Richard Avedon. Fotografie 1946-2004

Spettacolo

Proseguirà fino all’8 giugno la mostra, inaugurata lo scorso 13 febbraio, che Forma Foto di Milano dedica al grande fotografo Richard Avedon, e che costituisce la più ampia retrospettiva mai allestita in suo ricordo.

Nato nel 1923 a New York da una famiglia di ebrei di origine sovietica, Richard Avedon viene considerato uno dei maggiori talenti della fotografia americana, primo artista ad infrangere le barriere tra la cosiddetta fotografia impegnata e disimpegnata.
Per oltre 50 anni il suo nome è stato uno dei più importanti del campo della moda, tema della prima retrospettiva a lui dedicata dallo Smithsonian Institution di Washington a dimostrazione che il suo talento e la sua opera non sono assolutamente scindibili dalla storia dell’arte.

Ispirato da Martin Munkacsi, Avedon aveva scoperto come infondere espressività alle modelle, che nelle sue fotografie perdevano il semplice ruolo di “indossatrici” per trasformarsi in personaggi vivi e reali, e movimentando il monotono scenario della fotografia di moda.

Anche nel ritratto, lo stile di Avedon si è subito imposto per la sua intensità, enfatizzata dalle atmosfere cupe e cariche di pathos. Il suo genio fotografico stravolge le consuete immagini da cartolina, rivoluzionando i ritratti di uomini di stato, artisti, attori ed attrici comunemente fotografati in pose fisse e rigide. Di fronte al suo obiettivo, star del cinema come Katherine Hepburn, Humphrey Bogart, Brigitte Bardot, Audrey Hepburn e Marilyn Monroe, Buster Keaton e Charles Chaplin, o personalità intellettuali e politiche del calibro di Karen Blixen, Truman Capote, Henry Kissinger, Dwight D. Eisenhower, Edward Kennedy, i Beatles, Andy Warhol e Francis Bacon, si rivelano allo spettatore imprimendosi nella sua memoria, non come semplici icone della società e dello spettacolo, ma come persone vere e dotate di una carica emotiva differente nel contesto pubblico e nel privato.

Il percorso espositivo si compone di oltre 250 indimenticabili immagini, che narrano la storia del grande fotografo dagli esordi fino agli ultimi anni: dalle prime fotografie scattate in Italia al termine della seconda guerra mondiale, al capodanno del 1989 alla Porta di Brandeburgo a Berlino, appena due mesi dopo la caduta del muro, fino all’ultima immagine scattata alla cantante Bjòrk, 4 mesi prima che Avedon morisse improvvisamente, mentre stava lavorando per il New Yorker. Immagini intrise di forza e di bellezza, simboli dell’arte e del nostro tempo.

La mostra Richard Avedon. Fotografie 1946 – 2004 è presentata in eccezionale esclusiva per l’Italia a Forma – Centro Internazionale di Fotografia di Milano, accompagnata da un volume omonimo edito da Contrasto.

Richard Avedon. Fotografie 1946 – 2004
Forma – Centro Internazionale di Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro 1
Fino al 8 Giugno 2008
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 20
Giovedì e Venerdì dalle 10 alle 22 – lunedì chiuso
Costo biglietto 7,50 euro