Anna Paola Concia: “Il 7 ottobre è stato rimosso. E anche l’universalismo dei diritti”

Personaggi e Storie

di Ilaria Ramazzotti
Il 7 ottobre 2023 lo Stato di Israele è stato colpito da un attacco terroristico senza precedenti da parte di Hamas: oltre 1.200 persone uccise, centinaia rapite, tra cui molte donne, brutalmente aggredite, violentate e torturate. A raccogliere testimonianze, prove documentali e racconti delle vittime è stato il rapporto Dinah Project (thedinahproject.org). Ne abbiamo parlato con Anna Paola Concia, attivista per i diritti civili, ex deputata, femminista e voce storica del movimento LGBTQIA+.

Rav Bahbout rinuncia alla cittadinanza onoraria di Napoli: “L’amministrazione appoggia assassini criminali e terroristi”

Personaggi e Storie

di Nina Prenda
“Non intendo, quindi, essere più cittadino di una città che rappresenta, da parte di chi la amministra, l’esatto contrario di quella che mi conferì la cittadinanza” ha scritto l’ex rabbino capo della città partenopea al sindaco Gaetano Manfredi dopo la decisione del consiglio comunale di interrompere i rapporti con Israele.

Il codice etico di IDF: un filo collega l’attacco del 7 ottobre e le leggi della guerra

Personaggi e Storie

di Joe Shammah
Un filo collega l’attacco del 7 ottobre e le leggi della guerra. Il kibbutz Be’eri fu fondato il 6 ottobre 1946. Il 7 ottobre è il giorno del fatidico attacco di Hamas del 2023. Le due date sono separate da 77 anni. La fondazione del kibbutz (1946) precede di 2 anni la costituzione (1948) dello Stato di Israele ed è successiva di 2 anni (1944) alla morte di Berl Katznelson

imam europei con il presidente israeliano Isaac Herzog (screenshot)

Leader musulmani d’Europa visitano Israele per promuovere la pace e combattere l’estremismo

Personaggi e Storie

di Maia Principe
Organizzata da ELNET, la visita ha riunito 15 leader musulmani provenienti da Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Inghilterra per promuovere la cooperazione interreligiosa. La delegazione, che ha incontrato il presidente Herzog, ha sottolineato il suo messaggio di solidarietà e amore per il popolo ebraico, esprimendo la speranza di un ritorno degli ostaggi ancora a Gaza.

Visti revocati per Ye e i Bob Vylan: l’Australia e gli Stati Uniti reagiscono alle esibizioni degli artisti antisemiti

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Il rapper americano  si è visto revocare il visto per l’Australia a causa del suo ultimo brano Heil Hitler pubblicato sui social media a maggio di quest’anno in cui dice frasi come “Amo Hitler” e “Sono un nazista”. Mentre dopo il festival di Glastonbury, trasmesso dalla BBC, il Dipartimento di Stato americano ha revocato il visto dei due membri della band che avevano inneggiato alla morte dell’IDF.

Il dissidente Ashkan Rostami: “In Iran abbiamo più paura del cessate il fuoco che della guerra. Netanyahu? Ha dato un grande aiuto al popolo”

Personaggi e Storie

di Davide Cucciati
Ashkan Rostami è uno dei più autorevoli esponenti della diaspora iraniana in Europa: rappresenta all’estero il Partito Costituzionalista dell’Iran e da tempo prende parte al Consiglio di Transizione dell’Iran. La sua voce, spesso ospite di testate internazionali, offre un quadro lucido e spietato del dissenso iraniano. Qui un’intervista, in cui ci racconta che cosa pensano gli iraniani di Trump e Netanyahu, e di quanto l’occidente non capisca il pericolo dell’IRGC.