di Pietro Baragiola
Nuremberg arriverà nelle sale italiane il 18 dicembre e si prospetta uno dei possibili candidati alla corsa agli Oscar 2026. Mentre è in preparazione Hitler’s Favourite Royals, la docuserie in tre episodi nata dalla collaborazione tra la casa di produzione israeliana Keshet International e la scozzese Caledonia TV, che indaga i controversi legami tra alcuni membri della famiglia reale britannica e il regime nazista:
nazismo
Moniti contro il ritorno del nazismo
di Nathan Greppi
Ne ‘La mente nazi’, Laurence Reese spiega che un ruolo cruciale nel consenso al nazismo venne giocato dalle teorie del complotto, che dopo la Prima Guerra Mondiale trovarono terreno fertile in una Germania che cercava un capro espiatorio da incolpare per la pesante sconfitta.
Il Magen David accostato alla svastica: l’antisemitismo non si ferma
di Davide Cucciati
Secondo quanto riportato da MilanoToday in data 27 agosto 2025, a Milano sono comparse alcune scritte antisemite accompagnate da simboli offensivi nei confronti degli ebrei. Frasi come “Vittime ieri, carnefici oggi” e un’immagine che equipara il magen David alla svastica nazista sono state tracciate con stencil e vernice spray bianca su cassonetti dell’immondizia, in particolare nella zona tra Primaticcio e Bande Nere.
Consiglio d’Europa: “Garantiremo che l’Europa sia una casa sicura per il popolo ebraico”
di Nina Prenda
L’evento si è tenuto nella data ebraica che segna la caduta del Terzo Reich, una data stabilita attraverso l’iniziativa del filantropo Gabriel German Zakharyayev. La cerimonia, ospitata in collaborazione con il Consolato degli Stati Uniti in Francia, si è svolta nella sala principale del Consiglio d’Europa a Strasburgo.
Quattro storie di donne deportate corrono sul filo di lana
di Michael Soncin
La storia di quattro giovani donne ebree si intreccia dietro i fili di quattro maglioni rossi, per raccontare la Shoah da una prospettiva inedita. È il lavoro di vent’anni di ricerche culminato in una nuova pubblicazione delle storica del costume Lucy Adlington.
Il sottile confine tra democrazia e totalitarismo
di Nathan Greppi
Il volume, uscito nel 1967 in italiano e ristampato da poco, sostiene che c’è una distinzione tra la democrazia liberale, che garantisce ai cittadini la libertà di esprimere il proprio potenziale e scegliere che stile di vita condurre, e quella totalitaria, che attribuisce al potere costituito il compito di salvare l’umanità, un obiettivo al quale tutti sarebbero obbligati a puntare.
“Oltre i confini del Reich”: al Museo Ebraico di Bologna una mostra fino al 30 marzo
di Pietro Baragiola
La mostra è uno degli eventi organizzati dalla comunità ebraica di Bologna in onore del Giorno della Memoria 2025 e, attraverso una dozzina di pannelli espositori, si soffermerà sugli effetti della decolonizzazione in Medio Oriente, sugli scontri tra arabi ed ebrei e sulla figura del Gran Muftì di Gerusalemme, Amin al-Husseini, noto collaboratore e sostenitore di Adolf Hitler.
I Paesi Bassi condividono online i nomi dei 400.000 civili che hanno aiutato i nazisti durante la II Guerra Mondiale
di Pietro Baragiola
Sono più di 425.000 i nomi dei sospetti collaborazionisti olandesi indagati dal CABR e, per oltre 80 anni, rimasti accessibili presso l’Archivio Nazionale dell’Aia e riservati solo ai ricercatori e ai famigliari degli accusati. Il nuovo database digitale contiene i nomi, le date e i luoghi di nascita di tutti i sospettati ma tra questi vi sono anche coloro che sono risultati innocenti nelle indagini successive.
In Romania, antisemiti e negazionisti rialzano la testa
di Nathan Greppi
Al primo turno ha vinto con il 22,9% dei voti il candidato indipendente Călin Georgescu, noto per le sue posizioni putiniane e per essere un nostalgico di figure di spicco del fascismo rumeno dei tempi della Seconda Guerra Mondiale. Intervista a Oana Nestian-Sandu, direttrice del programma internazionale dell’Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights.
TikTok: un’inchiesta rivela 72.000 post di matrice nazista
di Nathan Greppi
Da un’indagine condotta da Sky News, è emerso che i vecchi discorsi e la musica delle marce risalenti alla Germania nazista sono stati trasformati in audio utilizzati come base per numerosi video usciti su TikTok, e che vengono utilizzati come colonne sonore in almeno 72.534 post. I video che utilizzano questi suoni hanno raggiunto alti livelli di interazione sulla piattaforma.
Il contributo ebraico al cinema tedesco prima del nazismo: l’evento di Kesher di domenica 9 giugno 2024
di Redazione
Domenica 9 giugno 2024 alle ore 17:00 si terrà l’incontro dal nome “La fucina di Weimar: Il contributo ebraico al cinema tedesco prima del nazismo”. A cura di Niram Ferretti e Roberto Zadik.
Fosse Ardeatine: ottant’anni dall’eccidio nazista a Roma
di Anna Balestrieri
Tra le 335 persone scelte dia nazisti, 75 erano membri della comunità ebraica romana, sopravvissuti al rastrellamento del ghetto del 16 ottobre dell’anno precedente. Molti furono catturati a causa di delazioni.