di Anna Mahjar-Barducci
Fra le numerose voci in Libano che si oppongono a un’escalation militare nell’area, proponendo invece di investire le risorse nello sviluppo del Paese, c’è quella di Omar Harfouch, leader del partito “Terza Repubblica”, che proprio per le sue idee, riportate dal sito del Memri, potrebbe non poter più tornare nel suo Paese.
libano
Libano-Israele: entra in vigore l’accordo marittimo. “Una nuova era”
di Redazione
Lo storico accordo sul confine marittimo tra Israele e Libano è entrato in vigore giovedì sera dopo una cerimonia in una base delle Nazioni Unite vicino al confine, che ha posto fine ad anni di conflitto sulla questione e ripetuti attacchi da parte del gruppo terroristico di Hezbollah.
Accuse di sionismo: quattro scrittori francesi rinunciano al festival letterario a Beirut
di Redazione
Eric-Emmanuel Schmitt, Tahar Ben Jelloun, Pascal Bruckner e Pierre Assouline hanno deciso di non partecipare a questo evento dopo che il ministro della Cultura libanese, Mohammad Mourtada, ha accusato alcuni autori partecipanti al festival l’8 ottobre, senza nominarli, di sostenere il “sionismo” e che “non avrebbe permesso ai sionisti di venire tra noi e diffondere il veleno del sionismo in Libano”.
Israele e Libano raggiungono un accordo sui confini marittimi per lo sfruttamento dei giacimenti di gas
di Francesco Paolo La Bionda
L’accordo consentirà di risolvere la disputa tra i due paesi per sfruttamento dei giacimenti di gas sottomarini che si trovano lungo l’area di confine. Secondo le indiscrezioni trapelate alla stampa dovrebbe collocare il giacimento di Karish interamente sotto controllo israeliano, mentre quello di Qana sarebbe condiviso ma il suo sfruttamento sarebbe assegnato al Libano, mentre Israele verrebbe compensato dalla Total, assegnataria della licenza per l’estrazione del gas.
Israele aumenta la produzione di gas per l’Europa e negozia col Libano sui giacimenti contesi
di Francesco Paolo La Bionda
Israele ha aumentato la produzione di gas naturale del 22% nella prima metà del 2022, portandola a 10,85 miliardi di metri cubi; inoltre, nei primi sei mesi dell’anno le esportazioni del combustibile sono aumentate del 35%.
La coalizione di Hezbollah ha perso la maggioranza alle ultime elezioni libanesi
di Francesco Paolo La Bionda
In base ai dati definitivi del ministero dell’Interno libanese, il blocco è passato dai 71 seggi conquistati nel 2018 a 58, sui 128 complessivi del parlamento monocamerale.
I droni di Hezbollah e le armi di Hamas minacciano Israele dal Libano
di Francesco Paolo La Bionda
Hezbollah avrebbe accumulato una flotta di 2000 UAV, utilizzabili sia per missioni di ricognizione sia per attacchi contro obiettivi in Israele. Mentre Hamas è sempre più forte in Libano, grazie al supporto iraniano.
A Beirut, quando tutto il Wadi profumava di riso col HAMOD
di Rachel Shelly Mizrahi
È la salsa al limone (“shurbet-hamod”) più celebre del Medioriente ebraico, ghiotto piatto di Shabbat il cui profumo inondava le vie del venerdì pomeriggio nella Beirut ebraica, ma anche nei quartieri di Damasco e Aleppo. Un piatto a base di patate, aglio, limone…
Se ne va Yael Man, eroina del Mossad
di Nathan Greppi
Nel 1973 ebbe un ruolo chiave in un’operazione che portò, attraverso un raid in Libano, ad eliminare oltre 100 terroristi dell’OLP, compresi 3 loro leader di alto rango. I fatti vennero raccontati nel film Munich di Steven Spielberg.
Israele, nella notte due razzi lanciati dal Libano
di Paolo Castellano
Un incubo che si ripete. La scorsa notte le sirene antimissile sono risuonate nelle comunità che risiedono in Galilea occidentale, vicino al confine con il Libano.
Dopo 30 anni Israele e Libano discutono i confini marittimi
di Paolo Castellano
Il 14 ottobre Israele e Libano hanno inaugurato i colloqui per stabilire il confine marino. L’obiettivo è reciproco: iniziare le esplorazioni per scovare nuovi giacimenti di petrolio e gas.
Il nitrato a Beirut serviva per una guerra contro Israele?
di Nathan Greppi
Un servizio andato in onda sull’emittente israeliana Reshet 13, venerdì 7 agosto, ha ipotizzato che il nitrato d’ammonio che ha causato l’esplosione a Beirut servisse a Hezbollah in vista di una futura guerra contro Israele.