I fondatori dell'azienda israeliana a cui va un Oscar 2021

E l’Oscar va a… Gli ingegneri israeliani per la tecnologia cinematografica

Spettacolo

di David Zebuloni
Svariati israeliani riceveranno un premio Oscar quest’anno, ma non per la realizzazione di un film, bensì per aver raggiunto un traguardo di tutt’altro tipo. I quattro fondatori dell’impresa Amimon, infatti, riceveranno un Academy Award 2021 per la scienza e per l’ingegneria, in riconoscimento allo sviluppo di quella tecnologia che ha così fortemente influenzato l’industria cinematografica. Dal titolo enunciato, dunque, il  premio Oscar pare essere più un premio Nobel. Ma di cosa si tratta esattamente?

A proposito di Amimon, sappiamo che è un’impresa fondata da Meir Feder, Zvi Reznic, Guy Dorman e Ron Yogev: un team di ingeneri israeliani che, nel 2004, avevano ideato un prodotto rivoluzionario volto a consentire a tutti i registi e a tutte le troupe cinematografiche del mondo il pieno controllo delle riprese in tempo reale e, soprattutto, via wireless.

La tecnologia israeliana utilizza il principio di trasmissione digitale di dati e di algoritmi di compressione, mentre il chipset Amimon supporta la creazione di alcuni sistemi sincronizzati virtualmente al movimento della telecamera, espandendo così la libertà creativa dei registi durante le riprese stesse.

“Ho ricevuto molti premi nel mondo accademico, ma l’Oscar è senza dubbio più famoso di tutti loro”, ha dichiarato Meir Feder al Times Of Israel, dopo aver appreso la notizia della vittoria. Una notizia arrivata ufficialmente il mese scorso e divulgata ai media solo negli ultimi giorni. Il premio includerà una targa dell’Accademia, che verrà presentata alla cerimonia online dei premi scientifici e tecnici, il 13 febbraio 2021.

Israele continua così ad affermarsi sempre più nel settore cinematografico mondiale. Dopo la notizia della nomina di Shira Haas al Golden Globe come miglior attrice protagonista in una miniserie (Unorthodox), dopo l’uscita del secondo film di Gal Gadot sul grande schermo (Wonder Woman 1984), dopo le decine di serie tv vendute all’estero e distribuite su Netflix e Amazon Prime, è stata proprio l’inaspettata notizia del premio Oscar assegnato ad un gruppo di ingeneri israeliani a strapparci un sorriso.

Non ci resta altro che dire: “And the Oscar goes to…”