Dal 27 al 30 settembre si terrà la terza edizione di Cinematov: questa terza edizione è dedicata al tema “Sogno e lavoro: dal kibbutz al computer”.
Cultura e Società
In “The Humbling” un grande Al Pacino interpreta Philip Roth
di Roberto Zadik
Il film, ispirato al romanzo ‘L’umiliazione’ e presentato al Festival di Venezia, è in anteprima lunedì 22 settembre a Milano al Colosseo.
Jewish and the City / Adin Steinsaltz. Come comprendere la sofferenza degli altri senza farsi sopraffare?
di Marina Gersony
Nel suo intervento l’esperto di Talmud riflette su come oggi si possa esercitare la giustizia, che non è pietà, nei confronti di chi, come gli ebrei allora, soffre uno stato di schiavitù. Come gli immigrati che ogni giorno sbarcano in Europa.
Jewish and the City / I Comandamenti della libertà
di Carlotta Jarach e Davide Foa
”Comandamenti della libertà” è il titolo dell’evento presentato alla Fondazione Corriere della Sera lunedì nell’ambito del festival Jewish and the City.
L’arte è “caduta e rinascita”, un racconto delle nostre fughe
di Daniele Liberanome
“Non farti scultura o immagine alcuna…” Il Secondo comandamento sembra vietare l’arte figurativa. Ma per il pensatore Daniel Sibony non è così: l’arte come espressione di sé e rispecchiamento con chi la guarda È puro ebraismo. La pittura di Chagall ne è l’esempio
Festival / L’emozione delle parole ci aiuta a crescere
di Ilaria Myr
“Lo dirai ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli…”. La trasmissione orale è uno dei pilastri della tradizione ebraica: ne parla la francese Catherine Chalier, una tra le più importanti voci filosofiche contemporanee
Amos Gitai al cinema Beltrade
Il regista israeliano sarà al cinema di Via Nino Oxilia 10 venerdì 12 settembre alle ore 21.30 per la proiezione del suo nuovo film, Ana Arabia.
Festival / Salvatore Veca: «Liberi sì, ma fino a che punto?»
di Carlotta Jarach
Salvatore Veca, 70 anni, è tra gli ospiti eccellenti di Jewish and the City con una lecture sul tema Etica della libertà
Questa lunga, bollente estate di ansia e pena
di Luciano Assin
Dopo l’omicidio degli adolescenti, tre israeliani e un palestinese. Paese in lutto. E poi la guerra a Gaza
Noi siriani, morti di Serie C
“L’unica certezza che oggi abbiamo noi siriani è che non siamo né palestinesi, né israeliani, per questo i nostri morti possono essere dimenticati”, scrive Shady Hamadi in un articolo, pubblicato dal sito di Gariwo.
Le star di Hollywood contro Hamas
Sono circa 200 gli attori, i manager e i creativi di Hollywood riunitisi nel gruppo pro-Israele Creative Community for Peace and Friends, autore di una dura lettera contro Hamas.
“Noi palestinesi dobbiamo sbarazzarci di Hamas”
Un interessante commento del palestinese Bassem Eid, direttore del Palestinian Human Rights Monitoring Group a Gerusalemme . “In quanto palestinese, lo devo ammettere: sono in parte responsabile di quanto è successo. Non possiamo più negare la nostra responsabilità per le morti del nostro popolo”.













