di Marina Gersony
Felix Klein, responsabile del governo tedesco per la lotta all’antisemitismo, Volker Beck, Bernard-Henri Lévy, il sociologo britannico David Hirsh, Rav Ephraim Mirvis, il ceo dell’ADL Jonathan Greenblatt: sono i nomi di chi ha deciso di non partecipare alla conferenza organizzata dal Ministero della Diaspora israeliano per la presenza di esponenti dell’estrema destra europea.
Bernard Henri-Levy
Solitudine, speranza, memoria: il mondo ebraico un anno dopo
Attualità
Rosh Hashanà: i messaggi alla Comunità di Rav Alfonso Arbib e del presidente Walker Meghnagi
Cultura
Moran Atias: «Ho abitato in molti paesi, l’Italia è un sogno, ma Israele è la mia unica casa»
Comunità
Dal nord di Israele in Italia, per vivere una pausa di normalità dalla guerra
«Il 7 ottobre il mondo ha visto che Israele e gli ebrei erano diventati deboli in pochi minuti, e l’odio che covava è esploso. Ma Israele combatte per l’occidente, la democrazia e la libertà»
di Ilaria Myr
«Ora che gli israeliani attaccano Hamas – che è la stessa cosa di Isis e Al Qaeda, è un’atra varietà dello stesso virus -, gli israeliani sono soli». Sono parole taglienti quelle con cui il filosofo, scrittore e giornalista Bernard-Henri Lévy ha parlato lunedì 23 settembre al Teatro Franco Parenti, in occasione della presentazione del suo nuovo libro Solitudine di Israele.
Il 23 settembre al Teatro Franco Parenti Bernard-Henri Lévy presenta il suo ‘Solitudine di Israele’
di Redazione
L’autore, noto filosofo, giornalista e scrittore francese, dialogherà dalle 17.30 con Maurizio Molinari sui massacri del 7 ottobre e su come la civiltà occidentale ha abbandonato Israele dopo questi tragici fatti.
Bernard Henri Levy: «Come rompere la solitudine di Israele (e la nostra)»
di Marina Gersony
«Quella sera, dopo aver appreso del pogrom, ho deciso di partire, nonostante le difficoltà nel trovare voli – racconta Lévy -. Sono arrivato l’8 ottobre con i combattimenti ancora in corso e ho deciso di descrivere e riflettere sull’importanza politica e metafisica di quanto è avvenuto. Perché il giorno dell’attentato divide la storia di Israele e degli ebrei del mondo?»
Europa, che fine ha fatto la libertà di parola e di pensiero?
di Ester Moscati
Inchiesta di copertina Bet Magazine dicembre 2020. Dopo l’omicidio di Samuel Paty e le stragi a Nizza e Vienna, un’inchiesta-dibattito. Il vecchio continente non sa più come reagire agli attacchi (violenti) ai suoi valori di tolleranza e rispetto, laicità e libertà di espressione.
Il filosofo ribelle che ama l’Europa. Come difenderla? Con passione e poesia
di Ilaria Myr
L’antisemitismo e le nuove spinte xenofobe, i populismi e la rinascita del concetto di Heimat (la piccola patria). Questi i pericoli per Bernard-Henri Lévy.
Bernard-Henri Lévy: “Perchè appoggiare l’indipendenza del Kurdistan? È l’unico nell’area a sostenere Israele”
di Nathan Greppi
In occasione del referendum sull’indipendenza del Kurdistan Iracheno del 25 settembre, pubblichiamo un editoriale del filosofo francese Bernard-Henri Lévy (nella foto), pubblicato su Tablet Magazine il 20 settembre.
Bernard-Henri Levy: Israele, “l’eterno colpevole”
La stampa di tutto il mondo si è gettata a capofitto nella storia dello pseudo- regista israelo-americano, Sam Bacile. Perché poi nessuno si è scusato con Israele e gli israeliani?
Getta la maschera Dieudonnè: la verità in un libro inchiesta
di Fiona Diwan
Svelate le collusioni del comico antisemita con l’estrema destra francese e l’Islam radicale