Libri della memoria. La Shoah e le leggi razziali in Sardegna

Libri

di Nathan Greppi
Quando, nel 1492, Isabella di Castiglia ordinò l’espulsione degli ebrei da tutti i territori sotto il dominio della corona spagnola, ci furono ripercussioni anche sui possedimenti del regno nell’Italia meridionale. Ciò porto, ad esempio, alla sparizione della presenza ebraica in Sardegna, che risaliva ai tempi dell’Impero Romano.

Non tutti sanno però che già con l’emancipazione portata dai Savoia prima nel Regno di Sardegna e poi nell’Italia unita, alcuni ebrei erano già tornati a vivere sull’isola, i quali però negli anni ’30 e ’40 dovettero fare i conti con le Leggi razziali e con le deportazioni. A questo tema lo storico Alessandro Matta, presidente dell’Associazione Memoriale Sardo della Shoah, ha dedicato la sua prima monografia, dal titolo Gli ebrei della Sardegna durante le leggi antiebraiche e la Shoah.

Matta comincia raccontando il precedente storico in cui gli ebrei vissero in Sardegna nel tardo Medioevo, per poi passare alle testimonianze della loro riapparizione tra il ‘700 e l’800. In seguito, spiega che impatto ebbero sul territorio le Leggi razziali fasciste del ’38, con un excursus sugli ebrei sardi censiti in quel periodo. In particolare, evidenzia i nomi e le storie di quei docenti universitari e delle superiori ebrei che insegnavano a Cagliari e a Sassari, che dopo il ’38 furono espulsi dai loro luoghi di lavoro.

Molti degli ebrei residenti in Sardegna si ritrovarono costretti a fuggire all’estero; chi negli Stati Uniti, chi in Sudamerica, e in un caso persino a Shanghai. Invece, dopo l’8 settembre 1943 la Sardegna fu tra i primi territori in cui gli ebrei poterono tornare ad avere una vita normale, dal momento che le truppe naziste presenti sull’isola se ne andarono verso la vicina Corsica.

L’autore arricchisce la ricostruzione storica con i testi di documenti e fonti d’archivio, che riportano ad esempio i decreti antiebraici emessi dal regime e firmati da Re Vittorio Emanuele III, nonché con fotografie originali degli ebrei sardi di cui vengono raccontate le vicende. Un testo prezioso, che racconta una storia poco conosciuta con un linguaggio semplice e divulgativo.

 

Alessandro Matta, Gli ebrei della Sardegna durante le leggi antiebraiche e la Shoah. Vittime, carnefici, spettatori e Giusti, Giuntina, pp. 220, 16,00 euro.