Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Sogni da sogno; comprendere e articolare i sogni degli altri; cercare modi per trasformare un sogno in realtà: questi tre doni sono la leadership, la via di Giuseppe.
ebrei
Amsterdam: terra di rifugio per gli ebrei di Rembrandt e una storia di libertà, fedeltà, autoaffermazione
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Per mille e settecento anni, fra la chiusura della Mishnà all’inizio del III secolo fino alla fondazione dello Stato di Israele, la cultura ebraica si è sviluppata prevalentemente nella diaspora.
No, il fascismo non fu mai innocente
di Ester Moscati
Smontare la fake-history e i luoghi comuni. Ricostruire il rapporto tra antisemitismo e Ventennio. Un’indagine di Michele Sarfatti svela “inciampi e deragliamenti” nella ricerca della verità
Lettonia, a rischio il museo della Shoah per problemi contrattuali con il Comune di Riga
di Ilaria Ester Ramazzotti
Gestito dall’associazione Shamir, unitamente all’area storica del vecchio ghetto, potrebbe rischiare di chiudere a causa di un nuovo contratto di locazione proposto dal consiglio comunale di Riga.
Mappa dell’intolleranza: donne ed ebrei le categorie più colpite su Twitter
di Redazione
Fattore determinante nell’analisi di quest’anno, che ha riguardato il periodo marzo- settembre 2020, è stato lo scatenarsi della pandemia da Covid 19: ansie, paure, difficoltà si sono affastellate nel vissuto quotidiano delle persone, contribuendo a creare un tessuto endemico di tensione e polarizzazione dei conflitti.
Olanda: la Chiesa protestante si scusa con Israele per il ruolo svolto durante la Shoah
di Ilaria Ester Ramazzotti
“Per il ruolo svolto nell’incoraggiare l’antisemitismo prima, durante e dopo l’Olocausto”. Con questa motivazione, la Chiesa protestante olandese si è scusata con Israele rilasciando all’ambasciatore israeliano nei Paesi Bassi Naor Gilon una dichiarazione sulla responsabilità collettiva della chiesa rispetto alla Shoah.
Antisemitismo e assimilazione. I leader ebrei d’Europa chiedono aiuto a Israele
di Paolo Castellano
Il 10 novembre è stata organizzata una videoconferenza tra i leder ebrei d’Europa e il Comitato per l’immigrazione e l’assimilazione del governo d’Israele. Durante l’incontro istituzionale, i rappresentanti delle comunità ebraiche europee hanno lanciato un appello all’esecutivo di Benjamin Netanyahu.
Essere un filosofo ebreo ai tempi del Rinascimento, tra Pico e Azaria de’ Rossi, Michelangelo e Leone
di Fiona Diwan
Esiste un Rinascimento Ebraico? Ha senso parlare di un contributo del pensiero ebraico all’Umanesimo e al Rinascimento? E quale fu l’entità dello scambio intellettuale tra ebrei e cristiani nell’Italia rinascimentale? A rispondere arriva un importante saggio Il Rinascimento nel pensiero ebraico, Paideia edizioni, di Giuseppe Veltri.
Una quantità sproporzionata di Nobel ebrei. Il segreto? L’enorme valore dato allo studio religioso e secolare
di Ugo Volli
Più di un terzo dei premi Nobel di quest’anno sono ebrei o di origine ebraica. Non è un caso: in centovent’anni, più o meno il 20% dei circa 900 premiati condivide la stessa origine. Ma gli ebrei al mondo sono meno del 2 per mille: è una sproporzione che esige spiegazione.
“Le memorie di Amelia Rosselli: il contributo degli ebrei al risorgimento e alla lotta antifascista”
Domenica 8 novembre alle ore 17.00 su Zoom si è tenuto il secondo appuntamento degli eventi organizzati dall’Assessorato alla Cultura della Comunità ebraica insieme al Rabbinato di Milano, curato dagli storici Alberto Cavaglion e Gadi Luzzatto Voghera.
Ebrei di Grecia in difficoltà. Pandemia, antisemitismo e assimilazione
di Paolo Castellano
Contemporaneamente allo scoppio della pandemia di Covid-19, la Comunità ebraica di Grecia si è assottigliata ancora di più a causa dell’aumento dell’antisemitismo e dell’assimilazionismo. Una tendenza ormai decennale segnalata dall’ex-rabbino capo di Salonicco Mordechai Frizis.
Essere ebrei a Vienna oggi: una testimonianza all’indomani dell’attentato
di Ilaria Myr
“La vita ebraica a Vienna è imbattibile, anche se come ebrei siamo sempre consapevoli che possiamo essere attaccati da un momento all’altro”, spiega in questa intervista inedita di Mosaico Jasmin Freyer, membro del cda della comunità ebraica viennese e presidente di un’associazione ebraica di aiuto sociale e psichiatrico.













