di Nathan Greppi
Le vicende iniziali si svolgono a Padova, città natale della Faccon, nel dicembre 1943: Teresa è una ragazza di 16 anni che lavora per una famiglia ebraica nel ghetto, i Levi, che l’ha accolta come una figlia quand’era bambina e le ha dato un’istruzione. Ma i Levi vengono deportati….
Cultura e Società
Alberto Mortara, un visionario. L’antifascismo, l’economia, il cinema
di Michael Soncin
“Parlare di Mortara è un problema difficile, perché il suo lavoro è stato decisamente immenso”. Il seguente volume, in uscita il 26 maggio per Mimesis, nasce da un convegno che venne fatto nel 2021, ma i suoi contenuti sono stati qui largamente approfonditi, senza quindi limitarsi ai soli interventi.
Verità e luoghi comuni su Israele, un dibattito di Kesher
di Nathan Greppi
Niram Ferretti, David Elber e Ugo Volli hanno affrontato i falsi miti su cui è basata una falsa narrativa su Israele: il fatto che sia un risarcimento per la Shoah, prima di tutto, ma anche l’inversione dell’ordine degli attacchi fra Israele e palestinesi, che viene regolarmente usata dalla stampa italiana.
La storia di Giorgio Ascarelli, presidente del Napoli calcio, nei film del Fondo Di Segni
di Nathan Greppi
I film che lo riguardano sono stati girati tra il 1928 e il 1929 e sono parte del Fondo Di Segni di proprietà di Daniela Di Segni e di Gabriel Sagel. Il fondo è stato recuperato tra l’Italia e l’Argentina dal giornalista Claudio Della Seta, che con l’Archivio Nazionale Cinema Impresa e il CDEC ha promosso la raccolta di film delle comunità ebraiche in Italia.
L’odissea di Beau, uomo-bambino dalle mille paure
di Nathan Greppi
Il film di Ari Aster, ore nelle sale, segue le peripezie di Beau Wasserman (Joaquin Phoenix), un uomo di mezza età insicuro e paranoico che vive da solo in una città abitata perlopiù da criminali e senzatetto. Un film recitato egregiamente, con pochi accenni all’ebraismo, molto intenso sul fronte psicologico.
Rough Diamonds: drama un po’ familiare, un po’ criminale nella comunità Chassidica di Anversa
di Giovanni Panzeri
La serie descrive la storia (immaginaria) di una famiglia ortodossa Chassidica, inserita nel mondo dei commercianti di diamanti di Anversa, e coinvolta in una spirale drammatica di eventi che costringe i suoi membri ad immergersi sempre di più nel mondo del contrabbando di droghe e del crimine organizzato inglese e albanese, entrando in crescente contrasto con le proprie convinzioni morali, personali e religiose.
Quando la “pace” è nemica della “giustizia”. Ucraina e Israele devono resistere o arrendersi? (Mai!)
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Dal 24 febbraio 2022, quando la Russia ha invaso l’Ucraina, il mondo assiste di fatto a un massacro quotidiano, prendendone semplicemente atto. Invece di giustizia la parola più diffusa continua a essere pace.
Salute e benessere: lettere a Dvora
di Dvora Ancona
– Tonificare con Magnetix –
“Buongiorno, cara dottoressa Dvora, mi chiamo Lucrezia e ho 46 anni. Lavoro a Milano come bibliotecaria e per questo passo molte ore seduta.
Negli ultimi anni ho cominciato a notare dei cedimenti…”.
In mostra “Mercanti e stracciaioli nel Ghetto di Venezia”
di R. A.
Dal 2 maggio al 30 agosto l’esposizione realizzata dalla Comunità Ebraica di Venezia, dal Museo ebraico e da Opera Laboratori. Tre secoli di storia raccontati attraverso manufatti tessili.
“Dal buio del tempo riemerge la storia della nostra famiglia. Dopo 78 anni, la verità”
di Ilaria Myr
Non sapevano come fosse avvenuta la cattura dello zio Nissim a Milano, arrestato da Otto Koch nella Sinagoga centrale l’8 novembre 1943. Grazie a Roberto Cenati e Marco Steiner ne è stata ricostruita la storia e poste le pietre d’inciampo alla memoria.
ADEI WIZO: Premio letterario “Adelina Della Pergola”, due giorni con i protagonisti della narrativa ebraica
di A. A.
Alla premiazione di Pisa alla Scuola Normale Superiore e all’incontro con i ragazzi a Livorno sono attesi Eshkol Nevo, Ayelet Gundar Goshen, Yigal Leykin. Max Gross in collegamento da NY. Conduce Francesca Nocerino.
Democrazia ed ebraicità, unità e differenza. Essere “popolo” senza una Costituzione. I dilemmi di Israele
di Claudio Vercelli
La vicenda sulla controversa legge di riforma della giustizia in Israele ha riaperto la discussione sulle ragioni storiche e politiche della mancanza di una Costituzione. Come è risaputo, il Paese si è dotato nel tempo di un sistema di Leggi fondamentali.