Cultura e Società

II documentario “We Will Dance Again” vince l’Emmy Honor Award 2025 come progetto con il maggior impatto sociale

Spettacolo

di Pietro Baragiola
Prodotto dalla BBC, We Will Dance Again è composto da filmati e testimonianze dei sopravvissuti all’attacco al Nova Music Festival. Il documentario mostra gli sguardi sognanti e gli attimi di gioia delle migliaia di persone riunite per il festival e il terrore che ne è seguito quando i terroristi di Hamas hanno invaso il luogo dell’evento uccidendo oltre 360 partecipanti e prendendo decine di loro in ostaggio.

Più degli oceani… vasta e profonda è la Torà

Libri

di Fiona Diwan
Come un pescatore a caccia di perle, pronto a riportarne in superficie lo splendore. Come un tuffatore che riemerge dai fondali marini con l’incanto negli occhi. O ancora, come un marinaio curioso che naviga negli oceani, alla scoperta di terre incognite. Giobbe non diceva forse che la sapienza divina è “più profonda dell’abisso” e “più alta del cielo”?

Gli eventi ebraici al Salone del Libro di Torino 2025

Eventi

di Redazione
Nonostante il clima pesante degli ultimi tempi, non sono pochi gli eventi e gli ospiti legati al mondo ebraico che saranno presenti al prossimo Salone del Libro di Torino, che si terrà dal 15 al 19 maggio. Tra autori italiani e stranieri, tra presentazioni di libri e dibattiti sulla contemporaneità, ecco gli appuntamenti da non perdere.

Cara contessa, questi ebrei sono troppo ingombranti…

Libri

di Fiona Diwan
Un documento straordinario. La spietata fotografia dello spirito del tempo, da cui scaturì il feroce antisemitismo del XIX secolo. Da Lord Balfour a Mommsen a Daudet…, le interviste ai grandi personaggi europei della politica e della cultura, raccolte dal giornalista-scrittore Hermann Bahr, oggi pubblicate da Giuntina

Settant’anni fa moriva Albert Einstein, ma che tipo di ebreo era?

Personaggi e Storie

di Roberto Zadik
Un viaggio nella sua complessa e agnostica identità ebraica, fra scienza, sionismo e contraddizioni, in occasione dei 70 anni dalla sua scomparsa avvenuta a 76 anni il 18 aprile 1955. Un ingegno talmente brillante da essere definito il “genio” per antonomasia,  Albert Einstein aveva una personalità decisamente particolare.