di Guido Ambroso
Oggi gli ebrei in Azerbaigian sono stimati a solo 7.200 individui, ma un tempo, prima dell’aliyah verso Israele, e l’assimilazione locale, erano molto più numerosi, stimati a oltre 49.000 individui nel 1970. Perfettamente integrati, sono concentrati nella capitale Baku e nel sobborgo Quba.
ebrei
“Per noi ebrei, l’umorismo è una tragedia”: intervista al regista Radu Mihăileanu
di Nathan Greppi
“Questo perché nella nostra storia, abbiamo sempre dovuto soffrire e scappare, abbiamo subito torture e pogrom, e siamo sopravvissuti anche grazie allo humor. Questo ci ha tenuti in vita o, come disse Elie Wiesel, ci ha impedito di impazzire completamente. Per me, fare un film con ironia o umorismo non lo rende meno tragico”.
Gli ebrei di Este e la riscoperta del campo di concentramento di Vo’
di Michael Soncin
Il saggio “Da Este ad Auschwitz” a cura di Francesco Selmin è una ricerca di storia locale, dove viene affrontata la condizione degli ebrei in una piccola realtà italiana, documentata attraverso fotografie, pagine dei giornali, manifestini di propaganda antisemita e schede anagrafiche degli ebrei estensi.
Complottismo: ossessione malata o sfida alla democrazia?
Attualità
Setteottobre: contro a demonizzazione di Israele,in difesa dei valori democratici
Cultura
Intervista a Bat Ye’or
Comunità
Il tempio di via Asti
Bello come il sole, buono come il pane: il nuovo libro di Luciana Laudi
di Giovanni Panzeri
Laudi racconta l’adesione di parte della comunità ebraica al fascismo, la Shoah e la Resistenza attraverso la storia della sua famiglia. “Pochi giorni fa ho seguito in televisione il discorso del Duce a Trieste, nel 1938…”.
Ostaggi ebrei in Europa? Le parole inquietanti di Antonio Polito
di Emanuele Calò
Antonio Polito scrive sul Corriere della Sera del 26 gennaio 2024: “Se Israele vuole ancora, e certo lo vuole, che i cittadini ebrei d’Italia, Francia, Germania, e di tutte le altre nazioni che da secoli ospitano la diaspora, non siano di nuovo vittime di ondate di antisemitismo, mascherato o no; allora, per amor di D-o, fermatevi”. Ora, se Israele non esistesse, gli ebrei della Diaspora, sarebbero più forti o più deboli? Sicuramente più deboli.
Libri della memoria. La Shoah e le leggi razziali in Sardegna
di Nathan Greppi
L’espulsione nel 1492 degli ebrei da tutti i territori sotto il dominio della corona spagnola portò alla sparizione della presenza ebraica, oltre che nell’Italia meridionale, anche in Sardegna. Con l’emancipazione dei Savoia prima nel Regno di Sardegna e poi nell’Italia unita, alcuni ebrei erano già tornati sull’isola, i quali però negli anni ’30 e ’40 dovettero fare i conti con le Leggi razziali e con le deportazioni.
Addio a Felice Besostri, amico di Israele e degli ebrei
di Sergio Di Veroli
Eletto senatore della Repubblica nel 1996, carica che detenne fino al 2001, si adoperò in quanto senatore esperto di diritto amministrativo e sensibile ai diritti delle minoranze, di aiutare l’Unione delle Comunità ebraiche italiane a risolvere, dal punto di vista legislativo, una situazione finanziaria pericolosa, creata da vecchie e nuove leggi assai dannose per il mondo ebraico
“Il 7 ottobre ha aperto un vaso di Pandora da cui è uscito il peggio dell’antisemitismo”
di Walker Meghnagi, presidente della Comunità Ebraica di Milano
Stiamo assistendo alla nascita di un secondo negazionismo, affiancatosi a quello degli orrori nazisti, esteso anche alla negazione che il 7/10 si sia mai verificato. Ormai siamo arrivati alla caccia e al linciaggio dell’ebreo come si sta verificando nei campus universitari e nelle strade americane e di molti paesi europei.
La guerra al terrorismo passa anche da una vignetta
di Pietro Baragiola
Da sempre il “witz”, il motto di spirito, è stato usato dagli ebrei per esorcizzare l’orrore di persecuzioni e pogrom; una valvola di sfogo, un modo per dire “è orribile, ma ci siamo già passati, lo supereremo”.
Fare Memoria dopo il 7 ottobre: è ancora possibile?
Attualità
Guerra tra Israele e Hamas: l’equilibrismo della Chiesa e la delusione degli ebrei
Cultura
Ugo Volli: «Sulla Shoah, il mio libro più difficile e più necessario»
Comunità
Shidduch 2.0. Alla scoperta dei siti e app di incontri per giovani ebrei
Regno Unito: metà degli ebrei pensa di lasciare il paese
di Nathan Greppi
Secondo un recente sondaggio, condotto dalla CAA (Campaign Against Antisemitism), il 48% degli ebrei nel paese ha detto che sta considerando l’idea di emigrare a causa del clima d’odio antisemita cresciuto dopo i fatti del 7 ottobre e l’inizio della guerra tra Israele e Hamas., mentre il 34% non vuole farlo.