di Paolo Castellano
Il 13 ottobre l’associazione britannica Hope Not Hate che organizza campagne contro l’odio ha rilasciato il risultati di una ricerca sui contenuti antisemiti in Rete. Secondo il documento, le frasi più violente ed estreme trovano spazio sui social Telegram, Parler e 4chan.
Gli influencer e la moda di attaccare Israele sui social media
di Paolo Castellano e Nathan Greppi
Le sorelle/modelle Hadid, l’influencer Tasnim Ali su TikTok e la scrittrice Michela Murgia. Tre casi per comprendere quanto sia pericoloso condividere messaggi d’odio sui social media.
Milano porta le sue Pietre d’Inciampo su Instagram con le scuole e alcuni influencer
di Ilaria Myr
Il progetto, realizzato dall’agenzia Imille, vuole portare le storie dei deportati milanesi uccisi nei campo di concentramento e sterminio al pubblico dei giovani. Coinvolte quattro scuole milanesi. Partecipano tra gli altri AC Milan, Mahmood, Noemi, Elisa, Costantino della Gherardesca, Stefano Boeri e Ghemon.
Facebook e Instagram ospitano rete di neonazisti
di Nathan Greppi
Secondo il Guardian, questa rete vendeva sulle piattaforme social abiti e accessori con simboli nazisti. Le vendite di questi prodotti servirebbero a finanziare due gruppi militari coinvolti nella guerra in Ucraina: il Battaglione Azov e la Divisione Misantropa.
La serie israeliana Instagram sulla Shoah vince due Webby Awards
di Paolo Castellano
Il progetto multimediale Eva.Stories ha vinto due Webby Awards 2020. Il 19 maggio, la giuria degli “Oscar di Internet” ha premiato il progetto Instagram in cui si racconta la deportazione e l’uccisione di una giovane ebrea durante la Shoah.
Mario Balotelli sotto accusa per un post antisemita
In un post su Instagram il calciatore ha postato una vignetta raffigurante Mario Bros: “un idraulico italiano, creato dal popolo giapponese, che parla inglese e sembra un messicano. Salta come un nero e arraffa soldi come un ebreo”. Immediate le scuse: “Non volevo offendere nessuno, mia madre è ebrea”.