Attualità e news

Per Gilad Shalit

Italia


e Comune di Milano spengono le luci del Castello Sforzesco giovedì 24 giugno

Al lavoro il nuovo governo

Italia


Nella prima riunione è stato nominato il Presidente, Roberto Jarach e scelta la Giunta: Alberto Foà assessore alle Finanze, Tributi e Personale, vicepresidente vicario; Daniele Nahum alle Relazioni esterne e con le Edoth e vicepresidente, Milo Hasbani al Culto; Daniele Cohen alla Cultura, Paola Sereni alla Scuola, Claudio Gabbai ai Servizi Sociali e alla Residenza Arzaga. Una giunta “monocolore” dunque, tutti gli assessori sono stati eletti nella lista Ken, cosa che ha suscitato qualche perplessità, dato che ha visto l’esclusione di due consiglieri tra i più votati (Meghnagi e Zippel, primo e terza degli eletti), e di altri di provata esperienza, come Avram Hason.

Il fascino discreto dell’ebraismo

Personaggi e Storie

Piergaetano Marchetti. Per l’ottimismo prudente, per il riformismo equilibrato, per la competenza e la semplicità calvinista. Un’austera morigeratezza che ben si accompagna con una vita spesa a studiare

Se Amos Oz viene tradotto in arabo…

Mondo

Storia di amore e di tenebra, il best-seller in cui lo scrittore israeliano Amos Oz ripercorre la sua prima giovinezza a Gerusalemme – è stato ora tradotto in arabo e sta per essere distribuito in Libano, Egitto e Giordania

Diverso da chi?

Mondo


Un sondaggio promosso dal Bené Berith. Indagine sui giudizi e pregiudizi dei giovani della scuola ebraica verso gli stranieri, i diversi, gli immigrati extracomunitari. Ne emerge una fotografia non dissimile da quella degli altri adolescenti italiani: zero ascolto, poca disponibilità e compassione. Eppure, per l’ebraismo, lo straniero è sacro…

Beppe Severgnini: come combatto i razzisti in Rete

di Ester Moscati
“Non servono norme speciali, censure, ma la magistratura deve poter perseguire i reati di istigazione all’’odio, la violenza, la diffamazione anche su Internet. Su Italians arrivano lettere anche molto pesanti e stiamo molto attenti a che cosa pubblicare; anche se, lo ammetto, a volte ho voluto deliberatamente far vedere quello che gira nella pancia della rete, ma commentandolo, chiarendo. Il mio criterio è la buona fede di chi scrive e la possibilità di spiegare”.