Memoriale della Shoah
Il Memoriale della Shoah disponibile ad accogliere i profughi
La Fondazione Memoriale della Shoah di Milano comunica al Prefetto la propria disponibilità a collaborare all’emergenza profughi, accogliendo nei propri spazi sino a 30 donne con bambini.
L’Europa e la memoria della Shoah al centro di un convegno
di Roberto Zadik
Quali sono le sfide che la Memoria deve affrontare nel XXI Secolo? Di questo e di moltissimi altri argomenti si è parlato nell’iniziativa “Le Giornate della Memoria della Shoah nell’Unione Europea: le sfide della commemorazione nel XXI secolo” .
Bologna: è online il concorso internazionale di progettazione per il Memoriale della Shoah
di Stefania Ilaria Milani
PROMOSSa DALLA COMUNITÀ EBRAICA DI BOLOGNA E DALL’UCEI, L’OPERA SARÀ OSPITATA NELLA PIAZZA TRA VIA CARRACCI E IL PONTE DI VIA MATTEOTTI. L’INAUGURAZIONE È PREVISTA PER IL 27 GENNAIO 2016.
“Che non abbiano fine mai”: quando la musica racconta la storia ebraica
di Carlotta Jarach
Lo spettacolo di Eyal Lerner si è tenuto il 25 gennaio all’Auditorium Joseph e Jeanne Nissim del memoriale della Shoah. Sulle note della chitarra suonata da Franco Minelli e del contrabbasso di Federico Bagnasco, Eyal con la sua voce e il suo flauto dolce spazia dalla musica sefardita ladina alla ashkenazita klezmer, alternando canzoni e testo teatrale.
Festival / Klezmer, qabbala e memoria… Si conclude Jewish and the City: un successo di migliaia di presenze
di Fiona Diwan
Quattro giorni di tutto esaurito per la prima edizione del Festival Internazionale di Cultura Ebraica di Milano, dal teatro Franco Parenti, all’Università Statale, alla Sinagoga centrale, all’Umanitaria… Daniele Cohen: “Un successo che è stata una felice sorpresa”.
Al Memoriale della Shoah, le voci e i suoni della deportazione
di Ester Moscati
Il freddo è forse lo stesso che c’era in quel mattino del 30 gennaio 1944, quando il primo convoglio blindato, destinazione Auschwitz, partì da questi sotterranei. Ma oggi non abbiamo paura, non siamo smarriti e increduli, abbiamo vestiti caldi e “visi amici” intorno a noi. I volti di tanti cittadini milanesi venuti ad ascoltare. Per capire, per ricordare.