“Israele ci liberi da Hamas e dalla dittatura di Abbas”: l’appello di un attivista palestinese

di Nathan Greppi
Mohammed Massad, ex-terrorista di Fatah divenuto attivista per la pace che già nel novembre 2020 si era lanciato in un duro attacco contro la classe dirigente palestinese, è nuovamente intervenuto sulla questione domenica 16 maggio, stavolta con un video postato su Facebook e ripreso dal sito del MEMRI.

Massad, che nel video si rivolge agli israeliani parlando in ebraico (con sottotitoli in inglese), ha affermato: “La potenza d’Israele è incredibile, e la sua unità senza precedenti ma, come sempre, avete torto perché sbagliate obiettivo. Finché il vostro obiettivo non sarà quello di liberare il popolo palestinese dall’occupazione di Hamas e dalla dittatura di Abbas, non potrete mai avere ragione né vincere. Voi difendete solo i vostri cittadini. Non siamo esseri umani anche noi?”

Secondo lui gli israeliani devono avere come scopo rovesciare la leadership palestinese, e ha rimproverato la loro mancanza di decisione in tal senso: “Ho ascoltato tutti i vostri leader politici, i vostri comandanti dell’esercito e dell’intelligence, tutti gli analisti dei media israeliani, e nessuno di loro proponeva delle soluzioni. Nessuno di loro sa qual è la soluzione, perché nessuno di loro ha il coraggio di dire qual è la causa, e se non si conosce la causa non si può trovare una soluzione. Le cause sono il corrotto dittatore Mahmoud Abbas e l’occupazione di Hamas.” Fino a quando Israele non cercherà di spodestare questi regimi, ha dichiarato, “avremo una fase di scontri dopo l’altra, e rimarremo intrappolati in questo disastro per sempre.”

Parlando nello specifico degli attuali scontri, ha spiegato che “il problema è iniziato con i soldi giunti dal Mukataa (tipo di proprietà pubblica, eredità dell’Impero Ottomano, ndr) di Abbas a Ramallah, attraverso i vostri checkpoint, fino a Gerusalemme. L’incitamento (degli arabi) è iniziato su ordine di Abbas.” Sempre rivolgendosi direttamente al popolo israeliano, ha concluso dicendo che “il vostro obiettivo numero uno dev’essere quello di liberare il popolo palestinese da Abbas e da Fatah. Se non raggiungerete questo obiettivo, non avrete mai né sicurezza né pace. Grazie.”