di David Zebuloni
Secondo i rapporti, dei 30 eliminati, la maggior parte appartenevano ai ranghi delle Guardie Rivoluzionarie, dell’organizzazione Basij e degli ufficiali superiori dell’intelligence. Oltre a questi, sono stati eliminati anche consiglieri senior del leader supremo Ali Khamenei e una serie di scienziati responsabili dello sviluppo del programma nucleare.
guerra Israele-Iran
Emanuele Ottolenghi: “Israele non solo ha seriamente danneggiato il programma nucleare iraniano, ma ha reso al regime molto più difficile ricostruirlo”
di Francesco Paolo La Bionda
Il conflitto tra Israele e Iran, che ha visto lo Stato ebraico e gli Stati Uniti infliggere seri danni al programma nucleare del regime di Teheran, è un evento storico che sta già avendo profonde ripercussioni. Per approfondirne le implicazioni e analizzarne i dettagli, abbiamo intervistato Emanuele Ottolenghi, politologo e saggista italiano specializzato in Medio Oriente, terrorismo e antisemitismo.
Dietro il dilemma Khamenei: eliminarlo o non eliminarlo? E chi verrà dopo di lui?
di David Zebuloni
“L’eventuale eliminazione della Guida Suprema è, prima di tutto, un gesto simbolico” spiega Yosef Kuperwasser, direttore del Jerusalem Institute for Strategy and Security. Ma è anche strettamente coinvolto nella costruzione dell’anello di fuoco attorno a Israele, ed è anche il promotore del programma nucleare iraniano e dello sviluppo dei missili balistici.
Israele colpisce a Teheran l’orologio che segnava la fine dello Stato ebraico
di Nina Prenda
Situato in piazza Palestina, segnava il countdown fino al 2040, data entro la quale secondo l’ayatollah il «regime sionista» sarebbe stato letteralmente cancellato dalla storia. La distruzione dell’orologio ha un enorme peso politico perché era l’emblema della guerra psicologica dell’Iran contro Stato ebraico.
Israele rinvia le Maccabiadi al 2026
di Lia Mara
La decisione, annunciata dal comitato organizzatore Maccabi World Union, è stata presa con il Ministero israeliano dello Sport e della Cultura. Frutto di valutazioni logistiche e di sicurezza, il rinvio esprime altresì l’ambizione degli organizzatori di trasformare l’evento in una manifestazione «più grande delle Olimpiadi», quale simbolo di resilienza nazionale.
Pronti al decollo: Israele libera i cieli con voli limitati a 50 passeggeri
di Nina Deutsch
Dopo dieci giorni di blocco totale, ora più di 1.000 viaggiatori – tra turisti e cittadini in missione – potranno lasciare il Paese: misura contingentata per sicurezza, ma segno di speranza in un momento di grande tensione.
Un attacco senza precedenti alla scienza israeliana: il Weizmann Institute colpito da missili iraniani
di Anna Balestrieri
Due edifici chiave sono stati gravemente danneggiati: uno destinato ai laboratori di chimica e scienze dei materiali, che avrebbe dovuto essere inaugurato quest’anno, e un altro già operativo, dedicato alla biologia e alle scienze computazionali. Centinaia di scienziati hanno perso anni di lavoro in poche ore.
Italiani e israeliani bloccati all’estero aspettano di fare ritorno a casa
di Nina Prenda
Si muovono le ambasciate italiane in Israele e in Iran per permettere il rimpatrio degli italiani bloccati nei due Paesi in guerra. Sono circa 20mila gli italiani che si trovano nello Stato ebraico e 500 quelli nella Repubblica Islamica in questi giorni di conflitto. Nella stessa situazione si trovano gli israeliani che hanno difficoltà nel fare ritorno nello Stato ebraico.
Missili iraniani colpiscono Israele: danneggiato gravemente l’ospedale Soroka a Be’er Sheva, vittime e feriti in tutto il Paese
di Anna Balestrieri
A Beer Sheva è stato colpito il Soroka Medical Center: diverse persone sono rimaste lievemente ferite, mentre una è in condizioni gravi. Mentre a Holon tre persone sono state gravemente ferite in uno dei siti d’impatto, e altre sette hanno riportato ferite lievi.
Israele ha bisogno di aiuto. Le campagne di solidarietà degli enti ebraici
di Redazione
Dall’inizio della guerra fra Israele e Iran e al lancio di missili iraniani sulle città israeliane, molti sono i danni a persone e infrastrutture (case, strade, edifici). Per supportare la popolazione in questo difficile momento, gli enti ebraici hanno lanciato anche in Italia delle campagne di raccolta fondi.
Otto morti e oltre 90 feriti in seguito a un massiccio attacco missilistico iraniano
Attacchi iraniani causano tredici morti e oltre 200 feriti, mentre i raid aerei israeliani colpiscono Teheran
di Anna Balestrieri, da Gerusalemme
Almeno sei persone sono state uccise, tra cui una bambina di 8 anni, un bambino di 10 e un ragazzo di 18, a Bat Yam, nella notte tra sabato e domenica 15 giugno. Oltre 200 persone sono rimaste ferite e si teme che il numero delle vittime possa salire fino a 25, sette persone risultano ancora disperse sotto le macerie.