La vicinanza etica e politica degli ebrei agli ideali del socialismo. La crisi causata dall’appoggio al mondo arabo da parte della sinistra.
Attualità e news
Anonymous? Alla fine, è bipartisan…
Secondo Tal Pavel, esperto di internet nel Medio Oriente, Israele è obiettivo degli hacker di Anonymous nè più nè meno dei paesi arabi.
La sinistra italiana e Israele
La Comunità ebraica incontra Fiamma Nirenstein, Paolo Mieli, Stefano Jesurum. Le vicende umane e politiche di vari ebrei di sinistra in Italia, dal dopoguerra ad oggi, condizionate dal rapporto, spesso tormentato, dei partiti “rossi” con Israele.
Raiz: «Mai di Shabbat. Prendersi il tempo è una rivoluzione»
di Ruth Migliara
Intervista esclusiva alla voce degli Almamegretta dopo la partecipazione a Sanremo
Quando lavorare è un piacere
di Ilaria Myr
I nuovi eco-spazi di Google a Tel Aviv: se l’ufficio è casalingo, giocoso e informale
Distrutto da Assad il simbolo degli ebrei siriani
di Ilaria Myr
Damasco / Rasa al suolo la sinagoga di Jobar
Erdogan: “Sionismo è come antisemitismo e fascismo”
Il leader turco in un incontro organizzato a Vienna dalle Nazioni Unite parla del sionismo come di un crimine contro l’umanità
Stanley Fischer: «Lascio Israele con un’economia forte e stabile»
di Mara Vigevani
Intervista esclusiva a Stanley Fischer. Economista di fama mondiale, è ritenuto l’artefice della stabilità macroeconomica degli ultimi anni in Israele
Emanuele Fiano: “Siamo stati un pò vecchi…”
di Riccardo Hoffman
Nell’intervista rilasciata a Mosaico, il deputato del PD ci spiega le ragioni di una vittoria che appare sempre più come una sconfitta
Tregua interrotta?
Un missile grad è stato lanciato questa mattina da Gaza contro Ashkelon. Un caso isolato, per ora, che forse è da collegare ai disordini esplosi in Cisgiordania sabato scorso.
L’Italia al voto? Da paura…
L’Italia delle elezioni vista dai giornalisti dell’Associated Press, in un articolo ripreso dai media internazionali.
Cisgiordania: terza intifada?
Fine settimana di disordini e violenti scontri nella zona di Hebron dopo la notizia della morte in carcere di una giovane palestinese. Ma le ragioni della violenza sono altre e più ampie, a cominciare dal blocco dei negoziati di pace. La terza intifada forse è alle porte, ma gli spazi per evitarla, secondo alcuni, sono ancora aperti.