di Nathan Greppi
Il libro ‘Una stella in campo’ del giornalista Paolo Poponessi e di Roberto Di Veroli, figlio di Giovanni, racconta la storia del calciatore ebreo in maniera scorrevole, alternando gli episodi più importanti della sua vita con spiegazioni del contesto storico, che lo rendono facilmente comprensibile anche ai lettori meno esperti.
leggi razziali
Alterità e alterazione: gli ebrei vittime di odio razziale perché pretendevano di essere “troppo uguali” agli altri
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Perché contro gli ebrei e non nei confronti degli “altri”? La domanda viene formulata dal pubblico con la naturalità di chi chiede un legittimo supplemento di conoscenza. Dal 1938 in poi, un drammatico susseguirsi di eventi, verso il razzismo di Stato, fino all’annientamento durante l’occupazione nazista.
«1938: basta alpinisti ebrei sulle nostre montagne!». Il CAI fa ammenda
di Ilaria Myr
Con due eventi, a Milano e Roma, il CAI ha ufficializzato il percorso di presa di coscienza della propria colpevole partecipazione all’espulsione degli ebrei dalle sue sezioni, grazie anche al ritrovamento di alcuni documenti dell’epoca
Milano ricorda l’architetto Alessandro Rimini, arrestato perché ebreo
di R.I.
L’architetto ebreo ricordato sulla facciata del cinema Colosseo che progettò e di cui diresse i lavori tra il 1926 ed il 1927. Lì fu arrestato a causa delle sue origini ebraiche
Le conseguenze economiche delle leggi razziali spiegate da Ilaria Pavan
di Michael Soncin
Quando si parla di Shoà c’è forse un aspetto su cui non ci si è soffermati abbastanza nello specifico: quali ripercussioni hanno avuto le norme antiebraiche? A rispondere è Ilaria Pavan, docente di Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa, che nel suo saggio “Le conseguenze economiche delle leggi razziali” (ed. il Mulino), traccia un percorso che parte dagli anni del nazifascismo per arrivare fino ai tempi odierni.
Foto di classe senza ebrei. Archivi Storici e persecuzione a Milano
di Esterina Dana
Il libro verrà presentato da ANPILIBRI alla Casa della Memoria, giovedì 26 gennaio 2023, alle ore 18.00. I curatori ne parleranno con Roberto Cenati, Marco Cuzzi, Aulo Chiesa. Conduce l’incontro Marco Cavallarin.
‘Tutto quello che non avevo capito’: la ‘bambina e basta’ di Lia Levi cresce e ci racconta la vita (e l’amore) dopo la guerra
di David Zebuloni
Il nuovo libro di Lia Levi racconta la vita della Lia tredicenne, nel suo tentativo disperato di ritornare a una vita normale ripartendo da zero: la vecchia casa che non sembra più la stessa, gli esami da recuperare, le amicizie di un tempo che si sfaldano e quelle nuove che nascono nel quartiere.
Il CAI fa ammenda per le leggi razziali: il 25 gennaio un incontro con la comunità ebraica di Roma
Nel 2022, l’associazione ha approvato una mozione e programma di indirizzo che la impegna a ricostruire i fatti rielaborando la propria storia, riconoscere la propria responsabilità nel dare continuità alla politica razziale fascista, pubblicare articoli sui fatti e ricerche storiche sull’argomento e riammettere formalmente tutti i soci espulsi.
A Roma una lapide ricorderà i giornalisti ebrei vittime delle leggi razziali
di Redazione
Una lapide nella sede dell’Ordine dei giornalisti del Lazio ricorderà i nomi e le storie dei giornalisti romani vittime della repressione e della violenza nazifascista. La lapide commemorativa verrà inaugurata martedì 13 dicembre 2022 alle 15.30 a Roma, nella sede dell’Ordine professionale, in piazza della Torretta, 36.
“Io, bambina cacciata dal banco di scuola dalle leggi razziste, oggi al banco di presidenza del Senato”. Il discorso di Liliana Segre
di Ilaria Myr
Un discorso molto atteso quello di Liliana Segre, eParole ferme, chiare e forti, con cui ha richiamato i senatori al loro dovere istituzionale, nel nome della Costituzione e della democrazia, menzionando il centenario dalla marcia su Roma, che diede inizio al fascismo, e ricordando le leggi razziste che la espulsero dalla scuola.
Per-Correre la Shoah sui passi di Giuseppe Laras bambino: il 3 ottobre a Torino un progetto con i ragazzi delle scuole
di Ilaria Ester Ramazzotti
Quaranta classi di bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie sono state coinvolte in un progetto su bambino di nove anni che, il 2 ottobre del 1944, si ritrovò solo ad affrontare gli anni delle persecuzioni razziali antiebraiche: Giuseppe Laras.
La scuola restituita. A Rondine le vittime delle Leggi Razziali tornano tra i banchi per un giorno
di R. I.
84 anni dopo la promulgazione del “R.D.L. 5 settembre 1938, n. 1390, per la difesa della razza nella scuola fascista”, alunni e Testimoni della discriminazione insieme per costruire un futuro di Pace. Presente da remoto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi