di David Zebuloni
Della nomina di Joseph Aoun come nuovo presidente del Libano, Tal Be’eri, direttore presso Alma, un centro di ricerca ed educazione sulle sfide della sicurezza di Israele nel nord del paese, dichiara: “No, non c’è nessun impatto positivo immediato sulle relazioni tra Libano e Israele”, afferma Secondo Be’eri, infatti, il nuovo presidente non ha l’autorità necessaria per permettere all’esercito libanese di reprimere le forze di Hezbollah sul territorio”.
libano
“Siamo pronti ad agire contro qualsiasi violazione del cessate il fuoco”: Tel Aviv risponde all’attacco di Hezbollah in Libano
di Pietro Baragiola
IDF ha pubblicamente accusato Hezbollah di aver violato il cessate il fuoco in Libano, Sabato 31 novembre, dopo che il gruppo terroristico ha lanciato due mortai nella zona del Monte Dov. Hezbollah ha risposto prontamente a queste accuse, affermando di aver lanciato i mortai come ‘un avvertimento iniziale contro Israele per la continua violazione dello spazio aereo libanese’ e facendo riferimento ai droni israeliani in volo su Beirut.
Israele – Libano: in vigore il cessate il fuoco. Riparte la speranza, ma le incognite restano
di Anna Coen
L’accordo, mediato dagli Stati Uniti, è stato approvato con 10 voti favorevoli e uno contrario, quello del ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir. Con l’entrata in vigore del cessate il fuoco alle 4 del mattino, si è registrato un lento ritorno dei civili sfollati da entrambe le parti.
Libano e Israele: ore decisive per la tregua. A che punto è l’accordo con Hezbollah?
di Anna Coen
Un alto funzionario americano ha dichiarato al quotidiano israeliano Maariv che la bozza dell’accordo di cessate il fuoco, i cui dettagli saranno noti con l’annuncio definitivo nella giornata di oggi 26 novembre, include un periodo di transizione di 60 giorni, durante il quale le IDF si ritireranno dal Libano meridionale, l’esercito libanese si schiererà nelle aree adiacenti al confine e Hezbollah sposterà le sue armi pesanti a nord del fiume Litani.
“Sì, ma”: Hezbollah acconsente all’accordo di cessate il fuoco dagli Stati Uniti, ma alcuni punti restano ancora in sospeso
di Pietro Baragiola
Al momento l’accordo accettato da Hezbollah comprende: l’istituzione di una commissione internazionale per supervisionare l’accordo; demolizione delle strutture di Hezbollah a nord del Litani; il ritiro delle truppe dell’IDF dal sud del Libano; il ritorno dei cittadini sfollati; il diritto di Israele di intervenire con la forza in caso di violazioni. Martedì 19 novembre l’arrivo dell’inviato americano Amos Hochstein.
Diario minimo (di un conflitto). Hezbollah – Israele: lo scontro è inevitabile, perché Unifil ha fallito
di Luciano Assin
Hezbollah si finanzia col commercio della droga, oltre che con gli aiuti iraniani. Sotto gli occhi (ciechi) di UNIFIL si è armata, ha costruito tunnel fin sotto al confine israeliano e si preparava a un altro 7 ottobre, ancora più sanguinoso, nel Nord di Israele
“Ai giornalisti non interessa sapere che cosa succede per davvero in Medio Oriente”: la voce forte di Angelica Calò dopo le vicende Unifil
di Redazione
Angelica Edna Calò, che vive in Israele al confine con il Libano, ha chiarito quanto avvenuto nelle basi dell’Unifil, dove i terroristi di Hezbollah hanno scavato dei tunnel profondi 20 metri per mettere in atto un attentato ancora più grave di quello del 7 ottobre.
Medioriente in fiamme: l’Iran attacca Israele, mondo in allarme. Netanyahu avverte: «pagherete per il vostro errore»
di Redazione
Con i suoi circa 180 missili balistici tirati martedì 1 ottobre in serata, l’Iran ha costretto quasi 10 milioni di persone a rifugiarsi nei rifugi antiaerei mentre proiettili e intercettori esplodevano nei cieli. Morto un palestinese di Gaza che si trovava a Gerico. L’attacco è stato sventato grazie al sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome.
Dal nord di Israele in Italia, per vivere una pausa di normalità dalla guerra
di Ilaria Myr
«Partecipare al campeggio ci dà una pausa dalla difficile situazione in cui viviamo nei nostri kibbutzim al nord di Israele, al confine con il Libano, dove da oramai nove mesi abbiamo evacuato le nostre case. Questo campeggio ci dà la possibilità di vivere un po’ di vita normale»
Il Libano lancia un missile su Tel Aviv, intercettato. Continuano i bombardamenti israeliani su target di Hezbollah
di Redazione
Mercoledì mattina l’organizzazione terroristica libanese di Hezbollah ha lanciato un razzo per la prima volta verso Tel Aviv. L’obiettivo, come ha affermato Hezbollah stesso, era di colpire il quartiere generale del Mossad vicino a Herzliya, nei pressi di Tel Aviv.
Escalation del conflitto: oltre 100 razzi di Hezbollah verso Israele
di Anna Balestrieri
Si aggrava la situazione nel nord di Israele, con centinaia di missili provenienti da Hezbollah, e nel sud del Libano, dove Israele sta attaccando terroristi di hezbollah, con operazioni mirate e postazioni strategiche della milizia filoiraniana.
Centinaia di cercapersone esplodono in tutto il Libano: Hezbollah accusa Israele
di Anna Balestrieri
Hezbollah ha accusato Israele di aver orchestrato un attacco coordinato, in cui centinaia di cercapersone sono esplosi simultaneamente in tutto il Libano e in alcune parti della Siria. L’esercito israeliano ha rifiutato di commentare.