Ad aprile inizierà il suo tour europeo David Elfgott

Spettacolo

Ad aprile inizierà il suo tour europeo David Elfgott, 61 anni, il pianista di origine polacca la cui storia ha ispirato il film “Shine”. Sarà infatti il 9 a Roma in un auditorium, poi suonerà in una chiesa di Bresso, in provincia di Milano il 19 e il 20 aprile.
L’annuncio del suo arrivo ha risvegliato i razzisti di turno che hanno strappato le locandine del suo concerto romano e inviato una lettera con la scritta “Via l’ebreo”. Queste minacce nostrane sono però niente di fronte alle difficoltà che l’artista ha dovuto affrontare nella sua vita, fin da quando era bambino: un padre autoritario segnato dall’Olocausto, la schizofrenia. Poi, la rinascita: il lavoro come musicista in un ristorante di Perth, in Australia, l’amore per la moglie Gillian e il successo di “Shine”, un film che ha dato a molti la forza di reagire alle difficoltà della vita. Ora, accompagnato dalla fedele moglie Gillian, si prepara a suonare Brahms, Liszt, Chopin e l’amatissimo Rachmaninov. Ma gli spettatori sanno che Elfgott è imprevedibile e, a metà del programma, inizia a improvvisare, a seconda dell’estro del momento.