Cultura e Società

Le virtù dei figli di una Chiesa silente

Personaggi e Storie


quando giunse la notizia di ciò che era accaduto nel Ghetto di Roma, anche gli ebrei di Urbino che fino ad allora avevano goduto di una relativa tranquillità, dovettero nascondersi. Alessandrina Coen, con la figlia Ada e il suo bimbo, e la cugina Clara, trovarono rifugio nel convento delle suore di Santa Caterina, nel centro della città. Il Vescovo aveva “aperto i conventi”; non fu chiesto loro di battezzarsi, come accadde altrove. Furono semplicemente accolti. Quando il confessore si recava in convento, la prima ad avvicinarsi alla grata era Ada: riceveva dal sacerdote le notizie dei fratelli alla macchia in Toscana e del marito lontano.

Pitigliani Kolno’’a Festival

Spettacolo

Dal 15 al 19 novembre alla Casa del Cinema di Roma si terrà la sesta edizione del Pitigliani Kolno’’a Festival, la rassegna di cinema ebraico ed israeliano, diretta dal critico cinematografico italo-israeliano Dan Muggia e dalla giornalista Ariela Piattelli, e organizzata dal Centro Ebraico Italiano “Il Pitigliani”, con il Patrocinio ed il sostegno dell’Ambasciata di Israele, Regione Lazio, Provincia di Roma e Comune di Roma.
In occasione dei sessant’’anni di Israele, il programma dell’’edizione 2008 sarà dedicato alla nuova cinematografia israeliana, alla storia del cinema israeliano e a come la settima arte abbia contribuito a costruire la rappresentazione dello Stato Ebraico nell’immaginario collettivo, tra mito e realtà.

16 ottobre 1943

Eventi


Sono le 5.30 di un sabato di ottobre, quando il Ghetto di Roma si sveglia circondato da cento SS armate di mitra. Dopo alcune ore il gigantesco rastrellamento è concluso: 1024 ebrei romani catturati.

Kolot, in ebraico: voci

Spettacolo

per cantanti, ensemble, elettronica e video, ideata, composta e diretta da Yuval Avital, sarà presentata a Milano il 19 ottobre al Teatro Dal Verme. Kolot, in ebraico voci, vuole rappresentare una tra le più ricche società multiculturali del pianeta, un paese contraddistinto da diversità e da contrasti religiosi, etnici e geografici: Israele.
La voce, uno dei simboli di questo luogo complesso, rispecchia tramite i cantanti, elementi della realtà, della vita e della sacralità delle diverse culture che lo popolano: etnie antichissime come quelle ashkenazita, sefardita, yemenita; culture paleocristiane come quella armena e copta; etnie musulmane come quelle beduina e araba.

Se ne va l’eroe di Exodus

Personaggi e Storie


È mancato all’età di 83 anni, nella sua casa, come aveva scelto. Era malato di cancro, malattia che gli era stata diagnosticata 18 mesi fa. Tutti coloro che lo amavano, i familiari naturalmente ma anche i milioni di fans nel mondo, si aspettavano la notizia

Berlino, dentro

Libri

soffia di nuovo un vento che preoccupa e raffredda le relazioni europee, è interessante ripercorrere la storia di una separazione lancinante. L’autore lo fa attraverso il racconto di un amore che nasce al di là del muro di Berlino: siamo nel 1968, ai tempi della guerra fredda, dei tumulti di Milano, di Berlino Ovest, di Parigi, dove il protagonista, Guido Valli, giornalista, sarà testimone, come inviato, degli assalti e delle violenze di quei giorni,

Israele oggi

Spettacolo

a Milano una mostra fotografica, pensata con l’intento di far conoscere le ricchezze culturali della realtà israeliana ed ebraica, con il reportage che Maurizio Turchet ha realizzato durante il viaggio – studio organizzato in occasione dei 60 anni della nascita dello Stato d’Israele dall’ADI.
La mostra-evento sarà itinerante e quella di Milano (all’interno degli spazi di piazza San Marco 2 offerti dal Comune di Milano e grazie alla collaborazione con il Consiglio di Zona 1 e la fondazione Giovanni Colombo) è la prima tappa di una serie di esposizioni che si terranno in Italia e all’estero.

Festival Letteratura ebraica

Libri

La produzione letteraria ebraica è enorme: attraversa la storia, i confini e le culture. Per la prima volta a questo grande universo viene data una sua cornice propria: viene fatto a Roma con la prima edizione del Festival Internazionale di Letteratura Ebraica, dal 20 al 24 settembre. Scrittori di tutto il mondo, critici letterari, i protagonisti di maggiore spicco del panorama letterario ebraico si ritrovano in uno stesso contesto per raccontarsi, discutere assieme, condividere con il pubblico le proprie emozioni e le proprie storie, rispondere alle questioni più stimolanti, svelare i misteri della creazione artistica; e infine, forse, analizzare meglio il rapporto tra il mondo ebraico e il mondo che vive al di fuori di esso, due realtà che nel corso della storia sono sempre state unite e separate al tempo stesso, si sono attratte e respinte, guardate sì con curiosità ma anche a debita distanza, con spesso, come unico ponte, proprio quello della letteratura.