Cultura e Società

Perché l’otto marzo cita la supremazia bianca e respinge gli ebrei?

Opinioni

di Emanuele Calò
I cortei delle femministe per l’otto marzo hanno esplicitamente pretermesso e allontanato chi manifestava contro il peggior caso di stupro collettivo di questo secolo, corredato da roghi, mutilazioni, vilipendi di cadaveri e così via. Di tutto ciò, nulla hanno visto, se non la reazione e la difesa della propria esistenza ad opera del popolo d’Israele, formato da eterosessuali e da omosessuali, da uomini e donne, da religiosi e da atei, da ebrei e da arabi, da bianchi e da neri.

A sinistra La zona d'interesse, a destra Oppenheimer

“Oppenheimer”, “La zona d’Interesse” e i protagonisti degli Oscar 2024

Spettacolo

di Roberto Zadik
È stato Oppenheimer il vincitore indiscusso di questa nuova edizione degli Oscar, mentre La zona d’interesse su Rudolph Hoss ad Auschwitz ha vinto il film come migliore straniero. Tra spille gialle a sostegno della liberazione degli ostaggi israeliani e spille rosse per invocare il cessate il fuoco, diversi membri della comunità cinematografica che si sono esposti per sensibilizzare verso l’odierno conflitto in Medio Oriente. Toccante lo spot contro l’antisemitismo negli Usa.

Un ragazzino a Milano che amava l’Hatikva, i Beatles e i Rolling Stones

Libri

di Fiona Diwan
Dario Diaz, ex pubblicitario, copywriter e direttore creativo nelle grandi agenzie internazionali, ex docente di comunicazione all’Università di Milano, con Ultimo sedile in fondo manda alle stampe l’epopea della sua infanzia da zero a 25 anni narrandoci un Io fanciullesco intriso di freschezza e benevolenza.

Da Aleppo a Milano, storia di una ragazza tra riscatto e perdono

Libri

di Fiona Diwan
E poi Beirut, Sao Paulo, Tel Aviv… In un appassionato memoir, Claudine Chayo racconta il travaglio di una giovane donna che è anche l’epopea di una generazione, tra identità ebraica, lealtà verso le proprie origini famigliari e religiose, l’urgenza di ascoltare la propria voce interiore. Tra fedeltà e tradimento

Antoine Grumbach un architetto dell’aria

Arte

di Sonia Schoonejans e Andrea Finzi
Land Art: Les Yeux du Ciel (Gli Occhi del Cielo). La Galleria Jeanne Bucher Jaeger espone modellini, disegni e docu-film che testimoniano le diverse tappe che hanno portato all’elaborazione degli “Occhi del Cielo”, un’opera visibile dall’alto dedicata a Dedalo e Icaro, con spazi espositivi e un parco urbano