attentato

“Dobbiamo far sentire la nostra voce”: le star della TV condannano pubblicamente gli omicidi di Washington

Spettacolo

di Pietro Baragiola
Tra le celebrità che hanno condiviso questo messaggio sulle proprie stories di Instagram vi sono le star Amy Schumer (Kinda Pregnant), Debra Messing (Will&Grace) e persino Madeline Brewer che recentemente ha attirato l’attenzione del pubblico televisivo grazie al suo ruolo nella quinta ed ultima stagione della serie You, in onda su Netflix.

“Non condanno l’eliminazione dei due sionisti”: un TikToker da 3 milioni di follower sostiene l’uccisione di Washington in nome della Palestina Libera

Personaggi e Storie

di Maia Principe
Il video ha rappresentato un’inversione di tendenza per il giovane americano pro-palestinese, che subito dopo gli omicidi aveva pubblicato un video di condanna. Ma sotto la pressione dei follower fanatici contrari a questa posizione ‘morbida’ ha cambiato rotta, sostenendo l’omicidio in quanto resistenza legittima.

Jonathan Greenblatt, presidente dell'ADL, ha denunciato la normalizzazione dell'antisemitismo negli Usa

Greenblatt (ADL): “L’omicidio al Museo ebraico di Washington? Era solo questione di tempo”

Mondo

di Ilaria Myr
Sul Time il presidente dell’Anti Defamation League ha pubblicato un articolo pieno di dolore e accuse alla società americana per l’aumento dell’antisemitismo. E accusa: «Dove sono le voci di coloro che affermano di combattere l’odio in tutte le sue forme? Dove sono coloro che parlano contro altri bigottismi ma rimangono in silenzio quando gli ebrei sono presi di mira? Questo silenzio è assordante».

Jakub Klepek, amico di Yaron Lishinsky, vittima dell’attentato a Washington, racconta: “Ho perso un fratello”

Personaggi e Storie

di David Zebuloni
“Ho conosciuto Yaron per la prima volta all’università Reichman a Herzlya, dove abbiamo frequentato insieme un master in Scienze Politiche”, racconta Jakub con voce tremante, ancora incapace di credere alla tragedia che lo ha colpito. “Era uno studente brillante ed energico, pieno di iniziative originali – ci siamo subito legati”.

Spari davanti al Museo Ebraico, uccisa una coppia di collaboratori dell’ambasciata israeliana. Lui stava per chiederle di sposarlo

Mondo

di Sofia Tranchina
Un cittadino americano ha aperto il fuoco davanti al Museo Ebraico di Washington, uccidendo due giovani collaboratori dell’ambasciata israeliana in un attacco antisemita. La crescente polarizzazione sul conflitto israelo-palestinese continua a sfociare in violenze anche in Occidente. Daniele Nahum: “Serve grande mobilitazione nazionale contro l’antisemitismo”

Foto Federica Iacovacci

Attentato a Tel Aviv, accoltellamento per mano di un terrorista marocchino

Israele

di Ludovica Iacovacci
Non c’è tregua che tenga sui vari fronti della guerra contro Israele. La sera di martedì 21 gennaio 2025, dopo tre giorni dal suo ingresso nel Paese, un marocchino ha compiuto un attentato terroristico contro israeliani a Tel Aviv. Almeno quattro persone sono state ferite nell’accoltellamento.

Samaria: attentato terroristico, 3 morti e 6 feriti. Sderot: continuano a colpire i razzi dalla Striscia

Israele

di Ludovica Iacovacci
L’attacco mortale è avvenuto nel villaggio di al-Funduq, vicino a Kedumim, in Samaria. I terroristi hanno aperto il fuoco contro un autobus e contro alcune auto che viaggiavano lungo la Strada 55 – che attraversa il villaggio – prima di scappare dalla scena in macchina. Tra i feriti c’è anche l’autista che conduceva l’autobus assaltato; l’uomo è in gravi condizioni.