donne israeliane

7 ottobre, un femminicidio di massa davanti al quale non si può tacere. Firma l’appello per arrivare a 20.000

Italia

Pubblichiamo il testo integrale dell’appello “Non si può restare in silenzio” per definire il femminicidio di massa del 7 ottobre un crimine contro l’umanità e perseguire i responsabili a livello internazionale. L’appello è stato promosso da Andrée Shammah, Silvia Grilli, Alessandra Kusterman, Anita Friedman e Manuela Ulivi. Se si raggiungeranno 20.000 firme si potrà chiedere alle istituzioni di creare una giornata che ricordi una giornata spartiacque per le democrazie occidentali.

Un 25 novembre contro la violenza sulle donne, ma non sulle israeliane: la rabbia e il disagio del mondo ebraico italiano

Italia

di Redazione
In occasione del 25 novembre, la presidente dell’Ucei ha scritto una lettera di denuncia nei confronti del silenzio assordante davanti agli stupri e alle violenze subite dalle donne israeliane il 7 ottobre. E il movimento giovanile a Non una di meno dice: “Siamo stati arbitrariamente esclusi dalla possibilità di manifestare insieme contro la violenza sulle donne”.