di Nathan Greppi
Adam Smulevich scrive un reportage su Israele dopo il 7 ottobre, condito da sensazioni personali per far sentire il lettore più vicino a quei luoghi.
hamas
Individuati 30 soggetti legati a Hamas in sette paesi europei
di Nathan Greppi
Le organizzazioni e le persone identificate nel rapporto raccolgono fondi, reclutano membri e diffondono liberamente disinformazione per essa. Riescono a bypassare i quadri giuridici mantenendo segreti i loro legami con Hamas o, quando vengono scoperti e smascherati, creando nuove organizzazioni di facciata per nascondere la loro identità. In Italia sono state individuate l’ABSPP e Infopal.
Diario minimo (di un conflitto). Sinwar. Un anno dopo
di Luciano Assin
Inauguriamo una nuova rubrica periodica tenuta da Luciano Assin, milanese abitante da decenni nel kibbutz Sasa, al confine con il Libano, che ci racconta “dal di dentro” come si vive in Israele in questi tempi di guerra.
Moran Atias: «Ho abitato in molti paesi, l’Italia è un sogno, ma Israele è la mia unica casa»
di David Zebuloni
Moran Atias è senza dubbio uno dei volti israeliani più noti e apprezzati al mondo. Modella e attrice di fama internazionale, nata a Haifa, dice: «L’odio contro Israele è diventato insopportabile». Un’intervista esclusiva
Un fiume di star chiede il ritorno delle donne in ostaggio di Hamas
di Redazione
Tredici personaggi famosi sono stati protagonisti di un video, diffuso da The Hostages and Missing Families Forum, dove hanno richiesto la liberazione di tredici donne che sono ancora, dopo un anno, ostaggio di Hamas.
A un anno dal conflitto cresce il dissenso tra i palestinesi di Gaza
di Redazione
Un recente sondaggio del Palestinian Center for Policy and Survey Research (PSR) ha mostrato per la prima volta che la maggioranza degli abitanti di Gaza si era opposta alla decisione di Hamas di attaccare. Il 57% delle persone intervistate ha dichiarato che l’offensiva era errata, in netto calo rispetto al 39% di coloro che la consideravano giusta lo scorso giugno.
7 ottobre 2023 – 7 ottobre 2024: la responsabilità dei giornalisti e delle femministe nei confronti dell’opinione pubblica
di Ludovica Iacovacci e Pietro Baragiola
Dopo l’intervento di Giuliano Ferrara, è stata la volta della tavola rotonda fra giornalisti e intellettuali, moderata dal giornalista del Corriere della sera Paolo Salom. Sono intervenuti: Mario Sechi, Pietro Senaldi e Daniele Capezzone (Libero), Iuri Maria Prado, Klaus Davi e Ilaria Borletti Buitoni.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Giuliano Ferrara: “Israele non ha scelta: difendersi per esistere”
di Ludovica Iacovacci
“Oggi voglio ricordare tutti i soldati e le soldatesse di Tzahal che in questo anno hanno combattuto con valore nonostante il dolore di questa drammatica circostanza nella quale tutti siamo stati messi”, ha dichiarato il giornalista nella sinagoga centrale di Milano, suscitando gli applausi e l’entusiasmo delle oltre due mila persone accorse sotto la pioggia.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024: gli interventi delle istituzioni comunitarie al tempio. “Grazie della vostra vicinanza”
di Roberto Zadik
Il Tempio Centrale di Milano ha accolto la cittadinanza per commemorare il pogrom perpetrato in Israele dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. Ad aprire la cerimonia sono state le parole del vicepresidente della Comunità ebraica milanese Ilan Boni: una toccante rievocazione dei massacri. “In questo anno tremendo – ha esordito – da quel sabato mattina tutto è cambiato”.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Le istituzioni politiche in sinagoga. Sala: “l’antisemitismo mascherato da antisionismo non può avere spazio nella nostra città»
di Ilaria Myr
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Copasir Lorenzo Guerini e il presidente del Senato Ignazio La Russa hanno portato parole di solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica durante la cerimonia per l’anno dal massacro del 7 di ottobre in Israele.
7/10: Attacco all’Occidente. La conferenza dell’Associazione Setteottobre alla Sala Umberto di Roma per l’anniversario del pogrom
di Ludovica Iacovacci
Nella mattina del 6 ottobre 2024 alla Sala Umberto di Roma si è tenuta una conferenza internazionale in occasione dell’anniversario del pogrom perpetrato dai terroristi palestinesi in Israele il 7 ottobre 2023. Sono intervenuti Manuel Valls, Paola Concia, Joschka Fischer ed Ernesto galli Della Loggia.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Chi sono gli ostaggi dispersi, in prigionia o uccisi da Hamas. Storie strazianti di chi non abbandona la speranza
di Redazione
Di seguito alcuni dei nomi degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. Non si sa se siano ancora vivi o morti, e, se sono vivi, in quali condizioni siano costretti a sopravvivere, probabilmente al limite dell’umana sopportazione. Provate per un momento a chiudere gli occhi e immaginare cosa significhi essere prigionieri per 360 giorni: un tempo infinito, che non si augurerebbe a nessuno, nemmeno al peggior nemico.