A proposito di circoncisione

Libri

Firenze, settembre 1944. La Comunità ha aperto un ufficio per aiutare gli ebrei in difficoltà. Un giorno si presenta un tizio mai visto prima…

Il viaggio, Fazi editore

La poesia è possibile

Libri

di Ruth Migliara
Canetti: “Il viaggio di Adler ha dato speranza alla letteratura moderna”

Yiddishkeit

Dalla Yiddischkeit al Nuovo Mondo

Libri

di Rossella De Pas
Più di mille anni di vita nell’Europa dell’Est, poi l’esilio. Dall’“invenzione” della vodka fino all’hamburger, sogno ebraico americano

Disciplina

Libri

Schmitz, che è un terribile conservatore, dice:
«Rabbi, lei deve imporre una maggiore disciplina ai
suoi studenti della yeshivah; ho visto che vanno a
spasso per i prati con le ragazze».

Presentato a Montecitorio “Regole” di Abravanel

Libri


“Darsi le giuste regole e seguirle, ci aiuta a vivere meglio. Non solo: è un buon affare, conviene sempre. L’ebraismo è pieno zeppo di regole e per ciascuna c’è un senso profondo, che connette il fare con il perché del fare. Senza regole, o con regole sbagliate, non si sviluppa niente, né la spiritualità, né l’economia, né la personalità. Senza regole, governare una società sempre più complessa, dove i servizi hanno un peso crescente rispetto ai prodotti, è impossibile”.

Un tema quindi di alto valore anche per la Governance di uno Stato e così, martedi 26 ottobre, Abravanel e D’Agnese hanno dibattuto di “Regole”, il nuovo libro dell’ex Mr McKinsey Italia a Montecitorio con un panel costituito dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, il Vicepresidente Maurizio Lupi, il Ministro Maria Stella Gelmini, l’On. Enrico Letta, il Direttore Generale del Tesoro Vittorio Grilli, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e moderato da Gianni Riotta.

La sfida di Israele

Libri

di Ester Moscati
Ecco perché questo libro di David Meghnagi, (Le sfide di Israele, lo Stato ponte tra Occidente e Oriente, Marsilio editore, pp. 173, euro 19.00), ci pare diverso da tutti gli altri, ovvero i libri che forniscono una sintesi e un’interpretazione della storia di Israele, della sua fondazione come modello di integrazione che, nel mondo oggi segnato da forti flussi migratori, è uno specchio ineludibile per ogni democrazia. È diverso perché in poco più di 150 pagine, Le sfide di Israele dà conto e ragione di aspetti a volte considerati marginali o emotivi della vicenda mediorientale. È un orto seminato a idee, dove più che nozioni e risposte il lettore troverà spunti di riflessione e ottiche multifocali per guardare a Israele come forse non aveva mai fatto.