libano

Israele, fuoco su (quasi) ogni confine

Israele

di Anna Balestrieri
Domenica notte, una serie di presunti attacchi aerei israeliani ha colpito diverse aree della Siria centrale. Mentre continuano i lanci di missili e droni dal sud del Libano, e si apre il fornte della Giordania, dopo un attacco terroristico al valico di Allenby, in cui sono morti tre israeliani.

Hezbollah insedia avamposti illegali al confine con Israele

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
La sua presenza all’interno della cosiddetta “Linea Blu”, il versante libanese del confine pattugliato dalla missione UNIFIL, è vietata dalla risoluzione delle Nazioni Unite successiva al conflitto del 2006.

Omar Harfouch

Omar Harfouch, la voce liberale del Libano

Mondo

di Anna Mahjar-Barducci
Fra le numerose voci in Libano che si oppongono a un’escalation militare nell’area, proponendo invece di investire le risorse nello sviluppo del Paese, c’è quella di Omar Harfouch, leader del partito “Terza Repubblica”, che proprio per le sue idee, riportate dal sito del Memri, potrebbe non poter più tornare nel suo Paese.

Libano-Israele: entra in vigore l’accordo marittimo. “Una nuova era”

Mondo

di Redazione
Lo storico accordo sul confine marittimo tra Israele e Libano è entrato in vigore giovedì sera dopo una cerimonia in una base delle Nazioni Unite vicino al confine, che ha posto fine ad anni di conflitto sulla questione e ripetuti attacchi da parte del gruppo terroristico di Hezbollah.

Accuse di sionismo: quattro scrittori francesi rinunciano al festival letterario a Beirut

Mondo

di Redazione
Eric-Emmanuel Schmitt, Tahar Ben Jelloun, Pascal Bruckner e Pierre Assouline hanno deciso di non partecipare a questo evento dopo che il ministro della Cultura libanese, Mohammad Mourtada, ha accusato alcuni autori partecipanti al festival l’8 ottobre, senza nominarli, di sostenere il “sionismo” e che “non avrebbe permesso ai sionisti di venire tra noi e diffondere il veleno del sionismo in Libano”.

Israele e Libano raggiungono un accordo sui confini marittimi per lo sfruttamento dei giacimenti di gas

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
L’accordo consentirà di risolvere la disputa tra i due paesi per sfruttamento dei giacimenti di gas sottomarini che si trovano lungo l’area di confine. Secondo le indiscrezioni trapelate alla stampa dovrebbe collocare il giacimento di Karish interamente sotto controllo israeliano, mentre quello di Qana sarebbe condiviso ma il suo sfruttamento sarebbe assegnato al Libano, mentre Israele verrebbe compensato dalla Total, assegnataria della licenza per l’estrazione del gas.