vivono oggi in condizioni di democrazia. Nel corso del lungo processo che dai primi editti sulla tolleranza ha portato alle costituzioni liberali, dando, nel mondo occidentale, pieni diritti di cittadinanza agli ebrei, si sono consumate innumerevoli tragedie, tra le quali la catastrofe della Shoah.
Cultura e Società
Riso e Rose e Oyoyoy!
e la festa di Shavouth si celebreranno in contemporanea il 3-4 giugno a Casale Monferrato a chiusura della prima edizione di OyOyOy! Festival internazionale di cultura ebraica. Il festival, iniziato il 7 maggio per terminare il 4 giugno, è organizzato dallAssociazione Monferrato Cult Onlus ed è promossa dalla Città di Casale Monferrato, dalla Provincia di Alessandria e dalla Regione Piemonte, con il patrocinio dell Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), e in collaborazione con la Comunità ebraica di Casale Monferrato e la Fondazione Arte Storia Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale Onlus.
Lo stregone
dalla scomparsa, il ricordo di Indro Montanelli (1909-2001) è tuttora assai vivo e le sue sarcastiche battute vengono spesso ripetute da commentatori politici di ogni tendenza. Ora due studiosi – Sandro Gerbi e Raffaele Liucci – pubblicano da Einaudi una rigorosa biografia dei primi cinquantanni del celebre giornalista, basata sullo spoglio integrale dei suoi articoli e su inedite carte darchivio. È da segnalare il capitolo intitolato “Il campo di concentramento”, dedicato agli interventi di Montanelli sulla «questione ebraica», dai tempi della guerra sino alla morte.
Pranzo di famiglia di Alessandra Farkas
della giornalista Alessandra Farkas corrispondente del Corriere della Sera a New York è un libro intimista, profondo che ci porta in un viaggio parallelo, due strade dolorose ma anche piene di vita che finiscono per ricongiungersi grazie al filo della memoria. La prima è un ultimo pranzo di famiglia nel sud della Francia, un simbolico omaggio al padre malato.
MEMRI: Un punto di vista
Valutazione sulla strategia e i limiti di Hamas dopo le elezioni palestinesi.
Un esperimento fallito di apartheid sovietico
il primo in Italia ad essere dedicato esclusivamente alla curiosa e singolare (anzi unica) esperienza della regione autonoma ebraica in URSS. Quindi colma una lacuna, anche se la prospettiva da cui muove lautore è anchessa, per molti versi, singolare.
È noto che nel marzo 1928 una risoluzione governativa sovietica stabilì un Distretto nazionale riservato allinsediamento ebraico in una regione dellestremo oriente siberiano, alla confluenza di due fiumi: il Bira (un affluente del grande Amur) e il Bidzhan. Questa scelta avvenne dopo che un apposito comitato aveva esaminato la possibilità di creare un insediamento ebraico nel Caucaso.
Antisemitismo e assimilazione: una via d’uscita
di Ilan Halimi compiuto da estremisti islamici ha portato alla ribalta la comunità ebraica europea. Nonostante la chiara matrice antisemita dellomicidio, la reazione da parte delle istituzioni ebraiche è avvenuta con estremo ritardo e si sono dovuti attendere diversi giorni prima che una risposta organizzata prendesse corpo con le manifestazioni
Camminando sull’acqua
è un agente speciale del Mossad, è uno molto cattivo e apre il film con la spietata uccisione di un esponente di Hamas davanti agli occhi di suo figlio. In seguito a un trauma, il suicidio della moglie, gli vengono affidati incarichi meno impegnativi come, appunto, la ricerca di un criminale di guerra nazista scampato alla giustizia. Eyal si ritrova quindi a seguire i due nipoti del nazista, Pia e Axel.
La sceneggiatura scritta da Gal Uchovsky, personaggio di spicco e molto influente in Isreale, è la punta di diamante di questo film che ha il raro dono di non appesantirsi mai nonostante il soggetto metta in gioco moltissimi punti caldi della storia contemporanea, della società, del vivere politico delle donne e degli uomini.
Pro Judaeis
allinizio della sua introduzione, negli ultimi anni la considerazione storiografica di cui hanno beneficiato gli ebrei italiani va a colmare, almeno in parte, le lacune di quella che soltanto una dozzina di anni fa appariva come una storia ancora da scrivere” (lespressione è di David Bidussa). È un dato di fatto, uno dei modi in cui si è espressa la maggior attenzione al mondo ebraico nel corso almeno dellultimo decennio.
Tuttavia trovare un libro di ben 223 pagine che parli del filogiudaismo cattolico in un periodo in cui il cattolicesimo raggiunse, anche in Italia, punte elevatissime di antiebraismo, con il ritorno delle accuse e dei processi per omicidio rituale e una virulenza impressionante negli attacchi da parte della stampa e delle autorità cattolico-romane, è qualcosa che incuriosisce davvero. Che esista qualche nuova scoperta storica, qualche ritrovamento darchivio, qualcosa insomma che possa modificare lopinione corrente di un periodo in cui lantiebraismo di matrice religiosa raggiunse punte probabilmente mai viste prima in Italia ?
THE PRODUCERS
musicali del dopoguerra, allegrissima e piacevole, e riprende la tradizione musicale americana non senza venature yiddish, irriverente e senza inibizioni politically correct.
La storia, ambientata nella Broadway degli anni quaranta, è quella di due scalcinati produttori di musical che scoprono che per fare un mucchio di soldi è meglio un fiasco che un successo. E per essere sicuri di riuscire nello scopo, mettono in scena la peggior commedia possibile.


