di Paolo Salom
Opinioni
Per il filosofo Hilary Putnam l’ebraismo è un’antropologia, una guida etica
di Ugo Volli
Nato nel 1926 e morto poco più di un mese fa, è stato una dei più grandi filosofi della seconda metà del Novecento nella tradizione prevalentemente anglosassone che si usa chiamare “analitica”.
Una menzogna ripetuta molte volte diventa verità
di Angelo Pezzana
Una menzogna ripetuta molte volte diventa verità.
Perché Israele ha sottovalutato la pericolosità del movimento BDS e del suo odioso lessico?
La pace perpetua non è che un’illusione. Dopo Bruxelles, un altro brusco risveglio per un’Europa addormentata
di Paolo Salom
Non sono stati pochi quelli che, condannando i kamikaze di Bruxelles, hanno fatto allusioni nemmeno tanto nascoste al “muro” che in Israele “incarcera” milioni di palestinesi.
Il caso Livingstone e il Labour: una mossa politica, non una battaglia culturale
Questa è la conclusione di un interessante articolo pubblicato da Il Foglio il 29 aprile intitolato ‘Una bomba antisemita nel Labour’.
L’opinionista Ari Shavit denuncia: perché la sinistra europea è connivente con l’antisionismo radicale?
di Angelo Pezzana
Shavit sostiene che Israele merita una sinistra “diversa, realista,morale, democratica, liberale e decente”, qualifiche difficili da digerire da chi è abituato a sentirsi dalla parte della ragione
Boicottaggio, antisionismo, ostilità… E il rifiuto arabo. Siamo davanti a un conflitto ipernazionale
di Paolo Salom
Parliamo dell’odio maniacale e fisico trasportato dal Medio Oriente in Europa da un’immigrazione sempre più proattiva e presente nelle differenti nazioni europee.
Spokoiny (JFN): “Rifiutiamo l’ ‘Ammanismo’ di oggi!”
“Sebbene Amman sia stato umiliato e ucciso, l’“Ammanismo” è tutt’altro che morto. Anzi, al momento è in atto un pericoloso revival che gli ha fornito una nuova legittimazione sia all’interno che all’esterno della comunità ebraica”.
Le insopportabili semplificazioni occidentali sulla possibile soluzione del conflitto israelo-palestinese
di Paolo Salom
Nell’immaginario del lontano Occidente, non è il reiterato e continuo rifiuto dei palestinesi a trovare una soluzione che riconosca le semplici condizioni chiarite da Netanyahu, bensì la «testardaggine» israeliana a vanificare ogni possibile avanzamento del «processo di pace»
C. Shammah: “Rabbini italiani sotto tutela? No, grazie”. Dite la vostra
L’avvocato apre un dibattito: è giusto che il Rabbinato sia coinvolto nelle questioni politiche comunitarie? Dite la vostra opinione.