di Ilaria Ester Ramazzotti
Oltre 190 missili sono stati sparati contro il Paese da Gaza, di cui 60 sarebbero stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. Nella città di Ashkelon sono stati aperti i rifugi antiaerei per la popolazione e le scuole sono state chiuse per gravi motivi di sicurezza.
Israele
Al CAM un evento per ricordare il salvataggio degli ebrei etiopi
di Nathan Greppi
Dell’Operazione Fratelli, che tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 salvò oltre 16.000 ebrei etiopi portandoli in Israele – e che ha recentemente ispirato il film di Netflix Red Sea Diving Resort – ha parlato Ofer Zeira, amico di Yola Reitman, uno degli agenti del Mossad che partecipò.
Trovati in Galilea un martello e chiodi di 1400 anni fa. Raccontano l’antica Usha, che fu sede del Sinedrio
di Ilaria Ester Ramazzotti
L’insediamento di Usha è menzionato più volte nelle fonti ebraiche di epoca romana e bizantina, poiché l’antica città fu sede del Sinedrio dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme e dopo il fallimento della rivolta di Bar Kochba nel 135 d.C.
A ciascuno il suo mestiere: perché un grande scrittore come A. B. Yehoshua si ostina a parlare (a vanvera) di politica?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] La strada più breve per arrivare a una dittatura è quella lastricata dalle ideologie che si richiamano all’utopia, l’avevamo studiato sul testo di Daniel Bell The end of Ideologies
Israele: governo work in progress… Benny e Bibi, una poltrona per due?
di Aldo Baquis, da Tel Aviv
La grave crisi istituzionale. Le tensioni sociali e l’economia in bilico. L’incertezza sui dossier di Netanyahu e sul suo futuro politico. Senza contare
la diffidenza reciproca tra Gantz e l’ex premier… Governo delle mie brame, chi sarà il leader di questo reame?
Israele: governo cercasi
di Avi Shalom
I partiti non sembrano capaci di costituire un esecutivo che goda della fiducia di oltre metà della Knesset e non escludono di doversi presentare a un terzo appuntamento elettorale. È la più grave crisi istituzionale dalla fondazione del Paese, mentre si profila sempre più concreta la minaccia militare dell’Iran.
Israele, scoperta megalopoli dell’età del Bronzo da 6 mila abitanti
di Ilaria Ester Ramazzotti
Un’enorme metropoli di 5 mila anni fa, che ospitava circa 6 mila residenti, è stata scoperta a nord di Tel Aviv. L’antica città, denominata En Sur, è ampia tre chilometri quadrati ed è il più grande insediamento della prima età del bronzo mai riportato alla luce in Israele.
Non si può pretendere che uno Stato accolga a braccia aperte i suoi nemici. Eppure a Israele lo si chiede. Perché?
di Paolo Salom
Sapete come funziona nel lontano Occidente, qualunque cosa faccia Israele, è comunque sbagliata. Dunque non ci siamo stupiti quando Benjamin Netanyahu, lo scorso agosto, ha deciso di non permettere l’ingresso nello Stato ebraico di due deputate americane.
Cous Cous Fest, dove il cibo unisce i popoli
SAN VITO LO CAPO (TP), dal nostro inviato Nathan Greppi
La 22° edizione del Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo, che quest’anno si è tenuta dal 20 al 29 settembre, ha ospitato eventi di ogni genere. Qui le interviste allo chef italiano e a quello israeliano, che confermano: “il cous cous è il piatto della pace”.
Serata di Gala KKL: solidarietà, ambiente, per difendere Israele e la sua natura
di Roberto Zadik
Personalità importanti, filmati e progetti, esibizioni musicali e la brillante conduzione del presentatore e giornalista Alessandro Cecchi Paone sono stati al centro della serata di Gala del KKL.
Gantz rifiuta la proposta di unione di Netanyahu. Incombe in Israele lo spauracchio di terze elezioni
di Redazione
La situazione di stallo emersa dalle elezioni israeliane sembra rafforzarsi giorno dopo giorno. Ora la palla passa al presidente israeliano Reuven Rivlin, che da domenica inizierà due giorni di consultazioni per scegliere il candidato, che a suo avviso ha le possibilità più alte di creare una coalizione stabile. Evitando lo spauracchio di terze elezioni.
Iran bandito dalle competizioni internazionali di judo per il boicottaggio degli atleti israeliani
di Nathan Greppi
Mercoledì 18 settembre la Federazione Internazionale di Judo (IJF in inglese) ha sospeso la partecipazione dell’Iran a tutte le competizioni future in reazione al fatto che la repubblica islamica ha impedito al suo judoka Saeid Mollaei di battersi con l’israeliano Sagi Muki.














