Cultura e Società

La storia dell’Exodus raccontata ai ragazzi

Libri

di Nathan Greppi
La Bortolotti ha scelto di narrare la storia da una prospettiva insolita: dapprima il narratore è la nave stessa, che racconta la propria esistenza sotto forma di diario di bordo, e poi ci si concentra sulle vicende di alcuni dei profughi ebrei, e in particolare degli orfani Ariel e Daniel.

L’ombra dei lager in una storia di famiglia

Libri

di Nathan Greppi
In seguito ad un dialogo sentito di sfuggito e per puro caso, la fumettista e illustratrice bolognese Leila Marzocchi si è chiesta più volte se sua Zia Dina fosse sopravvissuta ad un campo di concentramento. In questa graphic novel, l’illustratrice ripercorre la sua storia.

Ebrei ed Ebraismo nella pittura di Hyeronymus Bosch: una presenza costante

Arte

di Sonia Schoonejans e Andrea Finzi
Nell’universo simbolico del pittore olandese costante il riferimento agli Ebrei ed all’Ebraismo, rappresentati in modo talvolta allusivo ma spesso esplicito come  diffusori di peccati capitali (l’avarizia, la lussuria, l’ingordigia), impenitenti negatori della Vera Fede e quindi infidi, crudeli torturatori del Cristo.

Le conseguenze economiche delle leggi razziali spiegate da Ilaria Pavan

Libri

di Michael Soncin
Quando si parla di Shoà c’è forse un aspetto su cui non ci si è soffermati abbastanza nello specifico: quali ripercussioni hanno avuto le norme antiebraiche? A rispondere è Ilaria Pavan, docente di Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa, che nel suo saggio “Le conseguenze economiche delle leggi razziali” (ed. il Mulino), traccia un percorso che parte dagli anni del nazifascismo per arrivare fino ai tempi odierni.

 

Foto di classe senza ebrei: quando le classi cambiarono volto

Libri

di Esterina Dana
È un messaggio potente quello trasmesso dalle fotografie di classe. Evocano la dolce nostalgia di un passato felice fatto di complici marachelle, appassionate amicizie e inesauste curiosità. Ma in Foto di classe senza ebrei. Archivi scolasti e persecuzione a Milano (1938-1943) i sentimenti dominanti sono il dolore e l’indignazione.

Kinderblock: le sorelle Bucci e la Shoah dei bambini

Eventi

di Giovanni Panzeri
“Volete andare a vedere la mamma? Se sì, fate un passo avanti” con questa richiesta Mengele, medico del campo di sterminio di Auschwitz, sceglieva i bambini da usare come cavie negli esperimenti nazisti sulla tubercolosi. Questa è la sorte toccata a Sergio de Simone, di 7 anni, nel racconto delle sue cugine Andra e Tatiana Bucci.