Cosa si può fare con 1.20 €?

di Jasmine Guetta

Di solito io spendo 1.20 € per il latte macchiato del mattino al bar, ma dal 6 al 10 Maggio 1.20€ sarà il mio intero budget giornaliero per colazione, pranzo e cena.

Ho deciso infatti di partecipare all’iniziativa “Live Below The Line” (link a https://www.livebelowtheline.com/) dell’associazione Global Poverty Project: insieme ad altre 20.000 persone tra l’America e l’Europa, proverò a (soprav)vivere con un dollaro e mezzo al giorno – cioè 1.20 €, che corrisponde alla soglia di povertà internazionale – per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della fame nel mondo e raccogliere fondi a favore di associazioni benefiche che operano nei paesi in via di sviluppo.

Con l’equivalente in denaro della mia colazione settimanale, ho fatto una piccola spesa di pasta, minestrone, uova, farina e poco altro, che dovrà bastarmi per 5 giorni: non sarà facile, ma è per una buona causa.

Ho chiesto infatti ad amici, colleghi e conoscenti di incoraggiarmi nella mia settimana sotto la soglia della povertà con una donazione tramite Live Below The Line all’associazione Tzedek, una charity ebraica inglese che aiuta donne e bambini in Africa e in Asia – senza distinzione di razza o religione – a costruirsi un futuro migliore.

Tzedek – traduco dal sito dell’associazione – è la risposta delle comunità ebraiche inglesi al problema della povertà nel mondo. L’associazione Tzedek lavora nei paesi poveri con gli enti locali per supportare progetti pratici che migliorino le condizioni di vita della gente; Tzedek ha realizzato fondi di microcredito per le cooperative femminili in Asia, costruito scuole in Ghana e Uganda, avviato corsi di formazione al lavoro in Zimbabwe e Malawi, creato strutture d’aiuto per persone disabili e bambini in difficoltà in India e molto altro.

Oggi nel mondo oltre un miliardo di persone vive sotto la soglia di povertà: perché non provare a mettersi, per un po’, nei loro panni? Potremmo diventare persone migliori.

Questa sfida mi sta insegnando a vivere con meno di quello che pensavo fosse indispensabile e ad apprezzare quello che ho, persino l’acqua potabile: è un’esperienza molto istruttiva che consiglio a tutti.

Potete vedere come me la cavo io sotto la soglia di povertà sul mio sito labna.it (link a http://www.labna.it/live-below-the-line-2.html); se l’idea vi incuriosisce e volete provare a mettervi in gioco in prima persona, tentando di cavarvela anche voi con 1.20 € al giorno, vi invito a iscrivervi come partecipanti al progetto Below The Line sul sito dell’iniziativa. (link a https://www.livebelowtheline.com/)

Se volete semplicemente sostenermi nella mia avventura e fare il tifo per me, vi chiedo di fare una piccola donazione a Tzedek sulla mia pagina di raccolta fondi nel sito del progetto (link a https://www.livebelowtheline.com/me/l4bn4): come avrete capito, ogni centesimo conta!