“Abbiamo commesso un errore di valutazione”: scuse e dimissioni dei vertici della BBC per la diretta del concerto dei Bob Vylan

Mondo

di Pietro Baragiola
La band, che si è esibita urlando “morte all’IDF”, era insieme ad altri sei artisti in una categoria ad “alto rischio” ma la BBC l’ha ritenuta ‘idonea per la trasmissione in diretta streaming’. Nella sua dichiarazione l’emittente ha ammesso che, nonostante diversi problemi durante la diretta, la redazione ha deciso di non interrompere la trasmissione.

Fake News ritrattata: i media internazionali smentiscono la notizia dell’attacco israeliano al centro di aiuti di Rafah

Mondo

di Pietro Baragiola
Martedì 3 giugno, la Gaza Humanitarian Foundation (GHF) ha diffuso immagini delle telecamere di sicurezza provenienti dal sito del presunto incidente, mostrando che non si è verificato alcun attacco di questo tipo e smentendo tutte le accuse. Tuttavia, la fake news era già stata condivisa da molti media internazionali che l’hanno diffusa senza prima effettuare alcuna verifica, scatenando così numerose critiche nei confronti di Israele.

BBC: commentatore sportivo lascia l’emittente per post antisemita

Mondo

di Nathan Greppi
La settimana scorsa Lineker ha ricevuto reazioni negative dopo aver ripubblicato un video filopalestinese sui social che criticava il sionismo e includeva un’emoji di un topo, e in seguito si è scusato per il post. I ratti vengono storicamente utilizzati nell’iconografia antisemita per rappresentare gli ebrei in maniera negativa.

II documentario “We Will Dance Again” vince l’Emmy Honor Award 2025 come progetto con il maggior impatto sociale

Spettacolo

di Pietro Baragiola
Prodotto dalla BBC, We Will Dance Again è composto da filmati e testimonianze dei sopravvissuti all’attacco al Nova Music Festival. Il documentario mostra gli sguardi sognanti e gli attimi di gioia delle migliaia di persone riunite per il festival e il terrore che ne è seguito quando i terroristi di Hamas hanno invaso il luogo dell’evento uccidendo oltre 360 partecipanti e prendendo decine di loro in ostaggio.

BBC: sul documentario controverso su Gaza indaga anche la polizia

Mondo

di Anna Balestrieri
Dopo avere sollevato le critiche della leader conservatrice Kemi Badenoch, che ha richiesto un’inchiesta per capire se Hamas abbia ricevuto finanziamenti dalla BBC, e le preoccupazioni del premier laburista Keir Starmer, ora è la polizia antiterrorismo britannica a essere entrata in scena, per esaminare le denunce relative al filmato.

“Vestitevi di rosso, verde, nero o con una kefiah”: le indicazioni del sindacato dei giornalisti nel Regno Unito per la Giornata per la Palestina

Mondo

di Pietro Baragiola
Numerosi sindacati hanno sostenuto questo appello, tra cui la National Union of Journalists (NUJ) che ha incoraggiato tutti i suoi membri a manifestare apertamente il proprio sostegno alla causa palestinese, gesto che ha indignato numerosi giornalisti della BBC, tra cui molti ebrei, che hanno abbandonato immediatamente il sindacato.

La BBC vieta di chiamare quelli di Hamas “terroristi”

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Yariv Mozer, regista israeliano del documentario We Will Dance Again, ha raccontato in una recente intervista di aver dovuto evitare di descrivere Hamas come un’organizzazione terroristica se voleva che andasse in onda sulla BBC. Questo è solo l’ultimo di tanti episodi controversi che hanno segnato la copertura del conflitto in corso da parte dell’emittente britannica.