di Nathan Greppi
Nell’intervista a CBN News, la donna, figlia di uno dei fondatori di Hamas e sposata con un alto dirigente dell’organizzazione terroristica, ha accusato senza mezzi termini Hamas di essere responsabile per le condizioni in cui versano i gazawi: “Hamas non difende Gaza, Hamas è il nemico di Gaza”, ha detto la Al Qawasmi. “Insegna ai bambini a odiare, a combattere, riempie le loro teste di violenza. Ma la verità non può nascere dall’odio”.
Personaggi e Storie
Miss Universo 2025: il vestito di Miss Israele rubato prima della finale a Bangkok
di Pietro Baragiola
Un uomo spacciatosi per assistente del designer del vestito ha raggiunto il team Israele all’aeroporto di Bangkok, fingendo la necessità di ‘chiarire alcuni dettagli’. Si è poi avvicinato ad un membro del team, ha preso l’abito e interrotto ogni comunicazione con il gruppo. Mentre si è scperto che Miss Palestina è sposata con il figlio del terrorista Marwan Barghouti e che sui social ha diffuso informazioni false sul conflitto tra Israele e Hamas
Gli Altri Profughi: riemerge la voce dell’esodo dimenticato dai Paesi Arabi
Alla Biblioteca Nazionale d’Israele, il 30 novembre 2025 storie a lungo rimaste nell’ombra troveranno finalmente la loro voce. Gli Altri Profughi – Le storie non raccontate degli ebrei sefarditi e mizrahi è molto più di un evento: è un ritorno a casa per le memorie, le voci e il patrimonio di intere comunità sradicate dai paesi arabi e dall’Iran.
La cena di Shabbat più grande del mondo: la sinagoga Emanu-El di New York conquista il Guinness World Record
di Pietro Baragiola
Il Tempio Emanu-El Streicker Cultural Center di New York è riuscito ufficialmente a battere il record per “la più grande cena di Shabbat mai realizzata” con 2761 partecipanti. Per battere il record il gruppo doveva superare la soglia dei 2.322 partecipanti raggiunta a Berlino nel 2015.
Venduto per 236 milioni di dollari da Sotheby’s il “Ritratto di Elisabeth Lederer”
di Maia Principe
La donna inventò una storia secondo cui Klimt, che non era ebreo ed era morto nel 1918, era il suo vero padre, e così riuscì a salvarsi dalla furia nazista. Insieme agli altri ritratti di famiglia, il quadro fu risparmiato dai nazisti perché considerati “troppo ebraici” per essere rubati.
Addio a Ornella Vanoni: una voce contro l’odio e la discriminazione
di Marina Gersony
Difese la memoria della Shoah, sostenne Liliana Segre, cantò per la Libertà e per Milano. Coltivò il dialogo tra culture, collaborò con Idan Raichel e lasciò un’eredità civile che va oltre la musica. L’ultima, struggente “coincidenza d’amore” nel ricordo di Andrée Ruth Shammah.
La Geniza del Cairo come non l’abbiamo mai vista: un tesoro medievale finalmente leggibile
di Anna Balestrieri
Grazie alle tecnologie sviluppate, tutte le immagini della Geniza sono state sottoposte a trascrizione automatica, generando uno strato testuale consultabile e ricercabile a livello globale. E dal 24 al 27 novembre un “Transcribe-a-thon”, per migliorare manualmente migliaia di trascrizioni generate dall’algoritmo.
“Blueprint of a Dictator”: svelati i risultati sul DNA di Adolf Hitler
di Pietro Baragiola
Gli studiosi hanno individuato nel DNA di Adolf Hitler alcune varianti genetiche collegate a predisposizioni all’autismo, alla schizofrenia e al disturbo bipolare. L’indagine rappresenta il primo tentativo documentato di condurre un’analisi del genoma del Führer smentisce definitivamente la teoria secondo cui Adolf Hitler avrebbe avuto origini ebraiche.
Italia, Ucraina, Israele: il lungo viaggio di Giulia Schiff
di Nathan Greppi
Nell’aprile 2018, la giovane era un’allieva dell’Aeronautica Militare Italiana, ma è stata vittima di violenza da compagni di corso, in un presunto “rito di iniziazione”. Partita volontaria a combattere in Ucraina, dove ha conosciuto e sposato un soldato ebreo israelo-ucraino, Victor Frydman, oggi vive in Israele al confine con Gaza. Qui il suo racconto del viaggio che dal Veneto l’ha portata sui due fronti di guerra più dibattuti del nostro tempo.
Dal Nepal all’America: le vittime di Hamas del 7 ottobre dimenticate dal racconto mediatico
di Nina Deutsch
Dal Nepal al Brasile, dal Sudan alla Thailandia, dall’Europa all’America: il massacro di Hamas ha colpito un mosaico di studenti, migranti, professionisti e lavoratori provenienti da tutto il mondo, inclusi arabi e beduini israeliani.
Ex ostaggi di Hamas danno una testimonianza agghiacciante alle Nazioni Unite
di Nina Prenda
I due coniugi, tenuti prigionieri da Hamas, sono comparsi davanti al Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti (UNCAT) a Ginevra mercoledì 12 novembre 2025, fornendo testimonianze strazianti sull’umiliazione, la violenza e gli abusi sessuali che loro e altri ostaggi hanno subito in cattività.
Gal Gadot vince il Genesis Prize 2026: donerà 1 milione di dollari per aiutare gli israeliani a guarire
di Nina Prenda
L’attrice donerà il suo premio da 1 milione di dollari alle organizzazioni che aiuteranno gli israeliani a guarire, ricostruire e recuperarsi dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023.














