di Nathan Greppi
Ci sono figure eroiche le cui gesta faticano ad essere tramandate, per diversi motivi: a volte per ritrosia dei diretti interessati, ma spesso perché questi ultimi sono vissuti in epoche in cui nella loro condizione era difficile farlo. Nonostante i passi da gigante che ha fatto l’emancipazione femminile nell’ultimo secolo, molte storie di donne particolarmente coraggiose e intraprendenti per il periodo storico in cui hanno vissuto fanno fatica ad essere ricordate.
Sembra essere questo il caso dell’archeologa ebrea Alda Levi (1890 – 1950); nata a Bologna e cresciuta a Padova, prima delle Leggi Razziali ebbe un’importante carriera per lo studio dei reperti archeologici di epoca romana in Lombardia. La sua storia riemerge nel romanzo biografico Alda Levi. Una storia di coraggio e resistenza, scritto dall’archeologa torinese Anna Ceresa Mori.
Il romanzo copre la vita della Levi in un arco di tempo che va dal 1931 al 1947: in principio, lei fu la prima donna in Italia a diventare funzionaria di una Soprintendenza archeologica, e dopo i primi incarichi a Napoli ebbe un ruolo cruciale nel rinvenimento, nell’analisi e nella catalogazione di numerosi reperti nelle aree di Milano, Mantova e Bergamo. Tuttavia, all’epoca veniva spesso osteggiata dai suoi stessi colleghi e datori di lavoro, che mal sopportavano l’idea di una donna in carriera. Non migliorò la sua situazione il matrimonio con il collega Vittorio Spinazzola, già noto antifascista in pieno Ventennio.
Le cose iniziarono a peggiorare sempre di più dopo l’avvento delle Leggi Razziali nel 1938, che le fecero perdere il lavoro. E durante la guerra, fu costretta a nascondersi in un convento a Roma per sfuggire alle deportazioni. A guerra terminata, venne reintegrata nel suo ruolo di funzionaria e si stabilì a Roma, dove trascorse gli ultimi anni di vita.
Il libro della Mori consente al lettore di avvicinarsi alla storia di un’intellettuale forte, intraprendente e che ha sempre cercato di superare le avversità che le sbarravano il cammino. Un esempio anche per le nuove generazioni, che merita di essere tramandato.
Anna Ceresa Mori, Alda Levi. Una storia di coraggio e resistenza, Scienze e Lettere, pp. 280, 18,00 euro.
