ebrei

Parashat Tazrià-Metzorà

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò 
La Parashà di Tazrìa a essa adiacente, tratta dell’impurità dell’uomo, come quella della partoriente e dei vari tipi di piaghe. La seconda Parashàh, Metzoràh, continua a raccontare il processo di purificazione che deve attuare chi ha contratto la tzaraat, sia della persona che della casa.
Una kippà. L'ebreo aggredito a Berlino ne portava una

Berlino: ebreo aggredito per strada da un musulmano

Mondo

di Nathan Greppi
Martedì 17 aprile un uomo che portava la kippah, di cui i media non hanno rivelato il nome, è stato aggredito in una strada di Berlino da un uomo che parlava arabo. L’aggressore ha frustato l’uomo con la kippah con la sua cintura, gridando ripetutamente “yahudi”, “ebreo”.

Quanti sono gli ebrei nel mondo? 14,5 milioni

Mondo

di Roberto Zadik
Secondo un recente sondaggio, nel mondo ci sarebbero meno ebrei rispetto a prima della catastrofe della Shoah. Di fatto gli ebrei, sarebbero circa 14 milioni e cinquecentomila mentre prima della Guerra Mondiale, nel 1939, erano 16 milioni e 600mila.

Manifestanti contro Corbyn e l'antisemitismo nel Labour Party

Londra: gli ebrei inglesi manifestano contro Corbyn e l’antisemitismo nel Labour

Mondo

di Nathan Greppi
Sono circa 500 gli ebrei riunitisi per protestare fuori dal Parlamento Britannico lunedì 16 marzo; essi accusano l’attuale leader dei Laburisti, Jeremy Corbyn, di aver permesso all’antisemitismo di diffondersi nel suo partito. La manifestazione è stata organizzata dal Comitato dei Rappresentanti degli Ebrei Inglesi (BOD in inglese), e si è dovuta confrontare con una contro-manifestazione organizzata da 50 sostenitori di Corbyn.

Il logo del progetto Chance2Work rivolto ai giovani ebrei

L’Ucei e l’Ugei lanciano per i giovani il progetto ‘Chance 2 work’. Adesioni entro il 3 aprile

Giovani

di Redazione
L’Unione delle Comunità ebraiche (Ucei) e l’Unione Giovani Ebrei Italiani (Ugei) lanciano il progetto Chance 2 Work, con l’obiettivo di affiancare i giovani dai 18 ai 35 anni, iscritti alle Comunità Ebraiche nel loro percorso di crescita e inserimento professionale. 4​ giornate di seminari gratuiti di formazione e orientamento (il 3 giugno a Milano) e una banca dati i servizi offerti.

Una carta di identità di un ebreo residente a Shanghai durante la seconda guerra mondiale

Ebrei a Shanghai, una pagina orientale di storia ebraica

Eventi

di Nathan Greppi
Durante la seconda guerra mondiale, la città cinese ospitò ben 18.000 profughi ebrei, grazie anche a Ho Fenh Shan, console cinese a Vienna, che fornì a migliaia di ebrei i visti per imbarcarsi. Di questo parla il libro Ebrei a Shanghai. Storia dei rifugiati in fuga dal Terzo Reich (O barra O edizioni), curato dalla storica Elisa Giunipero e presentato mercoledì 14 marzo all’Università Cattolica.

Nella parashà di Vayakel-Pekudei si parla dell'incenso che bruciava sul Mishkan

Parashat Vayakel-Pekudey, Parashat Parà

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
“E i capi dei popolo portarono pietre d’onice e pietre da incastonare per l’efod e per il pettorale, aromi e olio per il candelabro, per l’olio dell’unzione e per il profumo fragrante, il ketoret hasamim” (Esodo 35, 27-28). È sempre stato difficile comprendere fino in fondo l’offerta dell’incenso che bruciava nel Mishkan ed in seguito nel Mikdash, nel Tempio di Gerusalemme. Il ketoret bruciava quotidianamente ed una volta l’anno bruciava all’interno del Kodesh haKodashim, il luogo più sacro del Tempio.

'Mosè e il vitello d'oro', Nicolas Poussin

Parashat Ki Tissà

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Parashà di KiTissà è ricca di argomenti di notevole importanza: il censimento del popolo; il grave peccato di cui si macchiarono i figli d’Israele con il culto prestato al vitello d’oro subito dopo aver ricevuto nel Decalogo il precetto “Non ti farai alcuna immagine”; la perorazione di Mosè presso l’Eterno perché perdoni il popolo.