di Francesco Paolo La Bionda
Il conflitto tra Israele e Iran, che ha visto lo Stato ebraico e gli Stati Uniti infliggere seri danni al programma nucleare del regime di Teheran, è un evento storico che sta già avendo profonde ripercussioni. Per approfondirne le implicazioni e analizzarne i dettagli, abbiamo intervistato Emanuele Ottolenghi, politologo e saggista italiano specializzato in Medio Oriente, terrorismo e antisemitismo.
nucleare iraniano
Israele attacca l’Iran: obiettivi nucleari e militari colpiti in tutta la Repubblica Islamica
di Davide Cucciati
Nella notte tra il 12 e il 13 di giugno, Israele ha lanciato una vasta offensiva contro l’Iran, colpendo simultaneamente infrastrutture nucleari e obiettivi militari strategici in tutto il Paese. L’operazione, denominata Leone che Sorge, segna una svolta storica nel conflitto
Minaccia Iran. Israele e USA, una cooperazione bilaterale in primo piano
di Redazione
«Il ministro e il segretario alla Difesa hanno discusso dei progressi nella sicurezza e nel coordinamento militare tra Israele e Stati Uniti riguardo alla questione iraniana, con l’obiettivo di impedire all’Iran di acquisire capacità nucleari militari», si legge nella dichiarazione ufficiale del ministero.
L’accordo sul nucleare iraniano è più vicino, ma Israele avverte: “non ci faremo vincolare”
di Francesco Paolo La Bionda
Lapid ha inoltre avvertito che contiene nuovi elementi che potrebbero permettere di far affluire nuovi e significativi investimenti per rafforzare l’esercito iraniano e la rete terroristica che fa capo a Teheran.
Terzi Sant’Agata: “Le posizioni morbide verso l’Iran hanno convinto Putin di avere mano libera in Ucraina”
di Francesco Paolo La Bionda
Lo scorso 30 marzo l’Associazione Milanese Pro Israele ha organizzato l’incontro “Nucleare iraniano e sicurezza dell’occidente”, in cui Stefano Piazza (a sinistra nella foto), giornalista di Panorama, ha intervistato Giulio Terzi Sant’Agata (al centro), già ambasciatore italiano in Israele e all’ONU e già ministro degli Esteri.
Udi Evental (IDC Herzliya): “Con l’Iran non basta la sola forza militare“
di Francesco Paolo La Bionda
In una lunga intervista audio rilasciata a Ben Caspit per Al-Monitor, Udi Evental, ricercatore esperto dell’Institute for Policy & Strategy (IPS) dell’università israeliana IDC Herzliya ha messo in guardia dall’approccio unilaterale, sia interno sia esterno, messo in campo da Netanyahu nei confornti dell’Iran
L’incognita dei rapporti con l’Iran nella politica della nuova amministrazione con Joe Biden alla Casa Bianca
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Il Paese leader del lontano Occidente ha votato, come sappiamo, in un clima pessimo tra pandemia e violenza diffusa. C’è stato un cambio della guardia e ora tutti ci interroghiamo sui possibili effetti della prossima uscita di Trump dalla Casa Bianca