di Francesco Paolo La Bionda
Degli 85 istituti già censiti un anno fa, circa il 45% ha apportato cambiamenti significativi alle policy per affrontare le attività antisemite nei campus. Quasi tutte le scuole hanno rivisto le loro direttive riguardo alle manifestazioni, a seguito delle proteste anti-israeliane che sono scoppiate nei campus di tutto il paese l’anno scorso.
Columbia University
Università Columbia: si licenzia professoressa della Columbia accusata di antisemitismo
di David Fiorentini
A novembre, in seguito a un’intervista rilasciata al programma “Democracy Now”, la professoressa era finita sotto la lente degli investigatori per aver violato la politica universitaria sulle discriminazioni, accusando ingiustamente degli studenti israeliani. Inoltre, è stata accusata di violazione delle norme contro le ritorsioni per aver fornito a un giornalista il nome di un professore che aveva presentato una denuncia contro di lei.
Columbia University nel mirino: mandato di comparizione per la gestione dell’antisemitismo. La fuga degli studenti ebrei
di Marina Gersony
I materiali richiesti includono comunicazioni interne e altre corrispondenze che potrebbero rivelare la portata della negligenza dell’università, che già in passato è stata scossa da uno scandalo relativo a messaggi di testo antisemiti scambiati tra quattro amministratori di alto livello.
In nostro nome: un messaggio degli studenti ebrei della Columbia University
di Anna Balestrieri
Abbiamo deciso di tradurre per i lettori di Bet Magazine Mosaico il seguente messaggio, una potente testimonianza dai cuori e dalle menti degli studenti ebrei della Columbia University. “Non smetteremo di difendere noi stessi. Siamo orgogliosi di essere ebrei e siamo orgogliosi di essere sionisti”.
La polizia di New York sgombera la Columbia occupata
di Anna Balestrieri
“Non metteremo a rischio la sicurezza della nostra comunità né permetteremo un’ulteriore escalation”. È con una nota ufficiale pubblicata nella notte di martedì 30 aprile che la Columbia University ha dichiarato di “non aver avuto altra scelta” se non quella di far intervenire la polizia