di Michael Soncin
I vocaboli riportati non seguono un ordine alfabetico, ma sono ordinati secondo una logica per associazioni di base, come pane e acqua, o per opposti: bianco e nero. Dai colori passa poi ai sapori e successivamente agli aromi. Si ipotizza che la connessione riguardi i sensi, iniziando dalla vista, il gusto ed infine l’olfatto.
Personaggi e Storie
“La memoria ritrovata”. 1943: gli undici ebrei di Valmadrera
di Paola Fargion
È una calda domenica di maggio e ci stiamo dirigendo verso Tizzano sui colli bolognesi, nell’Azienda Agricola della famiglia Visconti di Modrone. Il luogo è magnifico, la vista impareggiabile e Villa Marescalchi, con i suoi filari ordinati a perdita d’occhio ed il parco curato nei dettagli sembra sospesa nel tempo.
Un archivio russo rivela dettagli inediti sugli ultimi giorni di Hitler
di Roberto Zadik
La fine di Hitler: un nuovo archivio russo, con una serie di rivelazioni inedite, svela come lo spietato dittatore visse i suoi ultimi giorni nel bunker di Berlino
“Dal buio del tempo riemerge la storia della nostra famiglia. Dopo 78 anni, la verità”
di Ilaria Myr
Non sapevano come fosse avvenuta la cattura dello zio Nissim a Milano, arrestato da Otto Koch nella Sinagoga centrale l’8 novembre 1943. Grazie a Roberto Cenati e Marco Steiner ne è stata ricostruita la storia e poste le pietre d’inciampo alla memoria.
Sogniamo tutti un nuovo rinascimento per lo yiddish
di Michael Soncin
Intervista ad Anna Linda Callow. Siamo a Milano, tra le imponenti mura della Stazione Centrale. È notte fonda e una giovane donna s’incammina per prendere il treno. Non uno qualsiasi, ma un treno speciale. È il treno dei desideri, che la porterà a Parigi, per tuffarsi in un mondo di parole: quelle dello yiddish.
Lo sapevate che?…. Braccio di ferro è esistito, ed era ebreo!
di Ilaria Myr
Chi ha almeno quarantacinque anni si ricorderà senz’altro di Braccio di Ferro, Popeye, il marinaio protagonista di fumetti e, poi, cartoni animati, con la pipa che penzola da un lato della bocca, un occhio semichiuso e la caratteristica che lo rende unico: diventa fortissimo se mangia gli spinaci!
Barbra Streisand vince il premio Genesis: “Sono sempre stata mossa dal precetto ebraico di Tikkun Olam”
di David Zebuloni
Attrice, compositrice, la regista, produttrice cinematografica e, soprattutto, la cantante più grande di tutti i tempi: ha venduto più di 145 milioni di dischi in tutto il mondo, ottenendo due Premi Oscar, dieci Grammy Award, cinque Premi Emmy e un Tony Award.
Un memoriale per le vittime del campo di concentramento dimenticato di Riga
di Pietro Baragiola
Verso la fine del 1941 circa 4000 ebrei furono deportati nel campo di concentramento di Jungfernhof fuori dalla città di Riga, in Lettonia, ma del campo oggi non c’è alcuna indicazione. Oggi una professoressa americana, i cui nonni furono deportati lì, vuole ripristinare la verità storica con un memoriale per le vittime.
Una vita tra poesia, musica e polemiche; scompare a 76 anni Yeonatan Geffen, figura controversa e ribelle della scena culturale israeliana
di Roberto Zadik
La sua voce perennemente controcorrente, il suo ghigno sornione, il suo carattere complesso e le sue parole, ora sferzanti e ribelli ora delicate e di rara dolcezza, rappresentano uno dei più dotati poeti e parolieri della scena culturale israeliana, scomparso a 76 anni mercoledì 19 aprile.
“Un Concerto per Sugihara”: l’evento in onore dello “Schindler Giapponese” arriva alla Carnegie Hall di New York
di Pietro Baragiola
Il viceconsole giapponese della Lituania, andando contro al suo governo durante la II Guerra Mondiale, emise 2139 visti di espatrio, portando alla salvezza innumerevoli cittadini ebrei. Ora un musical, ideato dalla violoncellista nippo-americo-israeliana Kristina Reiko Cooper.
Resistenti ebrei d’Italia: presentata la seconda parte del progetto del CDEC
di Michael Soncin
Nella giornata di martedì 18 aprile 2023, è stata presentata presso il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC, la seconda parte del progetto “Resistenti ebrei d’Italia”. Una ricerca storica che non è ancora terminata e ha ancora molto da rivelare.
L’educazione sulla Shoah peggiora l’antisemitismo?
di Marina Gersony
L’insegnamento dell’Olocausto nelle scuole, nei musei e attraverso i media ha come obiettivo la promozione della comprensione degli eventi storici, dei valori della tolleranza e della prevenzione di futuri genocidi. Tuttavia, secondo la scrittrice Dara Horn, l’approccio educativo adottato finora rischia di generare risultati opposti.