Il primo: “Passo prima io perché sono Einstein, il fondatore della teoria della relatività”
Libri
A proposito di circoncisione
Firenze, settembre 1944. La Comunità ha aperto un ufficio per aiutare gli ebrei in difficoltà. Un giorno si presenta un tizio mai visto prima…
La poesia è possibile
di Ruth Migliara
Canetti: “Il viaggio di Adler ha dato speranza alla letteratura moderna”
L’ebraismo? È tutto nella mente
di Miriam Bendayan
André Aciman / Dall’Egitto alla Francia, fino a New York. Intervista allo scrittore di Notti bianche
Dalla Yiddischkeit al Nuovo Mondo
di Rossella De Pas
Più di mille anni di vita nell’Europa dell’Est, poi l’esilio. Dall’“invenzione” della vodka fino all’hamburger, sogno ebraico americano
Arriva Bereshit a fumetti di Crumb
di Anna Coen
Arriva Bereshit a fumetti e in ebraico . Una traduzione che rischia di diventare una bomba gettata nel campo religioso
Viaggio nel Paradiso infernale di Manger con un libro fra la vita e la morte
di Roberto Zadik
Il Paradiso riveduto e corretto in un dissacrante romanzo yiddish
Disciplina
Schmitz, che è un terribile conservatore, dice:
«Rabbi, lei deve imporre una maggiore disciplina ai
suoi studenti della yeshivah; ho visto che vanno a
spasso per i prati con le ragazze».
Presentato a Montecitorio “Regole” di Abravanel
“Darsi le giuste regole e seguirle, ci aiuta a vivere meglio. Non solo: è un buon affare, conviene sempre. Lebraismo è pieno zeppo di regole e per ciascuna cè un senso profondo, che connette il fare con il perché del fare. Senza regole, o con regole sbagliate, non si sviluppa niente, né la spiritualità, né leconomia, né la personalità. Senza regole, governare una società sempre più complessa, dove i servizi hanno un peso crescente rispetto ai prodotti, è impossibile”.
Un tema quindi di alto valore anche per la Governance di uno Stato e così, martedi 26 ottobre, Abravanel e D’Agnese hanno dibattuto di “Regole”, il nuovo libro dell’ex Mr McKinsey Italia a Montecitorio con un panel costituito dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, il Vicepresidente Maurizio Lupi, il Ministro Maria Stella Gelmini, l’On. Enrico Letta, il Direttore Generale del Tesoro Vittorio Grilli, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e moderato da Gianni Riotta.
La sfida di Israele
di Ester Moscati
Ecco perché questo libro di David Meghnagi, (Le sfide di Israele, lo Stato ponte tra Occidente e Oriente, Marsilio editore, pp. 173, euro 19.00), ci pare diverso da tutti gli altri, ovvero i libri che forniscono una sintesi e uninterpretazione della storia di Israele, della sua fondazione come modello di integrazione che, nel mondo oggi segnato da forti flussi migratori, è uno specchio ineludibile per ogni democrazia. È diverso perché in poco più di 150 pagine, Le sfide di Israele dà conto e ragione di aspetti a volte considerati marginali o emotivi della vicenda mediorientale. È un orto seminato a idee, dove più che nozioni e risposte il lettore troverà spunti di riflessione e ottiche multifocali per guardare a Israele come forse non aveva mai fatto.








