di David Fiorentini
In un post su X, Osbourne afferma di aver rifiutato una richiesta di utilizzo della versione live del 1983 della canzone “Iron Man” nel nuovo album di West. Tuttavia, dopo aver saputo che Kanye ha campionato il pezzo senza la sua autorizzazione, il cantante inglese ha subito chiarito di avergli “negato il permesso perché è un antisemita e ha causato indicibili sofferenze a molti”, aggiungendo di non volere essere associato in alcun modo al rapper americano.
Cultura e Società
“Re Lear è morto a Mosca”, ma rivive a Milano
di Anna Balestrieri
Debutterà al Campo Teatrale di Milano il 20 febbraio “Re Lear è morto a Mosca”, il nuovo spettacolo diretto dall’argentino Cesar Brie. Un lavoro che vuole riportare in luce i fasti di uno dei più grandi teatri del Novecento, il Teatro Statale Yiddish di Mosca (meglio noto come GOSET, da Gosudarstvennij Evrejskij Teatr).
Kesher: fra ebraismo, leggenda e apertura culturale, il Maharal di Praga raccontato da Rav Della Rocca
Storia di Maja Einstein, sorella di Albert
di Nathan Greppi
Le vicende narrate cominciano negli anni ’30 del secolo scorso: Maja Einstein, donna colta e pianista dotata, felicemente sposata ma in condizioni economiche modeste, vive sulle colline vicino a Firenze. Qui, continua a sentirsi con il fratello Albert, che un giorno le invia in regalo un pianoforte Blüthner del 1899. Che sopravvivrà alla guerra.
I Musei e il Sacro: l’esperienza della meraviglia, del non-ordinario, dell’Altro
di Lea Foà
I Musei sono quei luoghi dove si può fare esperienza del sacro. Cosa vuol dire? Come si può associare il museo al sacro? Per capire l’affermazione, dobbiamo comprendere nella sua pienezza qual è il significato della parola “sacro”.
La toccante storia della milanese Susanna Pardo: da Corso Vercelli agli inferi di Treblinka
di Michael Soncin
Susanna Pardo era milanese a tutti gli effetti. Nata nel 1916 a Salonicco, qualche anno dopo, per volere dal padre Joseph, commerciante di tessuti, si trasferisce con la famiglia a Milano, città già a quei tempi frizzante ed in pieno fermento. Ma in che modo Susanna dalla grande casa di corso Vercelli finirà poi a Treblinka?
Il Midrash, il commento: lavorare sui testi della tradizione ebraica per rinsaldare la specifica identità
di Ugo Volli
Nella tradizione ebraica, che pure a partire dalla tarda antichità ha risentito di influssi greci, e poi cristiani e islamici, vi sono categorie di pensiero assai diverse, che gli ebrei occidentali più o meno assimilati devono reimparare se vogliono comprendere davvero la loro identità.
Al Cinema Anteo presentato in anteprima ‘La zona d’interesse’ su Rudolph Hoss e candidato agli Oscar
di Pietro Baragiola
La serata è stata organizzata da ADEI WIZO e Fondazione CDEC, in collaborazione con Amici del CDEC e con il prezioso contributo della Fondazione Goren Monti Ferrari e di I Wonder Pictures. Il nuovo film del regista britannico Jonathan Glazer uscirà nelle sale il 22 febbraio.
Viaggio virtuale con la filosofia di Hannah Arendt
di Nathan Greppi
La storia ha per protagonisti Gaia e Leo, due bambini milanesi di nove anni ai quali la maestra assegna un compito: fare una ricerca su un personaggio importante per la storia dell’umanità: Hannah Arendt.
Lo sapevate che? Abracadabra, la parola che crea
di Ilaria Myr
È la formula magica per eccellenza, che viene usata negli spettacoli di prestigiatori di tutti i tipi e, per estensione, come espressione per evocare incantesimi magici. Potrebbe sembrare una parola senza senso, come “sim-sa-labim”, ma vanta in realtà origine antichissime
Grammy Awards 2024: Montana Tucker calca il tappeto rosso con un grande nastro giallo a sostegno degli ostaggi israeliani
di Pietro Baragiola
Domenica 4 febbraio la Crypto.com Arena di Los Angeles ha ospitato la cerimonia dei Grammy Awards 2024, gli “Oscar della musica” conferiti dalla National Academy of Recording Arts and Sciences ai più grandi talenti dell’industria musicale.
Chi ha ucciso Haim Arlozoroff? Omicidio politico o romantico? Quando i romanzi si ispirano a trame e complotti
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] L’enigma dell’assassinio di Haim Arlosoroff sulla spiaggia di Tel Aviv, il 16 giugno 1933, non è mai stato risolto. Varie teorie sono state proposte per capire i motivi della morte del giovane e carismatico direttore del Dipartimento politico dell’Agenzia Ebraica