Il figlio di Woody Allen, Ronan, contro l’Onu

Spettacolo

Il figlio di Woody Allen, Ronan Farrow, 21 anni, definisce l’Onu un cancro antisemita in un editoriale su Wall Street Journal. Suo padre, Woody Allen, è stato spesso accusato di essere un ebreo che si odia e che sfrutta nei suoi film lo stereotipo dell’ebreo problematico. Ma Ronan Seamus Farrow, ha deciso di prendere posizione pro-Israele e anti-Onu tanto da meritare il ringraziamento personale dell’ambasciatore di Gerusalemme al Palazzo di Vetro. “La scorsa settimana il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, in una sessione di emergenza organizzata dai Paesi arabi e musulmani, ha condannato Israele per le incursioni a Gaza — tuona il 21enne Farrow —. Che il Consiglio sia stato capace di una reazione rapida è una benvenuta sorpresa. Non lo è però che Israele sia la sola nazione capace di provocare tale azione”. “Nei 17 mesi dalla sua creazione, il Consiglio dei Diritti Umani ha approvato 13 condanne: 12 di queste contro lo Stato ebraico”.
Il giovane Farrow si distingue in questo modo dal padre, cui non rivolge la parola dai tempi della traumatica separazione dalla madre, nel 1992, e la successiva battaglia legale per la sua custodia, vinta dall’attrice. Presa di posizione politica oppure un modo di contestare il padre?