di Ilaria Ester Ramazzotti
“Per il ruolo svolto nell’incoraggiare l’antisemitismo prima, durante e dopo l’Olocausto”. Con questa motivazione, la Chiesa protestante olandese si è scusata con Israele rilasciando all’ambasciatore israeliano nei Paesi Bassi Naor Gilon una dichiarazione sulla responsabilità collettiva della chiesa rispetto alla Shoah.
Israele
La confessione di un ex terrorista palestinese: “Nella nostra società ci fanno il lavaggio del cervello per odiare e uccidere gli ebrei”
di Redazione
In un’esclusiva intervista del sito i24News, Mohammed Massad, ex terrorista di Fatah, ammette le sue colpe e attacca la dirigenza del suo ex partito come “mafia di corrotti” e parla di lavaggio del cervello che si subisce contro gli ebrei nella società palestinese.
Il futuro del Medio Oriente secondo Benny Gantz
di Nathan Greppi
“Se le persone pensavano che non si potesse risolvere nulla senza un accordo con i palestinesi, oggi sono i palestinesi che dovrebbero capire che non dovrebbero rimanere indietro”, ha dichiarato il Ministro della Difesa d’Israele il 18 novembre durante un dibattito su Zoom tenuto dall’Associazione Svizzera Israele.
La visita ufficiale del Bahrein in Israele. È la prima volta
di Paolo Castellano
Il 18 novembre, il ministro degli Esteri del Bahrein è atterrato a Gerusalemme per un incontro trilaterale con il premier d’Israele Benjamin Netanyahu e il Segretario di Stato americano Mike Pompeo.
Compagnia aerea degli Emirati arabi costretta a censurare pubblicità su Gerusalemme
di Nathan Greppi
La Etihad Airways ha pubblicizzato i suoi voli per Tel Aviv, dal 28 marzo 2021, con un video promozionale che, tra le altre cose, mostrava un modello del Secondo Tempio di Gerusalemme, distrutto nel 70 e. v. dai romani, dove ora sorge la Moschea di Al-Aqsa
Ecco come Tel Aviv è diventata una superpotenza mondiale di tecnologia e innovazione
di David Zebuloni
Israele ha una startup per ogni 1,400 persone e Tel Aviv è il tech-hub. Per questo il Global Startup Ecosystem Report (GSER) nel 2019 l’ha inclusa tra le sei città identificate come i più grandi centri tecnologici al mondo.
Olanda, il senato approva mozione contro le risoluzioni Unesco anti-israeliane
di Paolo Castellano
Il sentato dell’Olanda ha chiesto ufficialmente al proprio governo di opporsi alle risoluzioni ONU che negano il rapporto tra ebraismo e il monte del Tempio di Gerusalemme. Il 17 novembre un gruppo di senatori olandesi ha presentato una mozione che è stata approvata con 50 voti favorevoli e 25 a sfavore.
Un orologio per festeggiare l’accordo Israele-Emirati Arabi Uniti
di Paolo Castellano
Morris Weiss, imprenditore ebreo di origine inglese, ha creato un orologio per celebrare lo storico accordo tra Israele ed Emirati Arabi Uniti.
Nadia Cohen: «Piango ogni giorno pensando a lui. Eli è l’unico uomo che abbia amato»
di David Zebuloni
Eli Cohen, l’eroe immortalato dalla serie Netflix The Spy, che ha consentito a Israele di anticipare le mosse del nemico siriano in un momento cruciale della storia, ha lasciato figli che non lo hanno conosciuto e una giovane moglie che, in cinquantacinque anni, non lo ha mai dimenticato. Un’intervista esclusiva
Coronavirus, l’autonomia ribelle dell’enclave chassidica
di Aldo Baquis, da Tel Aviv
Le corti rabbiniche del mondo haredì si oppongono al lockdown imposto dal governo israeliano: se la chiusura delle sinagoghe rischia di allontanare i giovani dall’osservanza, “la cura della loro anima prevale sulla salvaguardia della salute fisica”, dicono.
E anche se i contagi aumentano, i rabbini contano sull’immunità di gregge
La Storia va avanti (anche) in Medioriente, nonostante l’oscurantismo e i danni procurati dalle ideologie
di Paolo Salom
Il Medioriente cambia, nel bene e nel male, a velocità impensabile solo pochi anni fa. Il lontano Occidente sembra invece imbalsamato, cristallizzato in una visione di sé e del mondo che appare più una proiezione di convinzioni sorpassate piuttosto che della realtà dei fatti.
Israele: ‘Valley of Tears’, in tv il trauma della guerra del Kippur
di Avi Shalom
La serie tv in dieci puntate ripercorre le fasi iniziali della Guerra del Kippur (1973) sulle alture del Golan. Prodotta con grande dispendio di mezzi (e poi acquistata da HBO Max) ha portato nelle case degli israeliani non solo le scene di guerra ma anche porzioni dell’Israele di allora.














