di Nina Prenda
La proposta di Trump prevede un comitato palestinese tecnocratico supervisionato a livello internazionale che prenda il controllo di Gaza dopo la guerra e richiede all’AP con sede in Cisgiordania di riformare la sua governance prima di poter assumere eventualmente un potere. Mentre l’AP ha accolto con favore gli sforzi di Trump, i suoi funzionari hanno espresso privatamente delusione.
Abu Mazen
Il presidente dell’AP chiede il disarmo di Hamas a Macron. Ma vuole continuare a finanziare il gruppo terroristico
di Nina Prenda
Mahmoud Abbas, in una lettera a Emmanuel Macron, ha condannato il massacro del 7 ottobre come “inaccettabile”, ha chiesto il disarmo del gruppo terroristico di Hamas e il rilascio immediato di tutti gli ostaggi. Ma solo qualche mese fa aveva dichiarato che avrebbe continuato i suoi pagamenti ai terroristi anche se avesse avuto solo un centesimo rimasto.
Hussein Al-Sheikh: chi è il nuovo erede di Abu Mazen alla guida dell’Autorità Palestinese
di David Zebuloni
“Al-Sheikh è una delle figure più longeve nella scena politica palestinese,” afferma il Professor Michael Milshtein, direttore del Forum per gli Studi Palestinesi presso il Centro Moshe Dayan. Ma è anche una figura divisiva nel mondo palestinese: è infatti considerato più moderato rispetto ad altri leader palestinesi, cosa che a molti non piace.
Un anno e mezzo di guerra: cresce l’apprensione per gli ostaggi. E Abu Mazen dà ai membri di Hamas dei “figli di cane”
di Anna Balestrieri
In un discorso pronunciato il 23 aprile davanti al Consiglio centrale dell’OLP, Abbas ha affermato che il gruppo ha dato a Israele «tutti i pretesti» per condurre la guerra a Gaza, e ha chiesto la restituzione degli ostaggi e il disarmo delle milizie, aggiungendo che «l’unico esercito legittimo» è quello della leadership riconosciuta dell’ANP.
La Comunità Palestinese si divide: Fatah critica la dichiarazione degli intellettuali palestinesi contro il discorso antisemita di Abbas
di Redazione
Oltre 200 figure di spicco nella comunità palestinese hanno criticato aspramente Abbās per i suoi commenti, considerati «inaccettabili».
Germania: Abu Mazen indagato per avere sminuito l’Olocausto
di Sofia Tranchina
Alla domanda di un giornalista se, in quanto presidente dell’Autorità Palestinese, intendesse scusarsi da parte di tutti i palestinesi per il Massacro di Monaco del 1972, Abbas ha risposto dicendo che avrebbe piuttosto potuto elencare «50 massacri di Israele contro la Palestina perpetuati dal 1947, 50 olocausti».
“Israele ci liberi da Hamas e dalla dittatura di Abbas”: l’appello di un attivista palestinese
di Nathan Greppi
Mohammed Massad, ex-terrorista di Fatah divenuto attivista per la pace, in un video si rivolge a Israele: “Finché il vostro obiettivo non sarà quello di liberare il popolo palestinese dall’occupazione di Hamas e dalla dittatura di Abbas, non potrete mai avere ragione né vincere”.
“Troppo frequenti” le elezioni in Israele. Ma nei territori dell’Anp non si vota da decenni. Perché nessuno lo rileva?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Il prossimo 23 marzo è la data in cui si terranno le elezioni in Israele, la quarta volta in due anni. È stata la notizia su Israele più diffusa sui nostri media in questi ultimi mesi
Mahmoud Abbas non vuole più collaborare con Israele. A rischio la sicurezza dell’Autorità Palestinese
di Paolo Castellano
Il 19 maggio, il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato che taglierà tutti i rapporti con Israele, abbandonando così i programmi di cooperazione sulla sicurezza interna. Un segno di protesta contro l’imminente annessione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania.
Conflitto israelo-palestinese: il nuovo piano di pace di Trump. Sogni o solide realtà?
di David Zebuloni
Il 28 gennaio Donald Trump ha presentato a Beniamin Netanyahu il piano di pace per il conflitto: Gerusalemme capitale di Israele, Gerusalemme est ai palestinesi come capitale del futuro Stato, il doppio rispetto alla situazione odierna, ma devono rinunciare al terrorismo.
Fatah e Hamas, avanti con un’altra riconciliazione
di Avi Shalom
Pareri discordi si sono sentiti a Gaza dopo l’annuncio dell’intesa sulla riconciliazione fra al-Fatah e Hamas raggiunta con la mediazione attiva dell’Egitto
Perché un giornale come Haaretz è così ossessionato da Israele?
di Angelo Pezzana
Haaretz evidenzia la parte palestinese, ne difende le ragioni, evitando con cura qualunque tematica che possa mettere in discussione la politica dell’Autorità palestinese.