di Anna Balestrieri
Presentato alla Quinzaine des Cinéastes del Festival di Cannes 2025, il nuovo film del regista israeliano, è un’opera corrosiva e vertiginosa che dà voce alla frattura profonda dell’identità israeliana dopo il 7 ottobre con un tono ironico, l’energia autodistruttiva e la sua capacità di inglobare lo spettatore nel vortice emotivo che rappresenta.
Cultura e Società
Golda Meir, all’asta la lettera sul massacro alle Olimpiadi di Monaco del 1972
di Malka Letwin
Il prezzo di partenza stimato della celebre lettera si aggira attorno ai 5300 euro. Le parole utilizzate da Golda Meir colpiscono per essere senza tempo. Frasi che sembrano scritte oggi, in perfetta linea con l’attuale periodo storico
Anche l’Università di Urbino si allinea al “pensiero” Propal: una dichiarazione sconcertante che non fa onore all’Ateneo
di Ester Moscati
Un documento a senso unico, a partire dall’intestazione: “sulla guerra in Palestina”, come se la guerra fosse solo a Gaza e non anche in Israele, sotto attacco dal 7 ottobre 2023, trascinato in una guerra che non ha voluto. Non una parola sul 7 ottobre, gli stupri, la mattanza di bambini, anziani, donne. Se questa è una Università, viene proprio da dire, leggendo la dichiarazione del Senato Accademico dell’Università di Urbino Carlo Bo.
Rabbi Nachman: la sua tomba in Ucraina, dichiarata patrimonio nazionale
di Malka Letwin
Durante la visita a Kiev del ministro degli esteri israeliano Gideon Saar, il ministro degli esteri ucraino Andrii Sybiha ha annunciato la decisione di dichiarare la tomba di rabbi Nachman di Breslov patrimonio nazionale.
La guerra dei 12 giorni tra Israele e Iran: lo Stato ebraico vince ma viene costretto a “cedere” dalle potenze occidentali. Perché?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Il conflitto fra Israele e Iran è durato 12 giorni, dal 13 al 24 giugno. Ed ha un chiaro vincitore: Israele. Sarà per questo che i professionisti dell’opinione pubblica, docenti, religiosi, politici populisti, giornalisti, non l’hanno presa bene. Hanno reagito alla vittoria israeliana alimentando l’odio contro lo Stato ebraico
Ozzy Osbourne, non solo “pioniere” dell’Heavy Metal: la moglie ebrea, il legame con Israele e la lotta contro l’antisemitismo
Dalla questione di genere a un silenzio sui generis
di Cosimo Nicolini Coen e Sabina Zenobi (da L’Opinione delle Libertà)
Le manifestazioni indette da Pd, Avs e M5s in solidarietà a Gaza ci portano a riflettere su quelle rivendicazioni o quei non detti che segnano una linea di faglia tra una sinistra impegnata nella legittima critica alla guerra e quella sinistra che si fa vettrice della delegittimazione di Israele.
Kundan Lal Gupta, l’industriale indiano che salvò 14 ebrei senza far rumore
di Davide Cucciati
Come racconta il nipote nel libro ‘A rescue in Vienna’, nel 1938 Gupta a Vienna conobbe una giovane coppia ebrea, che gli raccontò delle crescenti persecuzioni contro gli ebrei in Austria. Colpito da quella testimonianza, l’imprenditore ideò un piano tanto audace quanto ingegnoso: fondare imprese reali o fittizie con l’unico obiettivo di ottenere visti di lavoro per ebrei austriaci.
Esce al cinema “I Fantastici 4: gli inizi”: La Cosa e il suo attore Ebon Moss-Bachrach hanno in comune l’identità ebraica
di Pietro Baragiola
Mercoledì 23 luglio è uscito nelle sale italiane I Fantastici 4: gli inizi, il nuovo adattamento cinematografico che introduce la prima famiglia di supereroi nel Marvel Cinematic Universe e li pone in lotta contro Galactus, il divoratore di mondi che minaccia di distruggere il pianeta Terra.
La Mitteleuropa ebraica non è perduta: è una perla da riscoprire
di Marina Gersony
La letteratura mitteleuropea non è un album d’epoca, ma un palinsesto vivo, pulsante, dove ogni scrittore – ogni scrittrice – lascia un’impronta. E ogni impronta è una direzione: non per tornare indietro, ma per capire chi siamo e dove stiamo andando
Sembrava ieri invece è oggi: la Mitteleuropa siamo noi
di Fiona Diwan
Mitteleuropa ebraica: un saggio curato da Roberta Ascarelli e Massimiliano De Villa. Dal Danubio al fiume Dnepr, dalle Fiandre ai Balcani, da Vienna a Leopoli passando per Berlino, Praga, Cernowitz, Kiev, Belgrado… Mitteleuropa come un continente dell’anima, patria emotiva, terra multicentrica di transizioni
L’insulto antigiudaico non ha più freni inibitori. L’avvenire della superstizione
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Partiamo dal 7 ottobre 2023 per arrivare ad oggi. Non si fa in tempo a finire di commentare e affrontare un fattaccio che subito se ne impone, alla cronaca pubblica, un altro. E poi un altro ancora.