Il documento di Sinwar: “Bruciate interi kibbutz, filmate tutto”

Personaggi e Storie

di Anna Balestrieri
Il memorandum, datato 24 agosto 2022, sarebbe stato una direttiva operativa di Sinwar per “l’assalto del 7 ottobre”. Ordinava ai miliziani di entrare nelle comunità israeliane “con taniche di benzina o gasolio” e di “preparare due o tre operazioni in cui un intero quartiere o kibbutz venga bruciato”. Mentre la mattina del 7 ottobre, alle 10, un comandante di battaglione di Hamas trasmetteva via radio: “Cominciate a incendiare le case. Voglio che tutto il kibbutz sia in fiamme.”

L'immagina in IA con Netanyahu che dà il Nobel a Trump

Trump escluso dal Nobel per la Pace. Netanyahu pubblica un’immagine AI: “merita il premio”

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Il Nobel 2025 per la Pace è stato ufficialmente assegnato all’attivista venezuelana María Corina Machado, per il suo impegno nella difesa dei diritti democratici contro il regime di Nicolás Maduro. La decisione è stata annunciata dopo giorni di speculazioni e campagne a favore del Presidente degli Stati Uniti, culminate con la pubblicazione da parte del Premier israeliano Benjamin Netanyahu di un’immagine AI che ritrae il leader americano mentre riceve il Nobel.

Ricordando il 7 ottobre 2023. Il racconto di un testimone dell’attacco al Kibbutz Nir Yitzhak. «Abbiamo sentito i nostri vicini mentre li rapivano»

Personaggi e Storie

di Ilaria Myr
Ripubblichiamo un’intervista fatta da Mosaico il 12 ottobre 2023. Daniel Lanternari è un ebreo romano che dal 1995 vive nel Kibbutz Nir Yitzhak, uno dei villaggi agricoli situati nella zona intorno a gaza, la cosiddetta ‘envelope’ nei 7 km intorno alla striscia governata da Hamas. Nell’attacco sono morti tre residenti, e 9 persone sono tutt’oggi disperse. Lo abbiamo contattato a Eilat, dove si trova con la sua famiglia, la moglie, i tre figli (9,12 e 15 anni) e due cani.

Gerusalemme, un respiro verde tra le tensioni del mondo: torna il festival “Verde Dentro e Fuori”

Personaggi e Storie

di Nina Deutsch
Per tre giorni la città si trasformerà in un palcoscenico diffuso, con oltre cinquanta eventi che spaziano tra aree urbane e spazi verdi, offrendo a residenti e visitatori l’occasione di vivere Gerusalemme in un modo nuovo: più verde, più creativo e più condiviso. Il programma spazia da laboratori educativi per bambini e famiglie a conferenze con esperti, passando per attività di quartiere, mercatini e bancarelle che offrono prodotti ecologici e scambi di indumenti.

La Paramount denuncia gli appelli al boicottaggio di Israele nel cinema: “Non fa avanzare la pace”

Personaggi e Storie

di Nina Prenda
“L’industria globale dell’intrattenimento dovrebbe incoraggiare gli artisti a raccontare le loro storie e condividere le loro idee con il pubblico di tutto il mondo. Abbiamo bisogno di più impegno e comunicazione, non di meno.” Così la grande casa di produzione ha risposto all’appello firmato da 4.000 persone del mondo del cinema per boicottare le istituzioni cinematografiche israeliane.