scorso giugno, una sequenza straordinaria ha mostrato Moran Stela Yanai, una sopravvissuta all’attacco del 7 ottobre, confrontarsi con Aidan Dewolf, un attivista filo-palestinese che ha organizzato un campo di protesta all’UCLA. Il video di questo confronto, pubblicato di recente, ha fatto rapidamente il giro dei social network.

“Serve un momento alla Reagan”: Biden e Trump affrontano insieme la questione degli ostaggi statunitensi a Gaza

Mondo

di Pietro Baragiola
“Stiamo cercando un ‘momento alla Reagan’” ha affermato Dekel-Chen, il padre dell’ostaggio Sagui Dekel-Chen, ricordando come nel 1980 l’allora Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter e il neo eletto Ronald Reagan si siano entrambi adoperati per garantire il rilascio degli ostaggi americani in Iran durante la transizione tra le due amministrazioni, avendo successo.

A un anno dal 7 ottobre, due testimoni raccontano l’orrore

Feste/Eventi

di Nathan Greppi
A un anno dai massacri e i rapimenti del 7 ottobre, mentre il mondo circostante sembra aver dimenticato in fretta, per il mondo ebraico invece le cicatrici sono ancora fresche. Ma è stando uniti e confrontandosi a vicenda che si può alleviare il dolore.